Tag: fine

Sab

13

Mag

2017

Non ti dimentico ancora

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Non ti dimentico ancora

Neppure ora 

Nonostante

L'evaporare degli anni

L'aumento degli affanni

Non ti dimentico ancora 

Neppure ora

Tra gioie e preoccupazioni

Tra scelte e azioni

Ma l'intima Lei, beh, lei ti ha scordato

E un nuovo piffero ha trovato

Così non ti dimentico ancora

Neppure ora

Ma in fondo sei una sega....

E chissenefrega! 

Tags: amore, ex, ricordi, fine

Lun

24

Apr

2017

Sei uno stronzo (e sono stronza pure io che resto con te)

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Mi sono chiesta per mesi che cosa mi spingesse a restare con te. Ma se mi guardo dentro, devo ammettere di averlo sempre saputo. Ho visto in te la mia unica possibilità di fuga da una famiglia che mi ha resa la marionetta senza spina dorsale che sono ancora oggi. Grazie ai miei, sono cresciuta senza ambizioni e con un’autostima sotto i piedi.

Nel nostro incontro  ho visto la speranza di una vita diversa, migliore, perciò mi sono aggrappata a te con tutte le mie forze e ti sono rimasta vicino pur sapendo che non ti amavo e, probabilmente, non ti avrei mai amato. Penso che tu questo l’abbia in qualche modo intuito, anche se non sei mai stato dotato di grande empatia, ma non te ne è mai importato: quello che t’interessava era avere una donna al tuo fianco. Dovevi lenire il tuo orgoglio, ferito dal fatto di essere stato cornificato da tutte le tue ex. Non ti sei mai chiesto perché ti sei ritrovato ripetutamente tradito: forse un altro, un uomo più sensibile, avrebbe capito che se le sue relazioni non funzionano mai non è sempre colpa dell’altra persona.

Starti vicino non è semplice: sei un borioso convinto di avere la verità in tasca, non riesci a concepire un punto di vista diverso dal tuo. Quante volte mi hai umiliato in questi anni, insultando la mia intelligenza! Certo, non lo facevi davanti agli altri: all’esterno ti presenti come un compagno modello, ma dentro le mura di casa, quanti rospi ho dovuto ingoiare… Perché lo facevo? Penso che la mia fosse solo paura che la nostra relazione s’interrompesse: cos’avrei fatto poi? Non ho un lavoro stabile e sono abbastanza onesta con me stessa da ammettere che la solidità economica che mi hai dato e mi dai mi piace molto.

Nient’altro, però, mi piace di te: sei un amante sbrigativo ed egoista, non ti sei mai preoccupato del mio piacere, l’importante era che fossi soddisfatto tu. Quante volte mi sono immaginata nelle braccia di un altro uomo! A volte penso che qualsiasi altro uomo sarebbe un partner più attento di te. Ma tu riduci tutto al fatto che io sia depressa, quindi è normale che non provi piacere. Sempre così: tu ti fermi alla superficie delle cose, non vai mai a fondo.

Mi hai chiesto un figlio e, per la prima volta, ti ho detto di no. Non hai capito il perché: tu pensi sia ancora traumatizzata dalla mia infanzia, ma non è così. Io non desidero un figlio CON TE: non voglio rimanerti legata fino alla fine dei miei giorni e tu saresti un pessimo padre. Se un figlio non rispecchiasse le tue altissime aspettative non glielo perdoneresti mai: gli faresti capire quale grandissima delusione sarebbe per te, esattamente come fai con me.

Sono stanca di te, non ti sopporto più: voglio lasciarti! Anche se questo significherà tornare dalla mia famiglia, sarà sempre meglio che viverti accanto sopportando il tuo egoismo, la tua boria, il tuo pretendere d’imporre la tua volontà anche nelle piccole cose.

