Sab
18
Feb
2017
Memorie di uno sfigato
Chi è lo sfigato?
Pratica comune è chiamare "sfigato" chi non si è mai relazionato con l'altro sesso. Io a 22 anni non ho neanche mai baciato, e si, mi sento sfigato. Ho provato razionalmente a ricercare le cause ; dagli 11 ai 17 anni la mia autostima era totalmente inesistente. Zero, non misurabile. Mi vedevo orribile, cosa che non è vera, non che sia un modello ma sono accettabile, credo... Qualche ragazza ci provò pure, peccato che loro non mi piacessero per niente, chi per l'aspetto e chi soprattutto per il modo di essere.
Si aggiunge il fatto che io sia sempre stato uno fuori da ogni schema. No, non ho anelli al naso nè i capelli verdi. Specialmente nella mia città ,piccola ,ipocrita e provinciale, questa non-appartenenza ad un gruppo ben definito porta solo in una direzione : difficoltà a crearsi amicizie, e soprattutto nel trovare qualche ragazza con cui si condivida qualcosa al di fuori della sete di pettegolezzi.
Non mi sono mai interessato delle mode, degli "inciuci", del devasto da discoteca o dell'attaccamento morboso ai videogame. Ecco, questi erano i temi dei gruppi che ho citato prima. Lo sono ancora ,eh.
E che t'interessa? Non la faccio per le lunghe, ma sono un patito di musica, probabilmente sono una delle pochissime persone che davverno può dire di avere una cultura musicale infinita. Suono anche, ma qui i musicisti sono pochi quindi suono con qualcuno ogni tanto, sempre gli stessi.
Mi piace esplorare e scoprire. Sembrerà infantile da dire, ma uno dei miei passatempi preferiti è scoprire posti nuovi, camminare in montagna, all'aria aperta lontano dalla città. Non significa che sono un misantropo, anche la città mi piace ma nella giusta dose. Ho una grande curiosità verso ogni campo del sapere, quando mi capita di parlare con qualcuno che ha competenze in campi che non mi appartengono ascolto con piacere. Chi mi conosce infatti mi attribuisce come pregi l'essere un buon ascoltatore ed osservatore.
Mi piace andare nei pub, alle feste, fare baldoria...insomma sembrerei normale. Eppure qui, in questo posto, mi sento perennemente fuori luogo.
Alla fine qualche amico l'ho trovato, si contano sulle dita di una mano ma sono certo che con loro non mi sentirò mai a disagio.
Amiche invece niente. Neanche ragazze, ovviamente. Come ho detto ho passato diversi anni in cui la coppia "Zero autostima e interessi non comuni da queste parti" mi hanno praticamente atterrito facendomi credere di essere io quello che non andava, e che non va. Le mie amicizie femminili si sono fermate alle scuole medie, perse subito di vista alle superiori.
Dai 18 anni in poi ho lavorato molto sulla mia autostima, nonostante qualche ricaduta ne sono uscito. Ho trovato la soluzione al problema : frequentare più posti ed attività.
Bene, ma da queste parti non c'è nulla da fare, sul serio. E se non frequento posti, come potrei mai conoscere persone nuove ?
E' un circolo vizioso.
Devo andarmene da questo buco di città, non ce la faccio più.
Perdonatemi la "pateticità", insultatemi pure. In fin dei conti, sono rimasto lo sfigato di diversi anni fa, un po' più sicuro di sè ,giusto quel po' per non deprimersi.
6 commenti
non ho capito se sia sempre lo stesso sfogo che viene ripetuto
Stai tranquillo, puoi benissimo iniziare a vivere adesso. Ma tranquillizzati e non farne un dramma.
Un abbraccio 🤗
Hai tutti i presupposti per fare strage di cuori anche senza espatriare. Fai cose fuori dal comune. Sei curioso. Coltivi interessi. Se si escludono poche sgallettate, che possono essere lasciate al loro destino, le ragazze si stufano presto dei soliti scoppiati decerebrati che sanno parlare solo di calcio e moto. Spesso si adattano perché non trovano di meglio, visto che i pochi ragazzi interessanti se ne stanno per i cazzi loro invece di proporsi. Certo se pretendi di fargli il pippone sugli ultimi gruppi e le ultime tendenze che solo il massimo esperto di musica può apprezzare non pretendere di suscitare il loro interesse. Le ragazze vogliono soprattutto qualcuno che le ascolti. Significa guardarle negli occhi mentre parlano, interessarsi di quello che dicono e interagire, ridendo a una battuta anche stupida, ridimensionandosi quando si parla di sè stessi senza ritenersi né inferiori né superiori a nessuno, ma dicendo cose che possono essere interessanti, cioè parlando delle cose che sai con un linguaggio semplice non con l'esoterismo da iniziati. Se, al contrario, eviti lo sguardo e aspetti in apnea per spararti il tuo pistolotto o la tua filippica contro le comitive e l'arretratezza del paese non ti lamentare se gli altri confermano quello che tu per primo dici di essere. Uno sfigato.
Sei una bella persona , gli amici si contano sulle dita di una mano per tutti, non cambiare e' solo questione di tempo , mentre ascolti musica fai sport tanto sport , vedrai che prima a poi gira !
-Sei una bella persona
io non ne sarei così sicuro
Bhe, la strada intrapresa mi sembra quella giusta...anche se da quello che scrivi sull autostima devi ancora lavorarci
Direi che e solo questione di tempo....e credimi a 22 anni ne hai ancora tanto