Tag: ansia
Ven
12
Mag
2017
Me la sono vista brutta
Sul posto di lavoro ho quasi avuto un attacco di panico. Sono riuscito a tenerlo a bada per il rotto della cuffia, ma me la sono vista davvero brutta...
Avevo solo il bisogno di dirlo a qualcuno e farlo qui mi ha già fatto star meglio... sia benedetto questo sito.
Lun
08
Mag
2017
Senza Titolo
Non capisci veramente quanto ami una persona finche non la vedi in un letto d ospedale... l operazione non é andata bene come speravamo ma almeno ora sembra andar tutto bene, l ansia inizia a scendere e le lacrime salire ma teniam pur botta... meno male che c è mio padre con la bimba se no adesso sarei in preda al panico.
Scusate magari non importa a nessuno ma dovevo sfogarmi scrivendo qualcosa nell attesa...
Dom
12
Mar
2017
Solo, o quasi
Ho 14 anni, faccio la 1° superiore...già dalle elementari tutti mi prendevano in giro per il mio corpo. Questo mi faceva arrabbiare, ma non più di tanto...alle medie queste prese in giro si sono calmate, però (non so perché) nessuno mi ha mai chiesto di uscire in giro..
L'estate scorsa sono uscito per la prima volta con 3 miei compagni delle medie, e da allora non sono più uscito, è venuto giusto qualche volta il mio migliore amico per giocare con la play
Adesso alle superiori non conoscevo nessuno, ho pensato: mah si una chiaccheratina qua e una la, prenderò confidenza e potrò uscire con loro, invece con loro ci parlo, ma finisce tutto li, limitato alle 5 ore che sto a scuola...
Adesso ho mia madre che mi stressa perché non esco mai, perché sto sempre a giocare con la play, o suonare la chitarra (tranne quando nuoto)..questo mi ha fatto diventare quel che sono: grasso, brutto, con molto talento che nessuno ha scoperto
Da qualche mese mi piace una mia compagna, con lei parlavamo sempre, ridevamo, scherzavamo..poi un giorno le ho inviato un immagine con una frase d'amore...e da allora non parliamo quasi mai...
Io non so piu che fare...ne con lei, ne con me...sto perdendo la mia vita da solo, mentre tutti gli altri se ne stanno in giro, magari anche a bersi una birra, o fumarsi una sigaretta (anche se io non bevo e non fumo) e poi la sto perdendo a piangermi addosso per una persona che tanto non avrò mai
Gio
09
Mar
2017
Fuori corso di 4 anni
Ebbene sì sono fuoricprso da 4 anni, ero un buono studente appassionato, poi ho iniziato a star male, ho girato medici, fatto esami ecc... purtroppo non ho ancora risolto del tutto, nel mentre, ci sono stati altri problemi, ed ho lavorato, mi spnp mantenuto ed ho dato il meglio che potevo dare. Ora sono in università che non riesco ad andare avanti... che pazienza che ci vuole...
Voglio tornare a star bene...
Ps: quando dico sono stato male, intento un forte stato di ansia continuo che nonstante le cure ecc non sono riuscito a risolvere e che mi ha letteralmente ingoiato la vita
Gio
16
Feb
2017
Chi devo ringraziare per tutto questo dolore?
Ho 32 anni, una vita Trascorsa a cadere in forti stati depressivi e inventarmi i modi più disparati per riemergere. Numerosi percorsi di psicoterapia, corsi di yoga e meditazione che, parola mia hanno dato i loro frutti...ma a che cosa servono se attorno hai persone che ti calpestano e non ti stimano???
Sono la secondogenita di una famiglia all'interno della quale, pochi anni prima, si è abbattuta la peggiore delle disgrazie: la diagnosi della disabilità di mio fratello. Mio fratello ha la distrofia muscolare e un atteggiamento pessimo nei miei riguardi.
Quando mio fratello nacque, mio padre era un professionista affermato e mia madre neo diplomata. Io nacqui 10 anni dopo, a detta loro, ero pure voluta.
Per molto tempo ho subito la mia condizione di "seconda" in tutti i sensi non avendo ciò che ha avuto mio fratello: Lodi, stimoli, incentivi... questo non solo da parte dei miei genitori ma da parte di ogni singolo componente famigliare. Già a 10 anni era stato decretato da tutti che io non volevo niente anche se i miei voti a scuola sono stati buono fino alla metà del liceo... dopo ho smesso perché era chiaro che non contava niente tutto ciò che facevo.
Ho subito in silenzio e con terrore tutti i nervosismi di mia madre, tutte le cose di cui mi privava per "paura" che accadesse qualcosa alla sua figlia normodotata... uscivo pochissimo e dovevo nascondere tutti i miei amori per non essere rimproverata e accusata di essere una farfallona (si, avete capito bene...), nascondere litigi con amichetti perché tanto era sempre colpa mia.
