Tag: amore
Gio
17
Dic
2015
A me non va bene stare al 2° posto!
No! Non mi va bene, capito? Non mi va bene arrivare sempre dopo il giudizio della tua famiglia. Quando fai una cosa e hai bisogno di approvazione, se ti do un consiglio io, ok ascolti... se lo danno i tuoi o tua madre: Beh... effettivamente ha ragione faccio come dice lei! Ma si può?? Che poi io non pretendo di arrivare prima di tutti ma almeno avere la parità nel tuo cuore e nella tua mente!
Che poi io non ho nulla contro tua mamma, anzi mi sta anche simpatica ma sei tu il problema! A 31 anni come fai ancora ad essere ridotto così? La famiglia, la famiglia. E guai a fartelo capire... diresti che sono una schizzata che vede cose che non esistono, che mi ami, che non è vero, bla bla! Io mi sento messa da parte. Perché il mio giudizio o i miei consigli sono sempre inferiori rispetto a quelle dei tuoi fratelli e sorelle o madre? Mh? Eppure non mi sembra che io spari cazzate su cazzate e poi tu stai CON ME io teoricamente DOVREi essere la donna della tua vita, quella con cui dici che vorrai costruirti una famiglia! Dall'esempio del maglione (banalissimo) - se ti indico un maglione di simil tuo gusto (visto che ti conosco bene)... mah....moh... non so. - Se te lo prende tua mamma, completamente diverso dai tuoi gusti... è bello e te lo metti. Ma perché! Così via dicendo fino anche a situazioni ovviamente più complesse!
Dobbiam ancora andare a convivere (mai ci andremo?) ma forse devi attendere il via libera dalla mamma o dai familiari?
Sono stanca.
Mer
16
Dic
2015
Senza Titolo
A volte penso che sarebbe meglio se lasciassi l'università e mi costruissi una famiglia, il mio sogno di sempre... Poi mi ricordo che non ho nemmeno un fidanzato, e capisco di essere fregata!
Lun
14
Dic
2015
La vita perfetta...
Detto con molta sincerità non so esattamente perchè io sia qui su questo sito all'una di notte a scrivere queste cose. Sono una ragazza giovane, sono al secondo anno di università, ho un ragazzo fantastico e ci amiamo tanto, una famiglia che mi vuole bene e mi sostiene e ho qualche amico sincero. Oggettivamente la mia vita non ha nulla che non va, sto bene dal punto di vista economico e in generale alle persone risulto simpatica, sono socievole. Eppure è da sempre che io mi sento insoddisfatta, prima di trovare quest'anno l'amore pensavo che il vuoto che sentivo dentro fosse dovuto a quello, e devo dire che si, non mi vergogno ad ammettere che io desideravo l'amore, desideravo ardentemente una persona adatta a me, che mi capisse e apprezzasse, esattamente per la persona che sono, con cui andare d'accordo come non lo ero mai stata con nessuno in vita mia e l'ho finalmente trovata. Eppure dopo i primi mesi insieme quest'estate in cui ero completamente assorta e senza nessun pensiero ho cominciato di nuovo a essere giù di corda. Ho passato praticamente tutto il mese di settembre a piangere, tra un libro da studiare e l'altro. Anche ottobre non è stato dei migliori, ma ho avuto dei giorni in cui ero serena. Novembre è stato metà buono e metà pessimo e sembrava che la situazione fosse migliorata, ma in realtà sono solo alti e bassi che si protraggono da quando avevo 11 anni. Un giorno ho cominciato ad avere delle crisi esistenziali, sulla morte, la vita, lo spazio, il perchè dell'esistenza dell'uomo, del fatto che tutti un giorno dobbiamo morire, che anche io chiuderò gli occhi e non esisterò più e tanti ma tanti altri pensieri a cui ormai ho fatto l'abitudine. All'inizio era insostenibile, adesso che ho 19 anni quando arrivano cerco di mandarli via, di fare altro, anche se arrivano di notte, quando sono sola nel mio letto a fissare il soffitto e mi sento male. Ho tante altre cose da scrivere in realtà ma non mi basterebbero due pagine per scriverle tutte... Non credo che nessuno leggerà questo pippone assurdo che sto scrivendo, anche perchè non è una storia scandalosa, anche se di quelle ne ho tante e potrei anche raccontarle, visto che ultimamente sto imparando ad accettare le esperienze negative del passato, a viverle non come pentimento ma come un qualcosa che mi hanno aiutata a crescere ed essere (spero) migliore di prima.