Ma la verità è che non ho abbastanza palle per lasciarti e da tempo ho iniziato una sorta di logoramento psicologico nei tuoi confronti: esagero i sintomi della mia depressione, ti dico che voglio lasciarti libero nella speranza che tu colga l’occasione per interrompere la nostra relazione. Tu però non lo fai: continui a minimizzare, a dirmi che mi vuoi vicino…la verità è che non vuoi aprire la gabbia per paura di restare solo e io non ho la chiave della serratura. Perciò continuo a tentare di forzarla… ma sono stanca… tanto stanca e, nel frattempo, ho iniziato ad odiarti.

Ven

25

Nov

2016

Fine

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Come si fa a chiudere una storia dopo tre anni? So che è stupida la domanda, ma non so davvero da che parte iniziare. Continuo a rimandare... Non so come dirglielo... Non trovo mai il momento.

Ditemi qualcosa per favore. Rimando ormai da troppo tempo e so che non è bene questa situazione.

PS: non siamo sposati. Solo fidanzati. 

Tags: fine

Mer

12

Ott

2016

con un titolo

Sfogo di Avatar di farnightfarnight | Categoria: Altro

mi spiace di non poter passare più tanto tempo qua come una volta
ho fatto alcune delle conoscenze più significative della mia vita
anche se in genere si tratta di persone 'danneggiate'

son stato in portogallo, volevo scrivere di questo
è stato un viaggio organizzato da mia sorella; come prossima meta ci sarà praga
questa volta è stata una "vacanza ignorante", cioè poca preparazione e nessuna meta obbligatoria come musei

a chi non interessa di quello che voglio raccontare, ho solo una domanda da fare:
preferireste una vita tranquilla ma senza problemi o emozionante ma complicata?

dunque... la prima complicazione alla partenza è stata capire esattamente quanti bagagli erano a mano e quanti da imbarcare, perché il biglietto della prenotazione non era chiaro, quindi abbiam tenuto un bagaglio a mano e uno per la stiva per evitare complicazioni
ci siamo svegliati prima delle 5 per arrivare all'aeroporto in tempo; mi ricordavo che volevo visitare una parte (dell'aeroporto stesso) che avevo visto frettolosamente la volta scorsa, ma siamo andati in un'altra zona, tempistiche diverse... non ce l'ho fatta

all'andata tra treni e aereo non ci son stati ritardi; il pilota che passa svogliatamente le solite frasi di circostanza mi fa sempre ridere; dato che giungevo da un periodo in cui stavo male, ho sperato non succedesse niente perché questa volta saremmo stati rinchiusi in una scatola di metallo a qualche chilometro sul livello del mare che sfreccia a circa 800 km/h per oltre due ore...
comunqie mi sentivo abbastanza bene, quindi tutto a posto

l'aeroporto di lisbona è sembra un po' più piccolo di malpensa; ero preoccupato per la lingua, ma alla fine nei posti come i centri commerciali, aeroporti, cioè i posti dove passano tanti turisti, quasi tutti sanno almeno un minimo di inglese, qualcuno parla anche qualche parola di italiano o di francese

la parola che capiterà di sentire più spesso è 'obrigado', è un continuo
comunque... arrivati all'aeroporto dovevano recuperare una mappa e trovare la metro per andare all'hotel
in una città turistica come quella ovviamente ci son persone di tutte le etnie, ci son soprattutto parecchi neri, non son poi sorpreso della cosa; ogni tanto però compare qualche biondona credo tedesca alta due spanne più di me, e questo invece mi sorprende
le facce dei portoghesi non son tantissimo diverse da quelle italiane, trovo svariati 'sosia'; tra la massa non sembra di essere in una popolazione diversa, però in fondo la differenza delle fattezze di base c'è

dopo aver girato per qualche minuto capiamo qual è il simbolo della metro
per la cronaca ci son 28 gradi e siamo a fine settembre
l'aeroporto risulta nella mappa della metro, quindi siamo a cavallo
onestamente devo ancora vedere le dimensioni relative di lisbona e porto con torino, ma lisbona ha quattro linee di metro

