Tag: ansia
Mar
23
Ott
2018
Non ne posso più
Non ne posso più di studiare giorno e notte e non ottenere nulla in cambio sempre tutto dovuto
non ne posso più della gente che mi racconta i suoi cazzo di problemi come se fosse l’unica ad averli
non ne posso più di essere sempre presa di mira
non ne posso più di tutto e tutti
non ne posso più dei miei genitori che invece di incoraggiarmi non fanno altro che buttarmi giù
non ne posso più di avere nausea ogni mattina per via del l’ansia procurata da tutto ciò
perché l’essere umano deve sopportare tutto questo , le cattiverie degli altri , le ingiustizie; un motivo c’è ?
Lun
08
Ott
2018
ondivaga
Caro psichiatra, anzi carissimo, alla luce dei prezzi delle sedute, non hai risolto il problema fondamentale che mi porto dietro da quando avevo 11 anni.
Allora durò circa tre anni per poi scomparire del tutto fino alla veneranda età di 24 anni, quando il letargo evidentemente era ormai finito, di nuovo fino ai 26 e poi eccolo là, il problema, ripresentarsi con tutto il suo bagaglio di ansia e frustrazione a 30 anni.
Le modalità sono cambiate, a 11 anni non sapevo inizialmente quel che facevo, era un gesto automatico, era come se fossi in una trance; in età adulta l'ho fatto consapevolmente per punirmi e scaricare la tensione, qualsiasi cosa ancor oggi mi provoca ansia. Da adolescente li strappavo proprio, adesso li spezzo soltanto in un'area ben delimitata, ma ho tantissimi capelli e non si notano neppure quei ciuffetti così corti... Mi sarebbe piaciuto indagare i motivi che portano a soffrire di tricotillomania, anche in rete non ho mai trovato spiegazioni, fondamenti scientifici, soluzioni ulteriori rispetto a quelle già in mio possesso, ma tu no, carissimo, tu hai creduto fosse sufficiente prescrivermi un leggero antidepressivo e qualcosa per rilassarmi. Non è servito a molto in realtà sai, ora che la cura è finita sto meglio, per tutto il resto, certo, ma il gesto ossessivo-compulsivo è rimasto e vorrei tanto capire perché la tricotillomania affligge soltanto certe persone e non altre, le ragioni profonde che la fanno sviluppare, considerando che ogni caso è diverso, e perché quasi nessuno riesce a guarire con la sola forza di volontà, anche quando rimane latente per più di un decennio.
Mi sono sentita a lungo pazza, ho persino avuto dubbi sulla mia intelligenza, sulla mia persona, non posso controllare completamente questo disturbo, non riesco a sconfiggerlo ci devo convivere e me ne vergogno, eppure da fuori sembra che quasi niente riesca a scalfirmi. Ho chiesto aiuto ma non abbastanza.
Mar
02
Ott
2018
Ci siamo lasciati.... dopo 10 anni
Eccomi ci siamo lasciati dopo 10 anni, io 27, lei 26... ci siamo amati tanto, abbiamo attraversato mille difficoltà insieme, ma da 6 anni un bel problema mi ha colpito.... ansia, attacchi di panico, che mi hanno fatto interrompere l università, piombare in depressione, perchè per quanto io mi sforzassi, per quanto io ce la mettessi tutta, nulla il problema rimaneva, mi sono rivolto a professionisti del settore, e solo ultimamente mi stavo pian piano tirando fuori, dopo anni terribili in cui faticavo a gestire una mia piccola attività, l`amore non è mai finito, ma lei non vedeva un "futuro per noi" perchè lei già laureata con master, lavorare, mentre io lavoricchiavo faticando, ho ottenuto bei risultati, vorrei stare ancora bene un giorno. E poi magari chissà, in fondo ci amiamo ancora
Dom
30
Set
2018
Aiuto!