ps. Per puro caso ho fatto un progetto sui peccati capitali e finalmente so cos'è l'accidia!
Dom
13
Dic
2015
la mia collega sta vivendo la mia vita!
Ciao a tutti,
ho uno sfogo da tirare fuori contro la mia collega perfetta che sta vivendo la mia vita! Prima che lei arrivasse devo dire che non avevo neanche un po' di compagnia femminile in showroom e adesso che c'è lei l'atmosfera è più piacevole.... il problema? Che mi sento come se mi stesse rubando la vita. Si è presa tutti i clienti migliori perché lei parla le lingue ed è cresciuta negli stati uniti e quindi io non posso competere, soprattutto col suo inglese. In più tutti i nostri colleghi, macché, persino alcuni clienti! la invitano a prendere caffè e a pranzare insieme e io lì come una sola... ha solo tre anni meno di me, ma essendo tragicamente figa (1.70, magra e faccia tipo Cameron Russel) è un polo di attrazione per tutti. Anche quando arrivano clienti donne vedo che preferiscono fare affari con lei che con me! Io ho cercato di prendere il buon esempio, devo ammettere che è sempre elegantissima e fine, però è difficile cavolo, io mi devo vestire strategicamente per coprire i rotoli e il sederone! A lei ogni straccio cade addosso bene! In più c'è stato un evento una sera e ci siamo dovute cambiare in uno stanzino e lei senza vergogna si toglie i vestiti e si cambia: dovevate vedere cosa c'era lì sotto. Oltre al fisico che per me è fantascienza, avrà avuto addosso 70€ di biancheria intima! Del genere che si vede nelle vetrine di intimissimi quando c'è una nuova collezione in esclusiva! io non ho detto nulla, ma non posso credere che ci siano donne che spendono così tanto per qualcosa che manco si vede e in più se lo mettono come se nulla fosse, mentre sono single e a un evento dove devono lavorare e dal quale se ne vanno da sole (lei mi ha poi riaccompagnato).
Oltre ad avermi declassato sul lavoro è successa anche un'altra cosa che mi ha persino fatto piangere. Circa un mese fa, di mattina presto, entra quest'uomo sulla quarantina (io vado per i 30) e appena l'ho visto venire verso di me ho sentito una freccia al cuore, via il respiro, sono rimasta come una trota a guardarlo. Alto, piazzato, due spalle larghe e il corpo slanciato, i capelli brizzolati tirati indietro e poi barba e occhi azzurri - la morte mia insomma! Salta fuori che è un imprenditore e deve fare un progetto con noi ma... è inglese! eheh, io l'inglese sorry ma non lo parlo bene e così gli ho dovuto dire in maccheronico (peggiorato dall'ansia) che la mia collega madrelingua non c'è e di tornare. L'ho rivisto un paio di volte dopo perché per qualche motivo, che io pensavo essere il fato, lui e la mia collega figa continuavano a mancarsi di poco. In queste occasioni lui ha parlato con me e tutto il tempo sorrideva e mi ha offerto un caffè e io cretina pensavo che magari gli faceva tenerezza che non parlassi inglese. Poi..... poi succede che lui vede la mia collega e si mettono a lavorare al progetto insieme. Io non li ho visti insieme molto perché ero impegnata con altri clienti, ma lui ho continuato a incrociarlo e a scambiarci due parole e ho consultato non so quanti siti, libri, amiche per fare l'impressione migliore e ho cercato di andare sempre truccata e ben vestita. Infatti un giorno un'altra mia collega mi ha notato e mi ha fatto i complimenti... peccato che