una volta orientatici, l'hotel è semplice da trovare
dalla città risulta subito evidente una cosa: i clacson; abbiamo dedotto che dev'essere uno sport nazionale, perché non c'è una ragione per cui lo usino così tanto; personalmente mi aspetto spingano per introdurlo come disciplina olimpica
comunque l'hotel è un tre stelle, nella nostra stanza la porta del bagno è così dura da chiudere che si rischia di rimanere chiusi dentro, e il primo cambio di asciugamani il giorno successivo sarà l'unico di tutta la vacanza in cui avremo due asciugamani per il bidet -_-

comunque la stanza in cui arriviamo, la 412, ha il letto matrimoniale... avevamo chiesto letti singoli, quindi torniamo sotto per farceli cambiare, ci danno un'altra stanza, la 401... ok
non son troppo contento nel dire che la pulizia non è un'abitudine tanto diffusa in portogallo :/ ma alcune delle ragazze che lavorano nell'hotel son davvero tanto carine
bisogna dire che per strada non è comunque sporco, non c'è tanta roba per terra, qualche cicca e qualche foglia; in questo li ammiro

la zona in cui siamo è quella sostanzialmente ricca, coincidente per la maggior parte con quella turistica; ci son le piazzone grandi con le statue e i vari ristoranti, poi le vie con i negozi di lusso e hotel a quattro o cinque stelle
son belli i marciapiedi fatti di cubetti piccoli e bianchi... ma dopo qualche giorno che uno ci cammina sopra vaffanculo, solo vaffanculo
stavo dicendo... se uno esce un minimo da queste vie sbrilluccicanti e tenute bene (e con qualche agente davanti ai negozi) può facilmente trovare vie dove i cubetti sono anneriti e gli angoli odorano di pipì
anche di gente messa male se ne vede; avevamo uno o due barboni giusto sotto il nostro hotel

il primo obiettivo di mia sorella era andare all'hard rock cafe per prendere una maglietta
dopo di questo, pranzo
girando quello che si vede è edificio-banca-edificio-banca-edificio-banca; questa cosa non l'ho capita, sul serio
e in genere gli edifici che non sono banche sono cliniche dentarie... ma di supermercati neanche l'ombra
per pranzare mia sorella andava solo da burger king, io ho cercato dei posti decenti in giro, ma la cucina è prevalentemente pesce, che non mi va molto a genio
quindi tanto per fare il turista del cazzo ho mangiato pasta e pizza orribili perché in genere non sanno (o non possono, visto il modo di cucinare da fast food) legare i sapori e la pizza è 99% formaggio con un po' di pane
...e niente yogurt

forse val la pena dire che nella via per arrivare al nostro hotel i locali precedenti erano un night club e un concessionario lamborghini... e poco più su non ho capito cosa fosse ma c'era una sorta di negozio con dentro una ferrari
comunque il cibo non dico sia pessimo, anzi, quando avevo preso all'aeroporto qui una sorta di pizzetta l'avevo trovata più soddisfacente della pizzette al trancio che fanno in italia, e in generale non posso dire che la cucina portoghese l'abbia trovata insoddisfacente, ma bisogna chiedere loro quello che sanno fare e andare nei posti che usano ingredienti decenti
(...e poi c'è il caffè, quello fuori dall'italia bisogna rinunciarci, ma tanto io non lo bevo, quindi puppa)

il secondo giorno ho trovato un supermercato: il continente; passeggiando ho visto anche un negozietto bio e poca altra roba, i mercatini locali come pingo doce e "prezzo facile", non ricordo ora come si chiamasse
grazie a questi abbiam potuto fare dei paragoni: l'acqua nei ristoranti è un lusso sfrenato; cioè non hanno bottiglie oltre il mezzo litro, e già il mezzo litro è raro; in genere danno 20 cl o 33 cl; cioè ma io che cazzo me ne faccio di una bottiglia dove c'è più vetro che acqua? praticamente è quanto sta in un bicchiere
in media in pratica paghi 3-4 euro al litro; poi vai al supermercato e trovi il boccione da 20 centesimi al litro... ma allora siete stronzi

