Tag: alcool
Dom
09
Ott
2016
L'Eterno Ritorno: A I U T A T E M I
Tutto è incominciato circa tre settimane fa. Ero al tranquillamente al computer che stavo scrivendo la mia tesi di laurea, quando mi scrive via messaggio Twitter (!), una persona: si tratta della mia ex "storica". Una relazione durata circa 2 anni e mezzo (la mia relazione più lunga), ormai finita da quasi 5 anni. Per me la storia era ormai morta e sepolta, considerando anche le terribili vicissitudini che hanno portato alla nostra rottura (poca fiducia, bla bla), anche se, come si dice, certe cose fanno fatica ad andarsene via; non nego che in tutto questo tempo mi sia capitato di pensare a lei (non come un pensiero fisso sia chiaro), ma la cosa che mi è sembrata strana è il fatto che dopo tutti questi anni di silenzio sia rispuntata dal nulla (e ammetto, io non mi sono minimamente posto il problema di riscriverle, forse per il semplice fatto di aver voltato pagina); ma vabbé nulla di grave, alla fine non ho trovato nulla di sbagliato nel "riaggiornarsi" con una persona che non vedi da tempo. Dopo una veloce chat ci accordiamo ed usciamo alla sera. La serata va anche bene, abbiamo parlato delle nostre vite e di quante cose siano cambiate...ma tra il parlare e il bere qualche birra di troppo, finiamo per avvicinarci ed iniziamo a baciarci. Amen, succede. Finita la serata diamo amorevolmente tutta colpa all'alcool (e mi sembra anche la cosa più giusta). Non finisce qui. Secondo Round: decidiamo di rivederci (dopo esserci sentiti ogni sera) un'altra volta, sempre alla sera, stavolta stando alla larga da ogni forma di alcolico. La serata non è delle migliori: frecciatine sul passato, il ravanare sulle mie relazioni, insomma finiamo la serata abbastanza innervositi e ci si saluta. MA NON FINISCE QUI. Terzo round: ci scriviamo ancora (per lo più è lei che scrive, io rispondo per cortesia) e decidiamo di vederci ancora. Il tutto è successo ieri sera: andiamo a fare un rapidissimo aperitivo e poi ci stacchiamo, lei raggiunge la sua compagnia, io la mia. Finita la serata e tornando verso casa e mi ritrovo per strada lei (al 50% lei lo avrà fatto apposta nel fare la mia stessa strada per il ritorno a casa, ma sinceramente voglio sperare di no, anche perché è da stalker la cosa), decidiamo quindi si stare fuori per diverso tempo, prendiamo la mia macchina ed andiamo in riva al fiume. Parliamo di diverse cose, come sempre ed alla fine ci si riavvicina ancora ed ancora altri baci. Ma stavolta decidiamo di stopparci e di inizare a parlare di quello che stiavamo facendo: lei dice che quando mi aveva scritto la prima volta, voleva solo vedermi e risentirmi, forse come una sorta di amicizia (cosa che detto fuori dai denti, la vedo abbastanza vaga e lontana come cosa) e che queste effusioni, nascono da diversi desideri 1) dovuti al fatto di un'attrazione da ex 2) l'aridità sentimentale che in questo periodo lei ha; Cerco di scavare più a fondo ma alla fine ritorna sempre su questi due punti. Le dico che comunque non mi fido minimamente di lei. Ci si saluta. Fine della serata.
Ora mi sorgono troppi dubbi: i due punti che mi ha dato, possono benissimo essere veritieri, ma qualcosa ancora non mi convince. Vi spiego un gigantesco retroscena: lei ha avuto una relazione poco dopo la mia, abbastanza lunga, finita (da quello che mi ha detto lei) in maniera parecchio disastrosa. In poche parole ora lei è una madre single (ha una bimba di tre anni). Posso capire l'imbarazzo di risentire un ex nel periodo di maternità/quando stavi con quello che è il padre di tua figlia, ma lo trovo davvero ridicolo e bambinesco, lo scrivermi sei mesi dopo che sei "single", per di più io che sono il tuo ex.