lo stesso giorno sono andata a cercare la mia collega per dei documenti e quando arrivo alla sua scrivania vedo che lei si sta alzando dalla sedia e LUI, che è dal suo lato della scrivania, le tocca il sedere e poi le mette le braccia attorno alla vita e le dà un bacio sulla testa. Ecco. Loro non mi hanno vista e io sono corsa in bagno e ho pianto per tipo 20 minuti. Si stavano frequentando, si stanno! frequentando. E pare che la mia perfetta collega sia la vera ragione per cui questo progetto gli sta portando via tutto questo tempo e lui continua a fare avanti e indietro da Londra (cosa che si può ampiamente permettere). ......C'è io non mi trovo uno straccio d'uomo mai e lei non solo si becca tutti i commenti, gli inviti etc... si prende anche l'unico uomo, schifosamente ricco e affascinante, che mi piaceva davvero e riesce a fargli prendere un volo a settimana per vedersi.
Ho cercato di pensare che è solo una cosa passeggera e che non durerà e poi tutto tornerà come prima e io non dovrò averli sotto gli occhi tutto il tempo e invece sapete che? Il socio di lui ha detto al mio capo che non lo ha mai visto così preso da una donna e che la mia collega è davvero straordinaria. E il mio capo giù ad annuire!!!!! NON CE LA FACCIO PIù! c'è chi ha tutto e chi nulla! in più ci soffro davvero per questo tipo.... è tutto quello che volevo da un uomo ela mia perfetta collega si è presa anche questo spiraglio di luce dalla mia vita!
Fidatevi le Bridget Jones come me non finiscono per davvero con Mark Darcy.
Sab
12
Dic
2015
Innamorata di un ragazzo fidanzato
Sono una ragazza di 20 anni, single e vergine. Finora non ho mai trovato ragazzi che mi interessassero al tal punto da pensare di andare oltre un semplice bacio.... Lo scorso anno, quando ho iniziato l'università, la mia coinquilina mi ha presentato un ragazzo più grande di me, alla fine degli studi in giurisprudenza.... In facoltà ci siamo visti più volte e spesso lui mi ha offerto un caffè, abbiamo chiacchierato amichevolmente, ecc. Ho notato (è inutile negarlo, noi donne lo sappiamo) che lui avrebbe potuto avere un interesse nei miei confronti, tant'è che più volte ha proposto di offrirmi una cena a casa sua in compagnia della mia coinquilina (quindi non ci ha provato spudoratamente o altro, l'ho sempre visto molto garbato). Ma,lui è F I D A N Z A T O!!! Quindi, siccome non sono una poco di buono e non voglio essere "l'altra", ho sempre rifiutato per non rischiare di cadere in tentazione.... Solo che da qualche mese non lo vedo più in facoltà (sta preparando la tesi, quindi frequenta poco/quasi mai) e non ho avuto modo di incontrarlo nemmeno in giro e sento una grande vuoto dentro e una grande mancanza. Non mi va di cercarlo perché non voglio apparire come una cozza, attaccata allo scoglio in maniera ossessiva, e non voglio neanche apparire come una 15enne innamorata cotta....però, come faccio??? Sento davvero di provare un forte sentimento e non voglio reprimere tutto, però sono combattuta con la mia morale... Aiutatemi a fare chiarezza, vi prego!! 🙏🏻
Gio
10
Dic
2015
Non è un pentimento, è qualcosa di indefinibile