Ho un po' di timore che il mio ragazzo possa tradirmi, vivo quasi tutti i giorni con questa preoccupazione addosso. A volte vorrei lasciarlo, interrompere tutto per questo motivo, il motivo è che non ho fiducia... e un rapporto senza fiducia non va molto lontano. Premetto che lui è molto bravo con me e mi fa star bene, ma ha una vita sociale molto movimentata rispetto alla mia e per non parlare che adesso dovrà spostarsi per frequentare un università distante da casa. Ho paura che possa perdere la testa per qualcuna o comunque conoscere qualche ragazza, magari meglio di me. La mia non fiducia credo che nasce dalla mia bassa autostima, dalla paura di non trovare nessuno come lui e dal fatto che sono stata sia "vittima" di tradimento e sia "spettatrice", spettatrice in quanto in casa i miei genitori hanno vissuto questi "problemi". Come posso fare? Come posso essere più tranquilla e lasciarmi andare? Lui se ne è accorto che non gli do fiducia, ma non lo faccio con cattiveria, purtroppo ho troppa paura di starci male, ho paura che possa ferirmi e per questo motivo preferirei scappare e mollarlo
Sab
22
Set
2018
Senza Titolo
Mi sto frequentando da quasi un mese con un ragazzo.. Conoscendolo ho scoperto che ha avuto solo relazioni leggere, cioè frequentazioni e niente di serio. Io, nonostate sia da un mese che ci stiamo frequentando, ho leggermente percepito che vuole fare la stessa cosa con me, anche perché mi scrive e mi cerca pochissimo. Premetto che è stato lui ha cercarmi e a farsi avanti. Quando sono con lui sto bene, sono spensierata, mi riempie di complimenti, ma ora che mi sono costruita una specie di pregiudizio su di lui nella mia testa, mi sembra tutto finto: dai complimenti, dalle carezze, in sintesi mi sembra tutto costruito. Mi capita anche che quando mi fa un complimento, nella mia testa mi dico da sola che "avrà fatto lo stesso complimento ad un'altra ragazza". Io non dico che voglio qualcosa di serio, ma non voglio nemmeno affezionarmi troppo, e purtroppo più passano i giorni e più penso di affezionarmi. Non voglio nemmeno essere presa in giro o fare da zerbino. Io voglio qualcosa che mi faccia stare bene e non vogio avere il tormento che la persona che frequento mi stia prendendo in giro. Io sinceramente vorrei interrompere questa frequentazione, perché ho paura che mi nuocerà. Purtroppo, per colpa di alcune vicende che mi sono successo in passato, riesco a fidarmi poco, se poi aggiungiamo che questo ragazzo non mi da nessuna sicurezza, mi faccio più paranoie e alla fine non ne ricavo nulla, se non un po' di sofferenza. Cosa mi consigliate? Farei bene ad interrompere o no?
Mer
19
Set
2018
Sono inutile
Non trovo un posto per me nel mondo, nonostante sia una ragazza carina, con un fidanzato fantastico, pochi amici ma buoni e una famiglia che mi sostiene sempre. C'è chi crede pure che sia intelligente, chi che sia creativa e chi che sia particolarmente empatica, eppure io mi sento persa, persa nella vasta scelta di strade che si possono prendere, persa perchè non so prendere decisioni, non so cavarmela mai da sola, persa perchè sento che il mondo è davvero troppo grande per me e mi terrorizza. Vorrei fare l'università, ma puntualmente quando ci sono i test o non mi presento oppure non studio abbastanza, così da essere sicura di non entrare perchè "ho deciso io di non studiare tutto il programma" e non di fallire perchè ho studiato tutto, ho il terrore di essere rimbalzata che preferisco trovare il modo di non dare il 100% ed essere la causa del mio fallimento, piuttosto che impegnarmi e dare modo a qualcosa di esterno da me di bocciarmi. Sono inutile. Sono inutile e ferma sempre nello stesso punto.
Cerco lavoro, cerco un corso di studi che non debba avere un test di ingresso, cerco la mia autonomia, cerco la mia strada, cerco di capire se davvero c'è qualcosa che mi piace fare. Credo di non avere nessuna passione e sono arrabbiata con tutti per questo, fin da piccoli un sacco di persone che conoscono si erano già fatti un'idea di quali ambiti poter sviluppare da più grandi, perchè quella era la loro strada. C'è chi se n'è andato a Londra per studiare danza, chi per equitazione, chi, invece, non vedeva l'ora di studiarsi malloppi di pagine sulle culture dei vari paesi, chi libri di economia e io che oscillo fra mille idee, che non sono brava in niente, che un giorno vorrei essere un chimico e l'altro una psicologa, ma tranquilli, qualche settimana dopo sogno già di diventare una stilista di successo.
E POI SON SEMPRE QUI. FERMA. In un paesino di 15mila abitanti, nessuno sbocco lavorativo, nessuna passione e con una paura invalidante di guidare. Mantenuta dai miei, inutile. Inutile in mezzo a tutti i miei amici studenti e neolaureati, in mezzo a tutte persone affermate. E io che faccio? E io chi sono? Continuo a rimandare, continuo ad annullare e rifiutare. Continuo a non voler veder nessuno, a stare chiusa nella mia camera a deprimermi perchè è quello che so far meglio, perchè combattere quando sai che ci potrebbe essere la possibilità di perdere? Voglio essere una vincenti e vesto i panni di una pigra, terrorizzata perdente.
