Tag: confusione

Sab

19

Nov

2016

Adoescenza sprecata, quindici anni sprecati

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

La verità è che deprimersi è la via piú dolorosa, ma anche quella più facile, ed è questo il vero fallimento. Piangersi addosso per poi ottenere nulla non ha senso, è lottare che rende forte una persona, e io non lo sono. “Siamo noi stessi solo quando stiamo male”, e io quando sto male penso alla morte come via piú facile, ma è qualcosa che non voglio, perché io voglio vivere, ma lascio vincere ai miei disagi mentali, ai miei complessi che non mi fanno vivere davvero, a questi tre anni passati nell'inferno che si è formato nella mia anima, alla gente che non è capace di capirmi, a chi non è mai stato capace di spronarmi, al fatto che voglio cambiare la mia vita, che voglio cambiare le mie amicizie, ma penso sempre che sia troppo tardi ormai. Mi trovo per l'ennesima volta a sfogarmi dietro a uno schermo, nella più completa solitudine, con le cuffie alle orecchie, una canzone ad alto volume e mia mamma che si lamenta dalla cucina. Ma le do ragione. Chiunque si lamenterebbe di avere una figlia come me, anch'io lo farei. Una figlia che ha già perso quasi tre anni delle scuole superiori, una figlia che sta sempre a casa, una figlia che mangia, ingrassa e dopo va a lamentarsi di quanto fa ccia schifo il suo fisico. Una ragazza di quindici anni che esiste senza vivere, una persona che vorrebbe vivere, che vorrebbe scontare tutto quello che non ha fatto negli anni precedenti, perché non si rendeva conto di star crescendo. Quella persona imprigionata in sé stessa, e in quella prigione, c'è una piccola parte di lei da bambina: quella bambina che si sentiva sola, quella bambina senza amici, che passava giornate a casa, che si sentiva a disagio ovunque, quella bambina complessata che dopo è diventata una ragazza con complessi non superabili facilmente, quella ragazza che non crede all'esistenza di una via d'uscita, quella ragazza che vuole cambiare, che ha bisogno d'aiuto. Quella ragazza adesso si odia, odia sé stessa e odia la fallita che è diventata, odia la sua città, vorrebbe sparire da qui, ma prima vuole sparire dal suo demone interiore e per quello ci vuole coraggio. Ho questo vuoto che non riesco a colmare, mi mancano tante cose...

Dom

30

Ott

2016

andare a letto?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Scusate se faccio una domanda personale ma comunque qua si è tutti anonimi, quindi per favore potreste rispondermi sinceramente alla domanda da quando non andate a letto con qualcuno? Io sarà tre mesi e passa. Ho avuto una sola relazione che è durata per anni. Poi è finita e ho avuto un flirt. Ma Sostanzialmente mi sembra ancora di non sapere come funzioni "il mondo là fuori". Il fatto è che nessuno parla mai sinceramente di queste cose. Mi sembra di non avere nessuna nuova occasione per socializzare, vedo sempre le stesse persone. E mi fa paura pensare che anche se incontrassi qualcuno sarebbe o una cosa tipo scappatella e poi siamo senza sesso daccapo, oppure che si trasformerebbe nell'ennesima palla al piede, o che potrebbe anche diventare un amore non corrisposto. 

Non so nemmeno per che motivo mi faccio tanti problemi visto che occasioni non ne ho. Forse non so nemmeno io cosa cerco.

Se qualcuno mi può chiarire le idee mi fa un favore. 

Mar

18

Ott

2016

avro' fatto la cosa giusta a lasciare il mio ragazzo?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti. Sono una ragazza di 28 anni in piena crisi.

Sono sempre stata una persona attiva, un pò folle, sempre a ridere e  scherzare, con tante passioni, il canto, la musica, il ballo, l'animazione, il divertimento. Sempre avuto molti amici, che consideravo la mia famiglia, avendo una situazione un pò difficile a casa. In pratica conosco lui 4 anni fa, in un pub, dove lavoravo come postina alla messaggeria, più piccolo di me di 4 anni, bello come il sole, ec ecc...  Succede che cominciamo a uscire, a frequentarci, ad andare a letto, e mi innamoro di lui. Viene a vivere a casa mia, che io avevo in affitto da sola. All'inizio era tutto molto bello, poi esce fuori quello che lui è realmente, un pazzo geloso possessivo sociopatico. Piano piano, in maniera subdola, comincia ad allontanarmi da tutto e tutti, mi fa sentire in colpa per tutta la mia vita passata, mi fa sentire sbagliata in tutto quello che ho sempre fatto e creduto. Mi fa credere di essere lui l'unico a volermi vedere dentro, per quella che sono realmente, io ci casco, mi giustifico, gli chiedo perdono (per cosa.. boh), mi autocastigo. Voglio dimostrargli che non sono solo una frivola e facile, voglio farmi accettare da lui, che a questo punto si proclama Messia e vuole portarmi a una vita "decente". Ovviamente enfatizzo la storia per potervela scrivere in breve.

