Tag: adolescenza

Mar

05

Lug

2016

Consigli!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Cosa fare durante un'estate intera? Beh le cose che si possono fare sono molte, ma quando non si hanno amici? Ho litigato con la mia migliore amica da un bel po', un'altra amica è partita e starà via per molto e l'ultima amica che mi rimane è sempre impegnata con un sacco di attività (è abbastanza popolare quindi nel tempo libero esce non solo con me ma con altre persone). Quindi io che faccio?! Mi sento patetica a scrivere queste cose ma ho davvero bisogno di sfogarmi in qualche modo. Sto cercando di "ravvivare" la mia estate ma purtroppo non ho idea di come fare anche perché non sono la persona più estroversa del mondo... Fino a quando la mia amica non è partita uscivamo spesso, mare e piscina, la sera...ma adesso sono da sola. E poi mia madre che continua a dire "ma non esci mai!"  

Non so più cosa fare! Già magari essendo più grande avrei avuto più scelta, potevo andare dove volevo anche da sola ma ho ancora sedici anni, se esco per la città da sola vengo considerata come una sfigata.  

Lun

04

Lug

2016

Stupidate?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

È normale che da un po' a questa parte (a dire il vero penso siano un paio di mesi) mi capiti spessissimo di pensare al suicidio [solo pensare, senza che io dia molto peso ai miei stessi pensieri, considerandoli un po' puttanate da adolescente (ho 18 anni)], anche per cose stupide e i piccoli fastidi? È che sono profondamente stanco. Insomma dovrei preoccuparmi di questi pensieri ricorrentissimi (mi capita quasi ogni giorno varie volte)? O a tutti capitano momenti così e sono davvero puttanate da adolescente? Inoltre mi è capitato di tagliarmi un paio di volte, forse quattro o cinque, ma tagli per la maggior parte insignificanti, ho pure disinfettato la lama e la "ferita" dopo... Ma non mi sento dipendente da questo, nonostante assieme ai pensieri suicidi spesso mi immagini passarmi la lama all'interno dell'avambraccio. Ma a me sembrano davvero cose stupide e mi sembra semplicemente di starmi fissando con 'sta storia. Non so, cerco un confronto

Sab

02

Lug

2016

Amore mio

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Amore mio, sono 4 anni che stiamo insieme e quasi 5 che ci conosciamo. È successo tutto così all'improvviso e mi hai rubato il cuore...

Ne abbiamo passate veramente tante, abbiamo litigato in modo tremendo certe volte, ma siamo ancora qua e, forse, più forti di prima. Non volevo nessuno che mi rubasse il cuore..ma tu l'hai fatto.

Quando mi hai fatto capire che ti piacevo, ho provato a conquistarti ancora di più e ce l'ho fatta, e non smetterò mai di continuare a "conquistarti" anche se stiamo insieme. Sei la mia donna, e io la tua. 

Ho cercato, guardato, incontrato altre persone  ma tu eri sempre nella mia mente perché nessuno è come te. Sei preziosa e rara. Mi hai perdonato tutto..e io, mi fido davvero di te. Ogni volta che guardo i tuoi occhi mi sento sempre a casa. Anzi, quando sono con te ovunque è come essere a casa. forse sono troppo smielata ma è quello che sento..ti amo tanto.

A noi non piacciono i matrimoni, quelli veri, abbiamo un pensiero tutto nostro. Ma noi vogliamo "sposarci" per finta, organizzando noi, come per gioco. Ma chissà, magari ci sposeremo davvero...anche se non serve quello per rafforzare il nostro amore. Noi siamo legate, e se ci fosse un'altra vita io la vivrei con te. Ti amo vita mia❤

Sab

02

Lug

2016

Perché sono brutta?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono sempre stata una ragazza brutta... sempre la "cessa" , la "meno Carina". Ho sempre problemi familiari e con me stessa e questo aggrava la situazione. Quelle poche volte che stavo bene e mi sentivo più sicura, era veramente un sogno..un sogno che è durato poco. Non esco più di casa perché appena esco ho gente che mi fissa, che simula il "vomito", che mi insulta, che ride... non riesco piu a sopportare queste cose è da troppo tempo che lo faccio. Io provo a fregarmene, lo faccio, ma ogni tanto voglio Anche io un po' di pace. Ho provato veramente di tutto per essere bella o accettabile o normale, sì perché io mi vedo anormale. E me lo dicono pure: "sei strana in faccia sembri un topo". Ho miliardi di difetti pure l'acne che non va via nonostante le continue cure e non posso permettermi niente perché mancano i soldi per colpa del mio problema non riesco a trovarmi un lavoro. Perché sono nata brutta? Perché ho questa faccia? Se ne parlo con i miei genitori mi aggrediscono abbastanza, e con altri parenti invece mi nascondono le cose e mi mentono e poi dietro mi sparlano... comunque, un cesso non può diventare bello nonostante cure, trucco ecc.. sempre un cesso rimane. Devo per sempre convivere con questo?