Ho 21 anni e la storia inizia tempo fa. È stato un colpo di fulmine, lui un anno più piccolo ma bellissimo, non do tanto peso alla cosa perchè innamorata di un altro. Dopo un anno mi prendo una cotta più forte per lui (lo chiamerò X) e decido di chiedere ad un amico in comune di farmelo conoscere. X a tale richiesta risponde di no, e mi metto l'anima in pace. Dopo qualche giorno l'amico in comune mi dice che X ha cambiato idea e vorrebbe farsi una storia ma io penso sia uno scherzo. Nel weekend X è con altri amici e uno di questi esclama "allora qual è la ragazza che vuoi conoscere?" restiamo entrambi impassibili. Dopo qualche giorno decido di chiedergli apertamente di conoscerlo ma lui mi dice che gli piace un'altra. Finisce qui, ma ci guardiamo a volte però lui i elimina dagli amici di fb. Circa un anno e mezzo dopo io sto passeggiando con una amica e lui passa in macchina, seduto sul sedile posteriore, si volta e mi guarda negli occhi quasi come in estasi. Da quel momento inizia sempre a guardarmi e a stare nei paraggi (cosa confermata anche da una mia amica). Veniamo scelti entrambi per un progetto di chimica e ci ritroviamo insieme. Mi guarda rapito, una volta una mia amica lo becca a squadrarmi il corpo, cerca di captare i discorsi che faccio, siede vicino a me, ma non ci parliamo. Una volta provo ad entrare in un discorso dicendo per scherzo di non studiare la storia dell'arte, ma lui non ha nessuna reazione. Continua a guardarmi a stare nei miei paraggi; una volta parlava con una sua amica, sono passata io e ha iniziato a seguirmi con lo sguardo e la sua amica ha dovuto riportarlo alla realtà. Trovo sul suo banco quello che sembra un mio pseudoritratto. Ad una festa della scuola sono vestita elegante, non mi stacca gli occhi di dosso, mi segue, gli sorrido ma lui niente mi guarda sempre con la stessa espressione. Io finisco il liceo mi iscrivo all'università della mia città, ma vado a salutare nella vecchia scuola e il migliore amico di X mi chiede alcune informazioni sull'università. Ci vediamo più sporadicamente, una volta mi vede con un mio amico al bar (solo io e lui) e mi guarda in cagnesco poi finge indifferenza. Finisce anche lui il liceo e parte per un viaggio post maturità. Quando torna succede questo: sono seduta nella piazza della mia città per vedere una rappresentazione teatrale, mi sento osservata, mi volto e scopro che mi sta fissando. Ci guardiamo negli occhi per diversi secondi. Per tutta l'estate ci guardiamo e poi lui a settembre parte alla volta dell'università in un'altra città. Un anno senza vederci ed io sfidando ogni logica e razionalità me ne sento perdutamente innamorata. Lui all'inizio di maggio pubblica su fb in modo da farlo vedere a tutti (anche i non amici, tra cui me) una canzone napoletana sulla distanza e la sofferenza in amore. A giugno mi capita ASSOLUTAMENTE PER SBAGLIO di fargli uno squillo su whatsapp(avevo il suo numero da tempo ma non lo avevo mai utilizzato). dopo qualche ora vedo che ha postato su fb una canzone che contiene le parole del mio stato di whatsapp calate in un contesto pseudoamoroso. Ah ho dimenticato di dire che alla fine di maggio pubblica in maniera pubblica su fb delle foto in cui abbraccia una sua amica dell'università che fa la modella, fidanzata però. Finalmente ad agosto ci vediamo. Ero ad un concerto nel suo paese e lo vedo passarmi davanti(ho pensato che mi avesse già visto), dopo entro in un pub dove c'è anche lui e inizia a stare nei miei paraggi. Ci scambiamo un'occhiata ma lui sembra diverso, quasi infastidito, strano, infatti il nostro