ad ogni modo... i loro grossi centri commerciali son parecchio grossi, ci vuole mezza giornata a girarli anche solo superficialmente; altri invece sono i centri commerciali più tristi che abbiamo mai visto
comincio a notare un certo paradigma, qui
e a proposito, non credo li si possa biasimare se non hanno voglia di lavorare: in autunno ci son 30 cazzo di gradi
inoltre la città è tutta a colline, si sale e si scende continuamente
anche con la metro magari scendi di due rampe in una e sali di sei in un'altra

non mi dispiace la creatività e l'arte portoghese, le loro decorazioni
invece non può che infastidirmi (-ci) trovare coppie che slinguazzano ovunque
poi trovo i bambini portoghesi carini, al contrario di quelli italiani

già il secondo giorno a forza di camminare compare male ai piedi, che rimarrà per tutti i 10 giorni, camminando costantemente  -.-
forse se avessimo fatto un giorno di pausa e poi ripreso anche i piedi si avrebbero potuto adattarsi
aiuterebbe poi che il cellulare (prestato, siccome il mio è andato distrutto appena prima della vacanza) facesse le foto e non schermate bianche o nere

in giro per la città si vedono alcune... 'opinioni' di gente contraria o stufa del turismo, e altri slogan francesi che invece potevano anche evitare di infestare posti con la loro presenza
non si vedono invece gatti, dovremmo girare un bel po' per trovarne qualcuno
nei centri commerciali poi (scusate la parentesi) trovo delle yogurterie... tipo la weeel rumena -.- però si tratterà sempre e solo di frozen yogurt, mai di yogurt vero; al massimo si può comprare qualcosa al supermercato
devo dire però che hanno dei buoni latte al cioccolato: ucal (parmalat) all'ultimo posto, poi toddy (notevole, piuttosto serio) al secondo, e uno veramente pro al primo che mi pare fosse il cacaolat

alcune traduzioni non posso che trovarle 'simpatiche', ad esempio bombeiros per i vigili del fuoco... oh già, ricordo: le sirene...
abbiamo una classifica: 1)obrigado 2)clacson 3)sirene
anche le sirene delle ambulanze, della polizia, e a volte di altro sono un rumore piuttosto comune della città
dopodiché ci metterei i negozi "trappole per turisti", con i vari gadget; ce n'è una miriade
e in parte capisco la rottura della gente con i turisti, che poi per la maggior parte sono pullman e pullman di vecchi
un'altra caratteristica sono film e serie non doppiate - non c'hanno sbatta - e il fatto che trasmettano spesso cover al posto delle canzoni originali (cover non raramente pessime); trasmettono anche tanta roba vecchia, per tv abbiam potuto apprezzare un bel "scuola di polizia" fresco di prima mano, e le hit del momento son canzoni anni '80 e '90 -_-'

poi ci sono le schiere di ristoranti italiani che di italiano hanno solo gli strafalcioni nel nome del ristorante stesso
e immagino che lo stesso sia per i giapponesi and so on and so on
con l'eccezione che di italiano replicano non solo ristoranti ma anche negozi di vestiti e tutto quello che può capitare
c'è poi un'altra delle cose che non abbiam capito e cioè il fatto che sembra esista una casella di posta per città, ma proprio una, non lo so; abbiam dovuto fare una fatica immane per trovarle

il tempo comunque è passato così, girando tra le vie, qualche parco con l'occasionale museo, e alla ricerca di un posto dove mangiare che non finisse con una seduta sul cesso, schivando gente che chiede informazioni e soldi
di posti da visitare ovviamente ce n'è, ma spesso ci son code che scoraggiano l'attesa
avrei voluto anche prendere cose da portare a casa, ma tra lo spazio nullo nella valigia, l'impossibilità di portare cose da mangiare e cose delicate, e la necessità di giorni per capire l'andazzo generale... alla fine non ho praticamente preso niente
ma non importa

tra le cose belle che abbiam visitato c'era l'oceanario, non credo serva spiegare cosa sia
era in un'altra zona piena di roba turistica (anche il casinò), E un edificio della microsoft o_O
di molto notevoli ci son le stazioni delle metro, alcune decorate molto molto bene
e poi le stazioni ricche di vari negozietti e bancarelle, piene di sorprese