Ven

01

Lug

2016

Sono stanca

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono stanca di non essere ascoltata e sono stanca delle persone che mi fanno sentire inferiore a loro.

Nessuno mi ascolta, qualunque cosa io dica la gente mi parla sopra.

Mia madre è sempre attaccata al cellulare, non ottengo mai una risposta da parte sua.

L'unica amica che ho è egocentrica. Per carità, le voglio un mondo di bene e mi ha aiutata molto con la mia timidezza, ma ultimamente parliamo solo ed esclusivamente di lei. Mi dice sempre che devo aprirmi, sfogarmi eccetera ma non mi dà mai l'occasione per farlo.

Io non ce la faccio più a tenermi dentro tutto

Ora lei sta male e non mi scrive neanche più e io mi sento tremendamente sola

Non esco e non parlo nemmeno in chat con nessuno. Non ho amici

Tutte le mie compagne conoscono un mare di gente e continuano a conoscerne di nuova, poi ci sono io che sono timida coma una tartaruga e non riesco a fare nuove conoscenze.

Domani parto per il mare e so già che non incontrerò nessuno e starò sempre con i miei genitori. Va sempre così

E tutti mi trattano come se fossi inferiore a loro

Non so se lo fanno apposta ma non c'è neanche una persona che mi abbia mai trattata come merito

Sono sempre quella che si può prendere in giro tranquillamente perché "tanto non se la prende", sono quella che ascolta e mai quella che parla, sono quella a cui devono sempre andare bene le scelte altrui.

E ok, io non so farmi valere e ho un'autostima di me praticamente inesistente, ma nessuno mi aiuta, anzi, peggiorano solo le cose.

Sono un disastro

Non ce la faccio più

Perché non posso essere come le altre? Perché devo avere tutti questi difetti? La mia vita fa davvero pena

Spero che l'età adulta sarà migliore, farò di tutto perché lo sia. Ormai non spero neanche più in un'adolescenza felice.

Ho solo bisogno di qualcuno con cui parlare

Ma parlare per davvero

Gio

30

Giu

2016

Stanca di tutto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono stanca di tutto, così stanca che non so da dove iniziare visto che avrei troppe cose da raccontare, sempre le stesse, la causa del mio malessere in tutti questi anni: il mio aspetto fisico. Mettiamo anche il fatto che sono di costituzione robusta, ci si mette il grasso, e quindi mi sento una montagna. Ricordo che a nove anni pesavo ottanta chili, ed ero la più grassa della classe, anche alle medie. Arrivata alla preadolescenza, non mi rendevo conto di star crescendo, non sapevo come interagire, né come fare amicizia. Partendo dal fatto che fin da piccola mangiavo sentendomi comunque in colpa, mi promettevo che il giorno dopo avrei iniziato la dieta, ma le cose sembravano non cambiare, o meglio, permettevo di non farle cambiare. Tutto questo però è stato sopportabile fino ad un certo punto, fino all'estate di tre anni fa. E da lì iniziavo a farmi sempre più complessi. Quel periodo ero a dieta e persi otto chili in un mese e mezzo circa, ma sentivo che non era mai abbastanza, i risultati non li vedevo e confrontavo il mio fisico a quello perfetto di mia cugina, all'epoca quattordicenne. Mi guardavo allo specchio e piangevo. Iniziata di nuovo la scuola, tutto sembrava sopportabile come sempre, anche se comunque mi lasciavo andare dalle insicurezze, e la situazione è trascorsa così, tra diete non continuate e complessi. Bene, adesso sembra che i demoni del passato, gli stessi di tre anni fa, siano venuti a farmi visita. Il momento peggiore è quando faccio la doccia. Mi guardo allo specchio, e penso di voler avere un viso piccolo, ovale. Vedo quel seno cadente, le smagliature, smagliature sulle braccia, la pancia, i fianchi, le gambe grosse, come le caviglie. E lo paragono a quelle ragazze della mia età con un fisico tonico e penso che non posso mai raggiungere i loro livelli, tutto questo mi fa sentire inferiore. E non dite che è la società, perchè con il tempo ho imparato a non farmi  influenzare dalle critiche della gente, che l'importante è stare bene con sé stessi e io questo voglio, perché così si può imparare a star bene con gli altri, perché io con gli altri non ci so stare. Ho bisogno di uscire, di stare sempre fuori, ma dentro me ho una gabbia, formata da insicurezze, sconforto, terrore, che impediscono di cambiare. Volevo godermi quest'estate, adesso direte "allora se ne parla il prossimo anno" ma io sto avendo troppa paura del tempo che passa, visto che l'estate prossima avrò sedici anni, e quindi cosa mi rimane di questa adolescenza? Da precisare il fatto che i miei genitori e le mie amiche se ne freghino di come io mi possa sentire, la verità è che a nessuno importa. Ho pianto innqueati giorni, per il semplice fatto di sentirmi una fallita, per aver fatto passare tutto questo tempo e non aver mosso un dito. Faccio tanto la persona forte e orgogliosa ma in realtà sono debole e fragile, eppure ho pensato molte volte che se al mio fianco ci fosse stato qualcuno ad aiutarmi sarebbe stato tutto diverso. Ogni giorno, ogni sera, passando le giornate intere in casa mia mi chiedo "ma io che ci faccio qui?", "perché sono tra queste persone?", "perché non ho degli amici?"...e inizio a deprimermi. E poi, so bene quello che voglio, ma sento che non lo cerco qui nella città in cui vivo. Mi odio più di prima.