sguardo è davvero fugace. Dopo poche sere torno al suo paese, poichè era festa con amici dell'università e lo ignoro ma lui velatamente mi sta nei paraggi senza guardarmi, mi controlla il suo amico. Qualche sera dopo nella mia città sto facendo.la fila al bar, mi sento osservata,.mi volto ed è lui, ci guardiamo per poco ma diamo entrambi come arrabbiati; io ho una scossa elettrica e sposto lo sguardo. Dopo poche ore lo sorprendo a parlare fitto fitto con una mia ex amica, fidanzata ma che non sa di questa faccenda, e non mi calcola minimamente. La sera successiva fa la fila dietro di me al bar, ci incrociamo lui mi guarda ma io no. la sera successiva si piazza sempre davanti a me parlando con questa mia ex amica e mi scappa di guardarlo in cagnesco. Non ci vediamo per una decina di giorni, lo ritrovo una sera che viene a sedersi.più o meno nei miei paraggi, poi si sposta, ci guardiamo, mi guarda il corpo e da lontano io mentre fingo di ridere con le mie amiche in realtà sorrido a lui. Non ci vediamo più, ma il giorno del mio compleanno pubblica sempre in modo pubblico su fb una canzone, intitolata fenice, che dice sei caduta in basso, sei solo un'altra vittima, hai toccato il fondo ma una fenice risorge sempre ecc. Ricomincia l'anno accademico, lui torna nella sua città universitaria, mi manca. Racconto la storia ad una amica conosviuta all'università e dopo vario tempo decidiamo che questa mia amica deve inviare ad X una richiesta d'amicizia su fb ad X. Lui la accetta ed io iniziova messaggiare con lui fingendomi lei (ovviamente la mia amica sapeva tutto ciò), X fa il piacione. Morale della favola: mi sento una ragazzina stupida, ho rofiutato diverse avances perchè ero cotta di lui, ho visduto sempre pensando a lui. Scusate per eventuali errori ma sto scrivendo con il cell. Non so che fare e non so come comportarmi se lo rivedrò, ho come un blocco con lui ed io in generale non sono.per niente timida. Secondo voi ho speranze? gli piaccio/ piacevo? vi prego sono disperata!!!!!
Mar
08
Dic
2015
Ho buttato tutto all'aria
E' una relazione a distanza. stiamo insieme da più di un anno, io gli dico una cagata che gli fa dubitare di me.
Evita di parlarmi da due giorni e io continuo a insistere, fino a quando, presa dalla frustrazione, dico a un amico che sono stanca di piangere e di non parlargli perchè mi manca da morire. Il mio amico, sebbene gli avessi ribadito duemila volte di non farlo, lo contatta e gli dice tutto, pur essendo a conoscenza del fatto che un episodio simile (io sto male per lui/un altro amico lo contatta incazzato) è successo quest'estate e siamo quasi finiti per lasciarci. Adesso è doppiamente incazzato con me, perchè anche se stavolta è avvenuto in maniera più lieve (l'amico in questione lo è di entrambi e gli ha parlato con toni più pacati), gli ho dimostrato di aver fatto il solito, stupido errore e di aver sputtanato lui e le dinamiche della nostra storia.
Ha detto che è finita, non mi vuole parlare, è completamente irraggiungibile. Tra meno di un mese avremmo dovuto vederci, ma ormai non vuole venire più.
Io lo amo da morire e odio me stessa, il senso di colpa di aver buttato una relazione imperfetta, ma fatta di tantissimo amore, per un motivo così stupido mi sta mangiando viva. Voglio recuperare...ma non ho idea di come cominciare. Non vuole farsi parlare in nessun modo.