Mio fratello non ha mai perso l'occasione per denigrarmi sottolineando la sua superiorità e la sua laurea in fisica. Ha fatto anche altro quando ero piccola ma di questo non ne ho mai parlato e mai ne parlerò. E guai a volersi difendere... senza essere rimproverata per cattiveria o assenza di sentimento... zitta e subisci che tanto non vali un... bel niente!
A 19 anni ho fatto le valige e me ne sono andata con un bagaglio di speranze puntualmente disattese, ostacolate da attacchi di panico, depressioni, anoressia. Sono bipolare e ho preso il mio cocktail di farmaci che dopo anni ho preso è buttato nel cesso. I (pochi) amori che ho trovato o si sono rivelati totalmente disinteressato alla mia condizione o ci hanno marciato al mero scopo di stabilire predominanza.
Ora ho 32 anni e dopo diverse esperienze lavorative mi ritrovo a dover dipendere economicamente dal maleducato irrispettoso con cui convivo... il futuro da perdente che avevano scritto per me si è auto adempiuto e, se l'avessi anche solo immaginato, mi sarei suicidata prima.
Alla luce di questa mia esperienza raccontata in soldoni, mi permetto di voler dare qualche piccolo consiglio: prima di denigrare qualcuno, pensateci, perché non si sa mai che impatto questo può avere sulla sua psiche... non fate figli se non siete preparati a forgiarli per una vita piena e serena, abbiate cura delle persone e soprattutto dei componenti della vostra famiglia. Vivete nel rispetto e vogliatevi bene, che tanto navighiamo tutti nello stesso mare di merda e, o ci salviamo tra di noi, o nessuno ne avrà la meglio.
Ho provato ad essere serena per tutta la durata della mia vita cercando di perdonare e superare, giuro!... ma ho fallito nuovamente.
Mar
14
Feb
2017
Oggi le dico tutte punto per punto
- Famiglia.
Sono una ragazza di 24 anni. I miei hanno sperperato tutto e mi hanno lasciato come ricordo 100 mila euro di debito in banca a mio nome. Yuppie! Sono andati via un anno all'estero lasciandomi a badare a cane, fratello e nonno. Tornati hanno ridettato legge come se tutto fosse "normale"... Io prima di tutto questo me ne ero andata fuori città col mio lavoro e la mia casa. Ma nn potevo restare là ... Noooo... Io dovevo guardare la casa mentre loro si facevano le scampagnate
- Amici
Poveri loro.... Anche se hanno 10 anni in più di me nn capirebbero chi sono visto quello che ho passato.. e così, un po' per gelosia, un po' per invidia, li allontano. Sì, di conoscenze ne ho quante ne voglio....In quel limbo di ignoranza che delimita un uscita da un amicizia
- Amore
E qui stendiamo un velo pietoso. Una relazione nella mia adolescenza è riuscita a segnarmi abbastanza da allontanare per anni gli uomini. E adesso che vorrei qualcuno accanto non sono in grado neppure di avvicinarmi e ho paura che mi ferisca come la prima volta.
- Sesso
No, neppure quello va bene. Ogni tanto capita.. più per bisogno animale che per altri fini. Ma se ti avvicini ad un uomo per quello solo quello ottieni...
- Lavoro
E finalmente una piega buona nel buio. Il lavoro l'ho lasciato...
Perché se devo partire nella vita almeno una cosa che gira nel verso giusto la voglio. E così senza un quattrino a settembre inizierò l'università. E chissene Delle banche, Delle amicizie, degli uomini (no, quelli mi mancano veramente) ... Ma chissene di tutto il resto. Finalmente nel caos che è la mia vita ho una cosa che gira nel verso che voglio e non me la farò portare via da nessuno.
PS. Che vita di merda.
J.D.
Gio
26
Gen
2017
Non voglio che arrivi domenica...