Dom

26

Giu

2016

Quindici anni...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Scrivo qui, dove nessuno mi conosce, con la speranza che qualcuno possa capirmi.

Di solito quando si pensa ai quindici anni, dovrebbe essere una bella età, nuove esperienze, uscite, feste, amici. Figuratevi. Io dovevo essere la sfigata di turno, quella complessata, quella con problemi di peso, problemi a socializzare, quella insicura. Sono anni che rimando a “domani” il mio primo giorno di dieta, ma intanto quei “domani” sono diventati anni. E quando ci penso mi arrabbio con me stessa, mi sento una fallita, perché è ciò che sono. Sento la parte migliore di me che vuole uscire da questo guscio, ma le insicurezze vincono, come sempre e lo stesso vale per tutte le volte che mi sono arresa. Ho pochissime amiche, nessun amico maschio e per di più sono la più brutta del gruppo, le altre no. Ultimamente piango spesso, guardandomi allo specchio e sentendomi anche uno schifo perché comunque so che c'è gente messa peggio, ma io non posso farci niente se non sto bene con me stessa, per di più nessuno mi capisce. Io voglio il dimagrimento in fretta, ma poi ritorno a mangiare, e non si tratta di fame ma me lo suggerisce la mente. Sto vivendo un'adolescenza tranquillissima, noiosa..e il problema è che non voglio. Io voglio godermela come si deve, nel limite, ovvio...i ragazzi sono l'ultima cosa che mi interessano visto che nel mio cuore c'è un altro. Ho pianto anche per questi anni buttati nel cesso, senza accorgermebe di star crescendo, mi sento così nostalgica. Sto chiusa in queste quattro mura 24h su 24, esco qualche giorno in settimana giusto per andare da un'amica, ma adesso anche il sabato sta diventando noioso. E per giunta ho paura del tempo che passa, ho paura di arrivare a una certa età e pensare di non aver vissuto abbastanza l'adolescenza. Questi complessi mi stanno uccidendo, mi impediscono di fare nuove amicizie e di essere la stessa insicura di anni fa. Ma sento che ho tanta voglia di cambiare.

(Mi scuso per qualche errore grammaticale!) 

Dom

19

Giu

2016

Non sono felice

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Perché tutte le persone che ho intorno sono felici e stanno raggiungendo degli obiettivi, mentre io rimango sempre al punto di partenza?

Cominciamo con il fatto che non ho mai avuto un amico maschio. Ho 16 anni e gli unici ragazzi con cui ho avuto a che fare mi hanno sempre presa in giro. Parlo di elementari e medie.

Poi arriviamo alla superiori e boom, classe di sole femmine.

Ho 4 amiche in totale e non mi lamento perché almeno sono amicizie vere. Però cavolo, vorrei confrontarmi con una persona del sesso opposto.

Ho provato tante di quelle volte a scrivere a dei ragazzi che ora ci ho rinunciato. Mi hanno sempre rifiutata senza darmi nemmeno un'occasione. E io ho sempre chiesto soltanto un'amicizia.

Okay, non sono proprio uno schianto, ma ho un carattere decente e so essere simpatica. Il problema: sono timidissima.