abbiamo quindi preso il treno, e dopo tre ore eravamo a porto
clima più freddo, qua ho messo la maglia, e città che non ha quelle stradone come lisbona
sempre totalmente collinare, con la differenza che qua ovunque vai è salita, e tanta

arrivati alla stazione di nuovo parte la procedura di ricerca metro, ricerca mappa, e ricerca hotel
col senno di poi capiremo che il nostro hotel è tipo due piazze più in là della stazione, ma non conoscendo ancora le strade paghiamo 4.75 euro di metro per fare 100 metri :(
la metro... a lisbona aveva la funzione normale di metro, c'è la carta elettronica, di norma da bravo turista prendi il biglietto giornaliero e scorrazzi di qua e di là
porto no

cercando in giro non vedevamo il simbolo della metro (una m rossa), cazzo ma c'è la metro o no?
spiegazione: in due città differenti la metro è tutta un'altra cosa, ma proprio tutta; che divertente
a porto la metro funge anche da tram e da treno, copre un'area piuttosto vasta, va sottoterra e sopra la città
ma soprattutto comprare il biglietto (che anche qui è sempre una tessera elettronica, solo di nome andante invece che viagem e blu invece che verde), che implica capire il sistema di zone di porto
perché siccome è una cosa così estesa a seconda di quanto vuoi viaggiare lontano devi decidere quanto pagare
di per sé il sistema non è complicato, una volta che passi qualche minuto a capire cosa devi leggere comprendi che le zone hanno un nome e che il biglietto non è nient'altro che un affare che dice quanto tempo puoi viaggiare; bene
peccato che poi c'è un sistema di prezzi incomprensibile e il fatto che convenga fare un biglietto per ogni zona piuttosto che aggiungere un biglietto ad una carta esistente
e che le macchinette ogni tanto decidono che non vogliono dare nuove carte
e che suddette carte ogni tanto si smagnetizzano o si rovinano
e che le macchinette a volte non funzionano o non accettono soldi ma solo pagamenti elettronici
insomma, siamo andati a piedi

a porto staremo di meno, ma nonostante tutto mi sarebbe piaciuto girarla di più, credo avrebbe avuto più da darmi
il nostro hotel, questa volta un due stelle, stanza 204, ha la visuale diretta verso una sorta di cortiletto alla congiunzione di palazzi disposti a cerchio; si vedono in basso uno o due gatti, ma per il resto è meglio non guardare nelle finestre di fronte
la colazione è servita all'ottavo piano invece che al decimo, e 'sti pazzi
la porta del bagno questa volta non ha una serratura, non si chiude; olè, gesto tecnico
e neanche una minchia di mensola dove poter appoggiare qualcosa

a porto perdo definitivamente la sfida inziata a lisbona di farmi servire una pizza che abbia del pomodoro, ma mi decido a provare qualcosa di locale (alla lidl, yo)
comunque il dolce con dentro il pollo tritato penso di aver il diritto di trovarlo strano
poi ad una tizia devo 'ricordare' di darmi il resto... e mi spiega che quel giorno aprono tardi e chiudono prima perché è il "giorno della repubblica"? oops

ho un piccolo appunto personale: come macchina precedente avevo la xsara, un trabicolo ciuccia-soldi che comunque il suo lavoro lo faceva (quasi sempre...?) e a cui un giorno uno ha deciso che voleva rifare il culo
di xsara non ce n'è molte in giro (e lo comprendo, diciamo che lo comprendo), le prime che vedo qua son dei catorci, ma proprio della spazzatura su ruote -- molte grazie
tempo dopo però vedo qualche xsara su strada che non è il peggio del peggio, e mi consolo un po'
fine parentesi personale