Oltre questi dubbi, ora non so cosa fare: a me piace molto parlare con lei, mi fa piacere, ma stando a tutte le cose che sono accadute, non ci penso minimamente a riavere una relazione con lei, non avrebbe senso per 200 motivi. Sarà brusca come cosa, ma sento che la cosa migliore sia evitarle di scriverle, o per lo meno di risponderle (anche se è una cosa abbastanza scortese). Io e lei detto sinceramente, non potremmo mai riuscire ad essere amici.
Voi cosa fareste? Ho agito male? Sto reagendo male?
Ven
10
Giu
2016
Mi sento diversa
Mi sento diversa da tutti. Vi spiego.
Io ho 16 anni e non ho mai bevuto né fumato e mai lo farò. Non ho neanche la curiosità di provare, sono proprio cose che mi fanno schifo. Nessuno mi capisce, tutte le mie amiche e compagne di classe si ubriacano e fumano, per esempio ieri abbiamo fatto la cena di classe ed erano tutte partite e poi c'ero io che cercavo di divertirmi ma non ci riuscivo. Anche le persone che più mi assomigliano caratterialmente hanno bevuto e fumato, quindi non posso più dire di somigliare a qualcuno.
Non so se farmi schifo o considerarmi una delle poche persone sane della mia generazione
Inoltre se dovessi ubriacarmi mia mamma mi ammazzerebbe, perché comunque a casa ci devo tornare. Lei è davvero aperta di mente ma so che la farebbe star male vedermi in quello stato, perché si fida di me e non si aspetta che io faccia una cosa del genere.
E nemmeno io lo aspetto da me stessa
Mentre le mie compagne tornano tranquillamente a casa ubriache e non viene detto loro assolutamente niente
Avrei preferito andare tutte insieme in un parco e parlare per tutto il pomeriggio piuttosto che uscire la sera e bere.
Non capisco perché nessuno appoggi il mio discorso. Io sono molto timida, forse c'entra anche questo, ma una mia compagna lo è tanto quanto me eppure ieri ha fumato e bevuto.
Io non dico che nessuno dovrebbe ubriacarsi, voglio dire, ognuno fa quello che vuole, ma è finita la scuola e non ci vediamo per tre mesi e preferiscono "festeggiare" piuttosto che stare davvero insieme.
Ho dei problemi o faccio semplicemente parte di una generazione che non fa per me?
Mer
03
Giu
2015
Sono una merda, e anche un po' t***a!
Buongiorno.. ho vent'anni e sto passando un periodo particolarmente difficile, mi piace un ragazzo, ma lui è uno dei miei più cari amici ed è uno che non vorrebbe mai e poi mai una come me. L'altra sera siamo andati tutti insieme ad una festa, ho bevuto troppo e mi ricordo solo piccoli pezzi.. ho fatto danni. Ho baciato nuovamente il mio ex, ma fin lì ancora ancora perché gli ho già chiarito che era solo l'alcool e che non avevo intenzione di uscire di nuovo con lui. Dopodiché ho il vuoto, a quanto pare ci ho provato con un altro ragazzo che da sobria mi fa tropo troppo schifo e ci siamo baciati, moltissimo e di quando ero con lui mi ricordo solo un pezzettino minuscolo dove io faccio vergogna più che posso. E poi viene il bello, o il brutto.... il mio amico, chiamiamolo Adone, aveva bevuto troppo anche lui e come sempre quando siamo ubriachi ci abbracciamo e ci diciamo ti voglio bene di qua e ti voglio bene di là. Fatto sta che Adone ha visto che io baciavo il secondo tipo, che conosco ma di cui non mi frega niente, e non so come ci siamo baciati. Più volte a quanto ho capito. Ma io di questo fatto ho il vuoto completo, me l'ha dovuto dire la mia amica perché io pensavo di averci solo provato. Tra l'altro a quanto pare volevo baciare anche un altro nostro amico, ma lui essendo fidanzato mi ha detto ovviamente di no, io adesso ho mandato un messaggio ad Adone, chiedendogli scusa e che non mi ricordavo niente che speravo che questa cosa non intaccasse la nostra amicizia, perché per quanto mi piaccia non voglio che lo sappia, non solo perché potrebbe essere imbarazzante ma perché non potrei più avere la nostra amicizia e io ci tengo troppo. Lui mi ha risposto di non preoccuparmi, che una cosa del genere non avrebbe toccato il nostro rapporto.. adesso non so cosa fare. Non tanto perché vorrei altro, ma solo perché non so come farò a guardarlo in faccia quando ci vedremo di nuovo, anche perché tutti i nostri amici lo sanno.. e io non ricordo nemmeno esattamente cosa ci siamo detti.. potrei avergli confessato tutto.. oddio che vergogna
Lun
04
Ago
2014
la notte più brutta della mia vita
Nottata insonne? No. Peggio. Molto peggio.