Per esempio, l'altro giorno sono entrata in un negozio e dovevo chiedere una cosa alla commessa. Non riuscivo a parlare, mi si è abbassata la voce e mi mancava il respiro. Pensavo di essere migliorata ma poi torno sempre indietro. Voglio dire, ho fatto dei passi da gigante rispetto alle medie ma ancora non mi basta per vivere in pace e tranquillità.

Inoltre mi sento inferiore a praticamente tutto il mondo.

Mi impegno tanto a scuola e non vedo i risultati. Certo, i miei voti sono sufficienti, ma vorrei qualcosa in più di un semplice 6. Vorrei essere intelligente.

Io so che mi sottovaluto davvero tanto, so che ho anche io del potenziale e che ho anche io i miei pregi, ma poi arriva la vita che mi fa capire solo che faccio schifo.

Non voglio essere bella, popolare e cazzate simili. Voglio trovare qualcuno che apprezzi la vera me.

E non voglio conoscere nuova gente in modi che di me non mostrerebbero niente, come andando in discoteca o truccandomi.

Vorrei che qualcuno mi desse la possibilità di aprirmi, di essere davvero me stessa andando oltre la mia faccia da zombie e il mio corpo sproporzionato.

Fra poco vado al mare e vorrei tanto conoscere persone nuove ma non so come fare, anche perché sarò con i miei, in una casa e in spiagge senza bar e cose simili.

Ultimo problema (sì, certo): sto sprecando la mia adolescenza. Dovrebbe essere il periodo del "proviamo cose nuove e conosciamo nuova gente", ma nel mio caso è più "stiamo sul letto tutto il giorno a guardare dozzine di serie tv e film". In questo modo non capirò mai cosa mi piace.

Sto cercando di capire anche la mia sessualità, sono quasi 3 anni che ho dubbi e non riesco a giungere ad una conclusione perché non ho mai fatto un'esperienza diretta.

2 anni fa ero completamente persa di una mia amica, infatti ci penso ancora (mi manca terribilmente), però non so se questo abbia una rilevanza anche perché non siamo mai arrivate a nulla. In pratica stavamo insieme senza saperlo e quando io provavo a fare un passo avanti lei aveva paura e così ci siamo perse di vista.

Bella la vita.

Dom

19

Giu

2016

Non ho uno scopo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi sembra di non avere uno scopo nella vita. Non ho nessun talento, non so fare assolutamente niente e non ho niente per cui lottare.

Per esempio, se sapessi disegnare farei di tutto per migliorare, studiare e fare quello come lavoro. Invece io non so fare niente, o almeno niente che mi possa fare anche da passatempo.

Me la cavo con le lingue straniere e vorrei viaggiare, sto studiando (ho 16 anni) per raggiungere questo obiettivo ma non so cosa potrei fare.

Il mio sogno è sempre stato quello di viaggiare per fare fotografie, ma non sono capace e non ho i soldi per permettermi un corso per vedere se effettivamente sono senza speranze o se potrei imparare.

Perché tutto deve avere un costo?

So che queato sfogo potrebbe risultare incoerente, quindi cercherò di spiegare meglio.

 Se continuassi a studiare lingue (cosa che non so se farò per via dei soldi) non so che lavoro potrei ottenere e se questo mi farebbe felice. Io non voglio passare la vita a lamentarmi del mio lavoro, io voglio "vivere per lavorare e non lavorare per vivere". Non ci so fare con le persone, sono estremamente timida, perciò scarto già la possibilità di diventare hostess o cose simili, anche se mi sarebbe piaciuto. È che so che non sarei felice. Al contrario, fare fotografie non mi imporrebbe un contatto con le persone ed è ciò a cui aspiro di più. Però non so se avrò la possibilità di verificare se questo potrà diventare una passione e poi un lavoro, o se rimarrà una stupida fantasia di una stupida sedicenne.

Per non parlare di quanto vorrei essere brava a scrivere, aiutare la gente a capire meglio se stessa parlando di me o di qualcun altro.

Oppure aiutare direttamente le persone con un lavoro come quello della psicologa, questo si che mi piacerebbe, ma c'è sempre il problema degli studi.

Sono indecisa tra il voler dedicare la mia vita a me stessa o agli altri. Il lavoro di fotografa riguarderebbe soltanto me, quello di psicologa forse entrambe le parti. Si impara così tanto dagli altri.

Riassumendo, non so cosa fare del mio futuro e nel frattempo sto sprecando la mia adolescenza.

Mar

14

Giu

2016

Penso che lui sia gay..

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Questo pensiero mi sta tormentando da giorni