date le viuzze del piripallo di porto più che altro continuiamo a perderci, ci vuole qualche tempo per trovare il senno di questo posto
però poi troviamo delle notevoli viste, come la serie di ponti sul fiume (dove ci si può far comodamente investire da un tram), la spiaggia, e il museo delle macchine
siamo perfino gradevolmente accolti dal per-niente-creepy ascensore parlante del nostro hotel
una cosa che si trova in questo posto sono i sexy shop proprio bam! in mezzo a tutto il resto; ne abbiam trovati 3 senza cercare
avremmo potuto visitare i cimiteri, ce ne siam scordati, ma qualcuno forse meritava parecchio

una delle opzioni sarebbe stata prendere la macchina e girare per le città, ma è stata poi scartata
sempre col senno di poi affittare almeno una bici o uno scooter avrebbe risparmiato parecchi dolori :|
la metro di porto ha ancora un'altra particolarità, ma mi son scordato
queste città comunque hanno ancora tanto in costruzione, non le definirei proprio 'pronte', l'impressione è questa

dopo porto siam tornati in una zona di lisbona sopra l'aeroporto, un'altra zona incasinata
primo, dovevamo usare il bus, cosa mai fatta prima
secondo, andare in una zona che non conoscevamo, ad una fermata che non avevamo idea quale fosse
io non so per quale razza di culo, ma siamo riusciti a fare i biglietti e a scendere al posto giusto, non solo: all'unica fermata che aveva una sorta di mappa appiccicata alle pareti della pensilina
...che per la cronaca (dannazione mi son scordato di farci una foto) puntava il suo "you are here" *in mezzo al nulla*, cioè sul serio, ripeto: in mezzo al nulla, non c'era una via, non c'era un'indicazione, così come non c'era per capire a quale fermata fossimo
e il fatto è che il posto è tutt'altro che deserto, sta sopra l'aeroporto, porca minchia
girando un po' troviamo comunque la via che dovrebbe essere quella dove sta il terzo hotel, in cui passiamo la notte prima di prendere il volo per tornare in italia
hotel che doveva essere a quattro stelle, ma è solo tre
comunque il migliore: ha un posto dove appoggiare la roba, i letti son morbidi, ha delle luci forti e delle luci deboli che non ti accoltellano gli occhi la mattina (il bagno dell'hotel di porto era una cosa allucinante a proposito, col neon che ti sparaflashava mentre cercava di accendersi... dovrebbe essere dichiarato inumano dalla convenzione di ginevra), ha una vista... sul cartellone dell'ikea (e tra l'altro non manca neanche il leroy marlin), la colazione COME I COMUNI MORTALI è al piano terra invece che trenta rampe di scale più su...
in realtà non è andato tutto liscissimo, all'entrata nella stanza la tessera non apriva la porta... ma dopo quei tre-quattro tentativi ha funzionato, nulla di cui spaventarsi........................

quindi niente, cosa faccio... faccio mezz'ora a piedi per andare alla lidl a prendermi delle mutande dato che le avevo finite, ecco cosa
e intanto visito un po' la città lì sotto, mentre bevo un cartone compal di succo alla pesca (pesca e smog) ed evito di andare a ficcarmi in viottole dubbie
qualche negozietto c'è anche qui, dal mercado municipal (per la maggior parte chiuso) al seaside (scarpe), ai discount (per non parlare della loja de conveniencia, cosa ci può essere di meglio)

la conclusione è che all'aeroporto quasi ci cancellano il volo di ritorno (ci sarà invece un ritardo "solo" di un'ora e mezza), poi alla navetta da malpensa alla stazione non ci cagano e dobbiamo attendere la seconda, e poi il treno di nuovo ha ritardo...
e il giorno stesso alle 23 son tornato a lavoro per prendermi il pc, e ho pure guardato la posta di lavoro perché non capivo cosa ci avessero combinato
ma tutto ok, almeno sul volo c'era una hostess carina
poi mia sorella ha perso il cellulare
e poi gliel'hanno ritrovato

ps mi suscita ilarità che tra le traduzioni sui prodotti ecc i portoghesi mettano lo spagnolo come ultima lingua
pps spero non ci sia altro, ma sicuramente c'è, perché è mezzanotte e mezza e dovrei essere già a dormire da un pezzo