Lun
07
Dic
2015
ho perso la pazienza
giustamente, se tu passi una giornata intera a parlare di quant'è porca questa e quant'è figa quella e io vengo colpita nella mia forte insicurezza sul mio aspetto fisico (di cui sei chiaramente a conoscenza) va bene, non mi incazzo e non dico niente, sto zitta e subisco qualcosa che per quanto possa sembrare piccola, stupida e magari fatta per scherzo, per me è molto offensiva.
però, se mi dici che sono noiosa e che ti scoccio e mi altero leggermente perchè stavolta mi sento colpita in pieno nella mia insicurezza di non riuscire ad essere abbastanza per te, nooo, non va bene, tu ti incazzi e non mi parli!
se passo un momento in cui sto visibilmente male con me stessa, non voglio rimproveri, voglio aiuto e rassicurazione.
Dom
06
Dic
2015
Stanca di sentirmi un mostro
Salve a tutti,
premetto dicendo che sono un'ex bulimica. Anche dopo aver risolto definitivamente con il mio disturbo, non sono mai e poi mai riuscita a vedermi come una ragazza almeno..decente. La gente mi considera una ragazza carina/bella, e quando confido a qualche amico o parente di sentirmi davvero brutta, nessuno mi prende sul serio e tutti partono con la simpatica risposta: "sì, vabbè! Lo dici solo per farti dire che sei bella..."
Ecco, io credo che queste persone non abbiano mai capito il dramma di chi si sente brutta veramente. Di chi si alza la mattina e fa a pugni con lo specchio, di chi piange perchè non riesce ad accettare il suo viso e il suo fisico, di chi ha una costante paura di essere giudicata.
E ovviamente tutto questo ha ripercussioni incredibili sul mio carattere: non mi ritengo mai all'altezza, ho sempre paura di essere inadeguata, mai abbastanza. Scrivo tutto questo perchè in questo momento sto piangendo, per colpa di questo orribile macigno ho litigato con il mio ragazzo, perchè vedendomi sottovalutare me stessa crede che io non mi senta amata: e spesso è vero che prima di piacere agli altri è indispensabile piacere a sè stessi, perchè poi si cade in grossi problemi causati dalla bassa autostima.
È l'ennesima volta che piango perchè mi sento orribile, e dopo cinque anni passati così mi sento esplodere. Non so più che cazzo fare, ho provato tutti i modi per autoconvincermi e migliorarmi ma nulla, mi sento un mostro e non passa giorno in cui io non mi senta così.
Ven
04
Dic
2015
la mia vita...
...oggi sono lanciata a scrivere...a sfogarmi...sono stanca...stanca stanca...ho trent'anni con già una famiglia...due figli...uno7 e l'altro due...vedo ragazze che conosco che ora hanbo23anni e si divertono,nn hanno pensieri.. Pensano solo a divertirsi e come vestersi per andare a ballare...io alla loro età pensavo a come mettere i pannolini...si,ok...qua si può dire:"potevi evitare di farlo così giovane!"...lo so,ma innamorata,senza cervello,il mio amore x il sesso e il principio che odio l'aborto hanno fatto si che ho portato il pancione mentre le altre mie amiche andavano al pub...oltre alle23enni che conosco ci sono anche le mie amiche di30/32anni senza figli che fanno ancora le sgarzoline...si preoccupano di come farsi le unghie e di come farsi qualcuno...le vedo ancora in forma...mi guardo allo specchio e vedo il mio corpo cambiato...nn sono la super figa di qualche anno fa...quella che poteva permettersi di mettere tutto!!!!quella che quando usciva per strada faceva stragi di cuori...ora sono una Spell mamma con un po' d'invidia per le mie amiche per le mie conoscenti...sono quella che pensa che se non avesse avuto famiglia forse a quest'ora si sarebbe divertita ancora,avrebbe fatto carriera...forse le mie amiche coetanee invece invidiano me...le noto...guardano con amore me,il mio compagno e soprattutto i miei bimbi...forse dovrei cancellare questo sfogo perché é veramente triste perché ok che non ho più il fisico,non ho la carriera,non ho la libertà,ma ho l'amore...bene...che sfogo di merda ed egoista!!!Spell...nn é che se c'è la nebbia tu devi essere cupa e pessimista!!!!!!