questa domenica avró un pranzo con mia cognata. La conosco da 20 anni.. E la conosco troppo bene, purtroppo! Da sempre acida, perfida, invidiosa, antipatica, scostante, fredda, stupida.. Deficiente. Oca.. Tanta roba insomma! Che me fa? Ogni volta che mi vede mi umilia.. Mi rimprovera, deride i miei errori.. I miei limiti.. I miei sbagli.. Si prende gioco dei miri problemi.. Ed io sempre a " calare", senza reagire, per amor di pace e per amore di mio marito e famiglia... Ma ultimamente ha toccato il fondo..: se esprimo un mio pensiero, anche se giusto, innocuo, un mio pensiero, lei mi sfotte.. Io timida e riservata come sono incasso.. Mi ammutolisco, mi blocco.. La evito, ci penso e ci ripenso.. Chiedendomi dove sbaglio.. Ed in una parola sola: ne soffro tantissimo, mi sento umiliata, mi sento una nullità,perché non sto attraversando un periodo facile( e lei lo Sto arrivando! benissimo questo!!) e anziché trovare un conforto.. Un' amica, una confidente.. Una spalla su cui piangere.. Trovo LEI!! Che mi mette in soggezione ed in ridicolo davanti a tutti e poi.. I miri suoceri si lamentsno pure che io mi sento in soggezione con loro!! 1) che non é vero questo!!2) voi cosa fate per mettermi in soggezione?? Fatevi un'esame di coscienza prima di parlare, se sono intimorata da voi e non mi sento a mio agio, no? per la mia laurea ero molto emozionata.. E lei mi ha sfottuto pure il giorno della mia laurea, deridendomi.. Vorrei tanto capire se lei é tutta questa perfezione che si crede di essere.. Il suo problema e che non é umile!! Comunque domenica dovrò vederla... Che depressione pensando che mi umilierà ancora.. Ho tanta ansia.. Ma che faccio??
Mar
24
Gen
2017
Non mi sento libera in casa mia
Sono una ragazza di 21 anni e abito al nord. Ho sempre avuto molte regole da parte dei miei e (soprattutto) mia madre è una persona molto ansiosa ed invadente. Non so più che fare. Non posso parlare al telefono con qualcuno perchè altrimenti poi lei mi fa il terzo grado su chi fosse la persona dall'altra parte, cosa voleva ecc..dirle che ho una privacy che va rispettata non serve a nulla; si finisce a litigare perchè "ero solo curiosa..era tanto per parlare". Devo sempre farmi un sacco di problemi ad uscire perchè, ovviamente, ancora devo dire chi c'è, dove si va, con cosa ci si sposta, a che ora torno. Devo sempre stare con il telefono sotto mano perchè mi chiamano per essere sicuri che stia bene. A casa non può venire nessuno né per passare qualche ora né per ospitare ad un pasto ("ma la casa è piccola, voglio stare tranquilla in casa mia, cosa mai vuoi fare qui" oppure "sisi, se vuoi invita pure..ma io esco di casa").
Questa sera ancora un nuovo litigio. Ho conosciuto poco più di un mesetto fa circa un ragazzo su un forum (non è tanto più grande di me, ha solo 5 anni in più)..abita nel centro Italia. E' simpatico, parliamo tutti i giorni e ci sentiamo spesso. Sarebbe bello poterlo conoscere. Lui è disposto a venire su a spese sue per stare qui qualche giorno. Ne ho parlato in casa..la prima volta gli animi si stavano scaldando e quindi sono arrivata al compromesso del "dai, ok..aspetto ancora un po'", facendo passare altre due settimane. Però tra un po' ricominciano i corsi universitari e quindi poi non ci sarebbe più occasione di farlo salire senza perdere lezioni..quindi questa sera ne ho riparlato con i miei. Apriti cielo. Mia madre ha iniziato ad urlare che non può stare qui (non gliel'ho nemmeno chiesto..so benissimo che in casa non c'è spazio per farlo dormire) e che non può nemmeno entrare in casa solo perchè, visto che andrebbe a spendere abbastanza soldi per vedermi, ho proposto ai miei di ospitarlo almeno ad un paio di pasti (così lui risparmierebbe un pochino e i miei avrebbero modo di conoscerlo. La sua scusa è stata che visto che lui è vegano lei non saprebbe cosa cucinare..beh, al massimo preparerei io e comunque basterebbe un piatto di pasta al pomodoro. Non mi sembra tanto complicato). Mio padre ha cercato di trovare un accordo, ma ovviamente ormai non c'era più modo di recuperare la situazione.
Io sono stanca di sentirmi sempre come se stessi camminando sulle uova. Sono stanca di avere 21 anni, ma di avere le restrizioni di una quindicenne (anche perchè non ho mai dato modo ai miei di doversi preoccupare seriamente per qualcosa), stanca di dovermi cercare un minimo di libertà facendo cose che non fanno parte del mio modo di essere (tipo dire che vado in un posto e poi andare in un altro..non faccio sempre così, ma a volte diventa inevitabile. Con che faccia potrei dire ai miei, ad esempio, che vado a casa di un amico a bere qualcosa?), di sentirmi dire che dovrei essere più "folle" o più "come le ragazze della mia età" dalle stesse persone che poi mi chiamano perchè per loro è troppo tardi e quindi devo tornare a casa (come potrei mai andare a fare serata in discoteca, ad esempio, quando iniziano ad assillarmi all'una del mattino?). Io so che questa è casa loro e che le regole vanno rispettate, ma anche se non pago l'affitto qui ci vivo anche io..vorrei sentirmi un po' padrona dei miei spazi. Vorrei che mi dessero la fiducia che merito nonostante le "paure di genitori". Vorrei non sentirmi in colpa di chiedere qualcosa perchè poi si inizia a litigare e i miei non si parlano più (o mia madre non parla più nemmeno con me). Vorrei che non mi avessero trasmesso tutta questa paura verso il mondo che mi impedisce di fare le mie esperienze.