Tags: fine

Mer

25

Mag

2016

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho urgente bosgno di un consiglio. Le cose tra me ed il mio ragazzo non vanno bene. Litighiamo continuamente e lui è ipergeloso e possessivo al massimo, e tutta questa cosa mi opprime. Stiamo insieme da 3 anni ma ho capito che non riesco più a sopportare tutto questo, lui ogni volta mi riempie di parole, mi urla il suo disprezzo e i suoi ordini su cosa devo fare e come comportarmi. Ho tentato di chiudere la nostra storia diverse volte, ma lui ha sempre reagito piangendo e disperandosi come un pazzo, che alla fine ho dovuto cedere e ritornare al punto di partenza. Ma adesso non ce la faccio più, ci sono dei momenti in cui vorrei sparire dal mondo invece che stare insieme, per come mi fa sentire . Come risolvo questa situazione ? 

Dom

17

Apr

2016

Lui

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho conosciuto questo ragazzo qualche mese fa, siamo diventati subito amici, usciamo praticamente tutti i giorni assieme da 4 mesi, lui per me è diventato importantissimo, facciamo tutto assieme e mi diverto tantissimo con lui..

oltre tutto lui è bello, tanto bello, é simpatico e così dolce, mentre io non sono niente di ceh,  e mi sento così fortunata :3

 Ha origini albanesi, e settimana scorsa mi ha detto che deve partire perché ha avuto problemi in Italia e lo cacciano...va via domani (lunedì) e io sono disperata, so che non lo potrò vedere più, perché lui in Italia non ci può tornare per almeno 6 mesi, e io non so se riuscirò mai ad andare in Albania...

mi chiedo come farò senza di lui per così tanto tempo :'(  

Dom

10

Apr

2016

Deciditi

Sfogo di Avatar di GioforchiaGioforchia | Categoria: Altro

Mi accusi di essere egoista, superficiale, di non riuscire mai a capirti. Non mi ami e non credi all'amore, non credi nemmeno che i miei sentimenti per te siano reali. Sono quasi sei mesi che non mi vuoi vedere e continui a non volerlo fare. Mi hai mandata via in tutti i modi possibili e io non ti ho più cercato. Perchè sei tornato? Cosa vuoi? Che palle che sei. Mi tieni legata a te per puro egoismo.

Non so se io sia davvero egoista e superficiale, ma sicuramente sono stupida, testarda e stanca. Non voglio darti la soddisfazione di chiudere io il tutto, non voglio darti la possibilità di farti sentire vittima e legittimarti a percepirmi come la cattiva.

Questa volta sarai tu a dover prendere una decisione e a fare i conti con le tue scelte.

Il cattivo dovrai farlo tu, coglione. 

Mer

23

Mar

2016

Fine di una cotta sbagliata

Sfogo di Avatar di MoiMoi | Categoria: Lussuria

Il mio "amante", (il ragazzo delle consegne di cui ho parlato in un precedente sfogo), si è arrabbiato perché non volevo mandargli una foto sexy in chat ...... e fra 2 settimane parte..

Dopodomani dovevamo vederci per salutarci e fino ad un'ora fa ero tutta allegra e aspettavo con ansia che arrivasse il momento ..............  

E invece forse non ci vedremo neanche, perché non voglio mandargliela, e mi ha detto che se non lo facevo non passava a salutarmi e non avrebbe risposto più alle mie chiamate, e sa che ci tenevo tanto...... Ho provato a chiamarlo e non ha risposto, nonostante il nostro non sia stato un litigio, ho paura che è finita qui, che non lo sentirò mai più e non lo vedrò più come siamo soliti fare ogni tanto.. 

Boh mi viene da piangere, anche se non dovrei perché sono fidanzata e so che tutto questo è sbagliato, ne sono consapevole, però dopodomani sarebbe stata l'ultima volta in assoluto, e lui probabilmente non verrà perché mi sono rifiutata di mandare questa maledetta foto !! 

