Mer
02
Ago
2017
Rimpiango la privata
Ommioddio, mai avrei pensato.
Quando mi iscrissi alla triennale scelsi una privata. I miei pensieri andavano al fatto che magari potessi essere giudicato. Sapete no? Frasi del tipo "ommioddio, s'è iscritto a una privata: non farà un cazzo dalla mattina alla sera".
Oltre al fatto che posso smentire categoricamente questa cosa, dato che mi sono iscritto ad una specialistica presso un'università pubblica e il carico di lavoro è lo stesso, rimpiango con tutto l'animo il periodo trascorso nella privata.
Poche matricole, pochissime (nel mio corso eravamo in 10 per ogni anno accademico). Spazi belli, curati e piacevoli. Docenti giovani e ugualmente preparati, ma molto più presenti e disponibili al contatto (ricordo ancora con simpatia chi mi disse "dammi pure del tu"). Ma soprattutto la segreteria: un team veramente fantastico. Ragazze e ragazzi giovani e in gamba, che ti facevano trovare tutto pronto da un giorno all'altro, non come questi vecchi babbei rincoglioniti che mi ritrovo ora; che non sanno mai una sega di niente di quello che riguarda l'università pubblica per cui lavorano; che non sanno scrivere tre righe di mail in italiano e che forse non sanno nemmeno loro come siano finiti a lavorare per una segreteria che si occupa di migliaia di studenti. La mia speranza è che almeno in cuor loro sappiano di essere dei cazzoni incompetenti.
2 commenti
rimpiangi il clima da ritardato dello iaad dove venivi trattato come un babbeo ?
Complimenti, sei clinicamente down.
Io frequento un'università pubblica e mi trovo tutto sommato bene, mai avuto grandi problemi; ci sono prof bravi e meno bravi, motivati e meno motivati, ma quello è normale, trovare un'insegnante bravo, simpatico, disponibile e competente tutto insieme è fare jackpot. Su una cosa però ti do ragione, i giovani sono meglio dei prof anziani: nel mio caso ho diversi insegnanti giovani che si sono laureati una decina di anni fa nel mio stesso corso e che conoscendo il mondo lavorativo in cui andremo ad inserirci si impegnano davvero per insegnarci ciò che è utile e farci fare pratica.