Hanno organizzato un falò, tutta la mia comitiva sarebbe andata quindi deciso anch'io di andare.
Falò organizzato appositamente per bere; io sono momentaneamente impossibilitata a farlo ma decido di andare comunque. (Se doveste trovarvi in una situazione simile, non fate il mio stesso errore!)
La farò meno tragica possibile.
Erano tutti ubriachi e strafatti. Io e un'altra ragazza eravamo le uniche sobrie e ovviamente le nostre amiche venivano da noi a piangere, vomitare, chiedere di farsi aiutare per andare in bagno e roba varia.
Ok, ci sta. Fino a un certo punto, ma ci sta. Devo essere sincera, mi sono scocciata e non poco, ma sono stata sempre disponibile fino alla fine.
Non ho mai assistito a queste scene. Un fratello che ha lasciati la sorella in mezzo a sette maschi, che non si è degnato di aiutarla quando ha visto che stava male, che è venuto da me a chiedermi se potevo aiutarla io.
Io non avrei mai fatto una cosa del genere. Non avrei mai permesso a mia sorella minore di stare in mezzo a sette maschi da sola, di farle fare tre canne con questi e poi non l'avrei mai lasciata sola nel momento del bisogno.
Ma c'è un episodio in particolare che ha fato sì che nominassi questa come notte peggiore della mia vita.
C'era anche la mia migliore amica, che tra le altre cose ha combinato un sacco di casini, tra cui quello che senza dubbio segnerà la mia vita per sempre.
Mi sono sfogata con lei su una questione familiare, riguardo mio fratello (c'era anche lui al falò, e lei è cotta di lui). Voi penserete che sono stata stupida io a parlare con lei di mio fratello visto che lei è infatuata di lui, ma è la mia migliore amica. Ci siamo sempre dette tutto e mi fidavo di lei.
Eppure non avrei dovuto, ovviamente.
Si è messa in mezzo, ha parlato con mio fratello dicendogli tutto.
Non scrivo i dettagli, non credo serva. So solo che non sono mai stata così male in vita mia.
Sarà stato l'alcool, sarà stata la sua cotta a farla parlare, non lo so è onestamente ora neanche mi interessa.
Di sicuro quando sarà sobria le farò un bel discorso. Non mi piace lasciare le cose a metà.
Grazie per aver letto il mio pseudo sfogo.
Lun
18
Giu
2012
sfogo da ubriaca
Mi sono accorta che ieri notte,verso le 4,ho preso il cellulare,sbronzissima al massimo dopo una festa,e ho buttato via qualche riga..per poi ricordarmene la notte successiva,cioè ora.Quindi ho dato il diritto a questo sfogo di poter essere pubblicato..dopo averlo corretto in lungo e largo dagli errori causa sbronza.
Innanzitutto non so cosa sto per scrivere,premettiamolo.Quindi:mi manchi.Sono così morta di "cazzo",se così si può dire perchè più precisamente sono morta d'affetto,che rivoglio sentirti vicino,le tue mani su di me.
Tu non mi ami nè ti piaccio granchè nè tu mi piaci ma semplicemente voglio qualcuno a volermi bene e tu mi sei sembrato il tipo..ma in realtà volevi tuttaltro e ora ti sei reso conto che non si può fare,quindi hai lasciato stare
Io..Sto piangendo.
In verità non è vero che non mi piaci.Me lo sono imposto per non credere il contrario.
Pensavo di aver trovato qualcuno di cui fidarmi invece sei uno tra i tanti bastardissimi che mi hanno presa in giro.A quanto pare sei solo un morto di figa.
Ti dedico questa mia lacrima che scende..e un grandissimo VAFFANCULO,COGLIONE!
Gio
12
Apr
2012
Parenti serpenti
Ma perchè devo avere tutti (e ribadisco TUTTI) i parenti che si fanno solo i cavoli loro???