Che schifo che mi faccio.
Mer
29
Ago
2018
😫
Sabato devo andare a Gardaland con due miei amici e tre ragazze, io non so come riuscirò a sopravvivere a qualcosa di così opprimente e socialmente sfiancante, mi viene mal di stomaco solo ad immaginarmi la giornata, come devo fare?
Gio
23
Ago
2018
Lunedì ricomincio e sto già male.
Parlo di lavoro. Ho lavorato 12 anni in una azienda che ahimè ha chiuso. Sono stata disoccupata fortunatamente solo per 6 mesi però essendo fuori casa con un compagno e delle spese di vita quotidiana capisco benissimo la fatica, l inquietudine, l apprensione e lo sconforto ... Soprattutto per il non sapere cosa altro fare perché per 12 anni (da subito dopo la maturità) sono sempre stata lì. Ho trovato lavoro in un altra azienda con un sistema lavorativo totalmente diverso (il settore è sempre quello ma con lavorazioni completamente diverse) e non nego che nonostante il mio impegno nel mettermici e capire le dinamiche, non mi sento ancora padrona del tutto, tranquilla e soprattutto è un ambiente confuso, poco organizzato e che in generale non mi piace. Ho fatto i primi sei mesi e, dovrei dire, grazie a Dio, ora mi prorogano altri 6 mesi perché io a loro tutto sommato piaccio ma a me non piace quell azienda. Solo al pensiero di ricominciare il tran tran lunedì, affrontare tutta quella mole di lavoro, con quei titolari e con le cose che ancora non ho bene immagazzinato con l ansia sempre di sbagliare, di non far bene.... Mi viene da vomitare. L'incipit sulla disoccupazione l'ho fatto per far capire che lo so. Lo so che dovrei solo ringraziare di essere stata disoccupata solo 6mesi quando c è gente che è in crisi da anni, che non sa come andare avanti. Ma anche svegliarsi tutte le mattine con la nausea e prendere tranquillanti per recarti al posto di lavoro per 8 ore non è edificante. La mia posizione è una posizione di merda perché ho comunque le mani legate. Non saprei che altro fare, non posso per problemi di pochi soldi fare nulla per conto mio e negli altri settori non mi prendono perché ovviamente a 31 anni non ho esperienza. Non so cosa fare ma l ansia mi attanaglia a 4 giorni dal rientro e sento che sto già male. Ho sempre la sensazione di voler scappare. Sono sempre in ansia di commettere errori ed essere redarguita. I datori di lavoro si aspettano che io in 6 mesi abbia capito tutti meccanismi per essere autonoma nelle lavorazioni ed io in realtà non mi sento ancora pronta.
Dom
19
Ago
2018
Cose sconnesse.
Sono in ansia. Sono sola. Ho paura di affrontare le cose da sola lontano da casa, come si fa?
Come si fa a fare amicizia?
Come si fa a non aver paura di fare le cose da soli?
Sab
18
Ago
2018
Consiglio riguardante Cosplay?
Salve, vorrei dire subito che questo non è proprio uno sfogo...
Tra qualche giorno io e una mia carissima amica andremo in un congresso Cosplay, e mi vergogno da morire perché siamo in pratica costrette a salire su un mezzo pubblico (pieno di gente) vestite come i nostri personaggi preferiti...
SONO IN ANSIA.
Do' molto peso a ciò che la gente pensa di me. E ho paura che mentre siamo in viaggio, sul treno, la gente cominci a scattarci foto di nascosto per via dei nostri vestiti.
Spiego in breve:
Siamo costrette, perché è molto difficile "montare" i nostri costumi. Sopratutto quello della mia migliore amica (si dovrà colorare tutta la pelle di violetto) e io mi vestirò anni '20 (essendo il mio personaggio con quello stile). Bene. Il problema per noi è anche la parrucca (pertanto dobbiamo, come detto in precedenza, salire per forza su un mezzo pubblico con parrucche e vestiti stravaganti)...uno dei problemi è che nessuno può accompagnarci lì con la macchina (il congresso si trova in un altra città che dista 1 ora dalla nostra) che ci consigliate? Cosa faccio se mi prendono in giro sul treno e cominciano a fare foto di nascosto? Non possiamo proprio entrare nel congresso e prepararci lì, perché perderemo tanto tempo e non posso portare tanta roba appresso per truccarti eccetera... Qualche consiglio?
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