Arriverò a 30 anni e non avrò mai vissuto nulla, incapace di essere indipendente fuori da casa mia.
Gio
19
Gen
2017
Paranoia dopo rapporto sessuale..quanto รจ possibile una gravidanza?
Ieri sera ho avuto un rapporto con un mio amico, eravamo entrambi brilli. Abbiamo usato il preservativo. Quello che mi manda fuori di testa è che dopo essere venuto (e aver tolto il preservativo) il suo pene ha toccato la mia vagina (non mi ha penetrata, si è solo strusciato) e dopo un po' mi ha toccata anche con le mani. Non so. Il ciclo mi è finito circa una settimana fa, quindi non dovrei nemmeno essere nel periodo ovulatorio.
So che non siete medici, che non prevedete il futuro..ho solo bisogno di un parere. Ho un sacco d'ansia.
Ven
23
Dic
2016
Non auguro a nessuno di trovarsi in questa situazione. Ragazzo bipolare o semplicemente indeciso (?)
Bene, con questa penso di aver ufficialmente esaurito i modi di sfogarmi. Sto impazzendo. Non ne ho parlato con nessuno perchè mi vergogno e ho paura di essere giudicata, ma questo sito mi ispira AHHAAHAHAH (Anche se onestamente non credo che parlarne qui risolva miracolosamente questa situazione ma ci proverò comunque.)
Avete mai provato la sensazione di tristezza mista a rabbia che lascia un amore non ricambiato? Piangi, ti arrabbi per ogni cosa, ti deprimi e pensi che non rivedrai mai più la luce.. ma alla fine prima o poi te ne fai una ragione e volti pagina.
Ok, fin qui tutto normale. Non si può piacere a tutti e questo lo so per certo.. Ma avete mai provato invece la sensazione tremenda che lascia il dubbio? Come quando qualcuno non riesce a dirvi qualcosa, la curiosità vi uccide lentamente.. Quella rabbia che ti porta al non chiudere occhio di notte, perchè non sapete la verità, ed è l'unica cosa che desiderate conoscere.
Sono arrabbiata, triste, nervosa e piena di ansie per questa cosa. Lui mi ama oppure no? E Ragazzi, non pensate che io non abbia ricevuto risposta a questa domanda, lui può dirmi di sì tutte le volte che vuole, ma sono i gesti a dimostrare un determinato sentimento.. Le belle parole sono soltanto parole.
Un ragazzo che ti bacia tutte quelle volte, che si dimostra interessato, che ti scrive una marea di quei messaggini smielati e romantici da fidanzatini del cazzo, facendoti ILLUDERE che finalmente qualcosa nella tua vita stia andando bene, che lui ricambi i tuoi fottuti sentimenti, che la felicità sia arrivata anche per te. E Poi cambia. Da un giorno all'altro, comincia a risponderti freddamente, a visualizzare i messaggi senza neppure rispondere e sparisce per ore se non giorni, per poi ricomparire con una scusa, continuare la messa in scena per qualche ora e sparire di nuovo. Bello.
E la cosa più fastidiosa sapete qual è? Mi ha detto ''buonanotte, sono stanco, vado a dormire bla bla bla'' per poi rimanere ovviamente sveglio ed andare a dormire all'alba. (Premetto che non sono una maniaca, ma scorrendo sulla home di facebook ho visto i suoi post condivisi alle 3/4 di notte e mi sono fatta due domande)
Io non so cosa dire. Spero di non vedere commenti tipo ''Che esagerazione'' o cose del genere perchè credetemi che è stressante. Io cerco di non far vedere che sono nervosa o che mi dispiace del suo comportamento, dico sempre che non importa se sparisce e torna dopo giorni, o se mi risponde male ecc. Ma dentro ci soffro molto, vorrei solo sapere la verità, ma al contempo ho una paura fottuta di scoprirlo e di rimanerci doppiamente di merda. E tutto ciò perchè non è stato chiaro con me fin dall'inizio. Ragazzi, prima di baciare una ragazza o dirle tutte quelle cosine romantiche che ci piace sentirci dire, assicuratevi di essere CERTI dei sentimenti che provate, e di sapere a cosa andate incontro.
Siamo giunti alla fine.. Ammetto che mi ha fatto bene parlarne, mi sento già meglio. Se volete lasciate un commento, nel salutarvi vi ringrazio per aver letto e vi auguro Buone Feste.
Alla prossima. <3
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