Mio padre è depresso da anni, da quando sono bambina, e nessuno di loro l'ha mai aiutato!Anzi!Erano solo in grado di dire "oh poverino" e poi sparire per farsi rivedere solo a Natale/Pasqua.
In più, invece di aiutarlo con il problema dell'alcool, quando c'era una cena insieme lo invogliavano a bere di più!
E ora mi ritrovo un padre da gestire da sola, mezzo alcolizzato e che non fa altro che dormire e guardare la tv, con lui non si può parlare nè farlo ragionare!
Ho provato a chiedere aiuto più volte alle sorelle, mie zie, ma niente!"eh,proverò a parlarci!" era la risposta e poi...puff!e chi le rivede più?
Io non so che fare, ho anche paura di come questa situazione potrà influire sul mio futuro...
Sab
19
Set
2009
Amore o cosa?
Due anni fa ho conosciuto G.in una chat, lui senza nemmeno vedermi ha perso la testa per me, per il mio modo di pensare: diceva che ero dolce, solare.
Lui un professionista affermato e piu grande di me di 10 anni, premettendo che io adesso ne ho 34. Sposati entrambi da circa 10 anni... io senza figli,purtroppo e lui con due bambini e una moglie isterica e pazza che qualche giorno di questi finisce per ammazzarlo...pur avendo accanto a se un uomo fantastico che non sa cosa sia il non rispetto, che non sa cosa sia un urlo, che lavora e che si fa in 4000 per accompagnarla a destra e a manca anche lasciando il lavoro (perchè sennò a casa poi sono mazzate e intere settimane in cui lei non gli lava e non gli prepara da mangiare).
Beh anche io non ho una bella situazione a casa. Ho sposato un uomo che amavo forse perché non lo conoscevo e dopo poco dal matrimonio si è dimostrato prepotente, pericoloso per me perché butta di mani e che ha un grande difetto: gioca fior di quattrini!. Io con G.ci sto bene e a marzo avevo deciso di andare via da casa mia, scappare perché altro non posso con un uomo cosi bestiale accanto. Volevo cercarmi un lavoro e dargli tutto il tempo a G. di lasciare quella bestia della moglie: ma niente. Lui mi rimandò a casa preso dal panico, impaurito da tutto: mi diceva che non dovevo andare via così. Ma inutile fargli capire che se io dicessi (e gia l'ho ftto altre volte) a mio marito che voglio la separazione lui mi ammazzerebbe! Io non amo mio marito ma G. mi ha delusa ed ho capito che tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare.
Facile dire io ti proteggerò sempre! e poi avere paura di mollare tutto per amore e ricominciare a vivere. Oltre al fatto che lui non decide di fare l'amore con me. Io su sta cosa ci soffro dannatamente perché il mio uomo deve sapermi amare sia sentimentalmnte che fisicamente; io non sapei vivere senza sesso. Per me in una coppia che si ama è fondamentale. Sono confusa perché lo amo ma davanti a queste sue insicurezze e a questo problema mi dico che non resisterei a lungo a viverci accanto: si fa troppe paranoie e non vive la sua vita al top, ma i treni passano una sola volta e a me di fare l'amante al telefono giornate intere a sentirlo solo parlare dei problemi di sua moglie non mi va!
Aiutatemi!
Sab
15
Ago
2009
Odio mia suocera
Mi sono iscritta su questo forum per sfogarmi come si deve: sono due anni che stocon il mio ragazzo. Diciamo che io e lui non viviamo vicini, quindi per un periodo ho vissuto a casa sua.
Non lo avessi mai fatto! Non potete capire quante cattiverie ho dovuto subire da parte di sua madre. Lei ha un "piccolo"problemino: quando arrivano le 5 di pomeriggio inizia a bere fino a quando non finisce tutto l'alcool che si trova in casa e quindi di conseguenza iniziava a rompere la palle a chi le capitava sotto!
Non immaginate quanto la odio: per fortuna adesso ci ho litigato, però a ripensare a quegli occhi così maligni mi viene voglia di metterla sotto con la macchina! E' una vittima del cavolo, cerca sempre di portare il figlio dalla sua parte con stupidi pianti e lui come un cretino ci casca!
Spero che andremo a vivere presto insieme così me la levo di torno, a casa mia quella donna di m***a non ci entrerà mai!
Spero che sparisca presto.
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