Mi sento troppo male .. non mi concede l'ultimo saluto prima della partenza solo per una foto??? :'(   

Mar

22

Mar

2016

Di tutto ciĆ² che faccio, non ti va mai bene nulla

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

È da due mesi, due infiniti mesi che le cose tra di noi vanno male, anzi, malissimo...

Mi hai fatto pesare come un macigno una piccola azione sbagliata fatta durante un momento di rabbia (è molto più stupida di quanto si possa pensare, davvero) anche se tu, onestamente, hai fatto di peggio in passato, e io te l'ho perdonato: ho passato ogni giorno a chiederti scusa, e anche se il motivo era estremamente patetico, tu l'hai visto come un affronto. Ma io sono dell'opinione che, se ami davvero una persona, ti importa più del suo perdono che del tuo volere avere ragione. Così ti chiesi scusa, continuamente, anche se i tuoi insulti mi facevano davvero male e hai iniziato a incazzarti per le cose più assurde. Vedevo, e ancora vedo un po', il peso delle mie azioni come qualcosa di insostenibile, sebbene nel mio cuore sia consapevole che quello che ho fatto è davvero una piccolezza...ho iniziato ad assumere atteggiamenti autodistruttivi.

Hai tagliato tutti i ponti con me, qualsiasi modo per contattarti era inutile, così, distrutta e frustrata, mi sono sfogata con un amico che abbiamo in comune. Direi che quando si sta male, parlarne con un amico è normale, a volte anche utile.

Anche nello sfogarmi sono stata una gran signora, non ho rivelato nessuna dinamica personale perché non volevo spifferare i cazzi tuoi, non ti ho insultato o criticato, anzi: ho anche detto delle cose belle su di te, su quanto conti per me, sebbene fossi davvero incazzata e amareggiata. L'intenzione che non avevo era proprio quella di farti passare per uno stronzo, e così è stato: il nostro amico ti ha cercato, sebbene io fossi davvero restia, e ti ha parlato in maniera delicata, cercando di farti capire il valore che ti attribuisco.

E tu? Mi hai cercato, furiosissimo, dicendo che ho sempre il bisogno di fare la vittima e di farti passare per il cattivo della situazione (quando invece ti ho pure difeso) con una conseguente carrellata di insulti pesantissimi...e un ricatto per cui sono davvero, davvero preoccupata. A questo punto la situazione mi pare al contrario: sei tu che cerchi di farmi passare per la cattiva della situazione, rigirando e rigirando la frittata per fare sembrare un'azione innocente e disperata come parlare di quello che provo a un amico, una merdata totale.

Sono a pezzi. E con tutto che il tuo atteggiamento è stato sbagliato, io continuo a sentirmi in colpa: vorrei non averti mai incontrato. Ora sono delusa, minacciata, a pezzi, succube...e innamorata.

Gio

03

Mar

2016

Non so chiudere la mia relazione ?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

stiamo insieme da moltissimo tempo, tra alti e bassi abbiamo portato il rapporto avanti, nonostante la sua gelosia immotivata. Ora sto vivendo un periodo particolare, mi sono chiusa in me stessa, sto cambiando (in peggio, sono diventata timida,insicura) , e quello che mi succede non mi piace per niente. Questo cambiamento in gran parte lo attribuisco a quanto questa relazione mi ha trasformata, non ho più la libertà di fare nulla (sono sempre sotto sua osservazione, mi chiama continuamente). Numerose volte l'ho lasciato, ma puntualmente lui viene da me , piange , dice che cambierà , non può vivere senza di me ("si ucciderebbe") , mi riempie di regali (non lo dico perché mi importa, ma giusto per far capire i suoi atteggiamenti) , insiste e arrivo ad un punto in cui gli do una possibilità , e quindi finiamo per ritornare insieme. La verità è che io amo questo ragazzo, nonostante il nostro "non andare d'accordo" o il fatto che io non sia felice con lui. Non so come sia possibile questa cosa, ma sì , io sono ancora innamorata. Ho capito però che non posso andare avanti così, e ho bisogno di prendere in mano la mia vita, il problema è che lasciarlo mi sembra un impresa impossibile, perché so cosa fa ogni volta che ci provo.