Per un periodo, causa problemi economici, andiamo a vivere a casa della madre, noi due, lei, e il fratello gemello di lui. Questo periodo è durato quasi due anni e mi ha completamente distrutto. I primi mesi non ho lavorato ed ero in pratica la Cenerentola di casa. Tutti pensavano, ovviamente, che essendo l'ospite, in qualche modo dovevo sdebitarmi. Pulivo, cucinavo, stiravo e facevo qualsiasi cosa per queste tre persone che, quando ho cominciato poi a lavorare (12 ore al giorno, tutti i giorni!!) non si degnavano nemmeno di togliere gli avanzi della loro cena dal tavolo e mettere su un pò' d'acqua per la pasta per me. 

Passati questi due anni, quindi, riusciamo ad avere qualche soldino per prenderci una casa in affitto tutta nostra (volevamo comprarcela ma non siamo riusciti a prendere mutuo), compriamo  mobili, ci prendiamo dei cani, anche lui comincia a lavorare fisso, arriviamo a prendere due stipendi diciamo buoni, e non dobbiamo più chiedere soldi in prestito a nessuno. 

Sembra che la storia sia a lieto fine ma.. ma, no. No perchè io ho cominciato a risentire molto del fatto di non avere più amici, di esere sempre rinchiusa dentro casa manco fossi una ultraquarantenne con figli a carico. No perchè mi ha cominciato a pesare il fatto di fare sempre e solo tutto io, spesa, piatti, lavatrice, stiro, aspirapolvere, tutto, mentre lui magari giocava ai videogiochi sul divano. Raccogliere i suoi calzini sparsi per terra, mi sembrava dovesse finire una volta usciti da casa della madre. Speravo sinceramente che cambiasse perchè ero convinta che molto dipendesse dal fatto di essere molto viziato dalla madre. Non è stato così.. e poi una noia. Sempre sul divano, l'attività più divertente era cercare una nuova serie tv.

Per molto di questo tempo, stando con lui, ho pensato di tradirlo. La verità? non ne ho avuta l'opportunità. Mi controllava il telefono, mail, tutto. Però, dal mio posto di lavoro, ho creato un profilo Facebook falso. Era solo così, per fargli il dispetto diciamo, non l'ho mai usato per scopi strani, era quasi solo per poter dire "vedi? mi hai fatto cancellare, ma non è così difficile nasconderti qualcosa, non lo saprai mai". Ho ritrovato solamente poche persone che hanno capito chi fossi e con cui ho parlato, e che hanno capito la situazione, volendomi anche aiutare ma lasciandomi libera di decidere. Ho fatto solo una richiesta molto particolare, a cui tenevo moltissimo, a questo ragazzo nato a Londra da madre italiana, cugino della mia migliore amica delle superiori, che non vedo da forse 8 anni e con cui ho avuto dei rapporti molto intimi ogni volta che lui è venuto in Italia o io in UK. Ci siamo sempre piaciuti, e desiderati, e sempre stati bene quando siamo stati fisicamente insieme, ma poi eravamo troppo lontani, molto giovani, e sempre con rammarico ogni volta bisognava lasciar stare. Lui però non aveva accettato la mia richiesta d'amicizia nè risposto ai miei messaggi.

Poi è successo tutto molto velocemente. Un sabato, io e il mio ragazzo litighiamo piuttosto violentemente. Quello stesso giorno il ragazzo di londra mi accetta la richiesta e risponde al messaggio, mi chiede whatsapp, cominciamo a messaggiare. Io litigo, litigo, scappo di casa. Torno da mia madre, senza neanche un cambio. Il mio ragazzo mi cerca, si dispera, io ci vado a parlare. Gli dico che non voglio più accettare questa vita cosi, che voglio avere degli amici, voglio tornare a fare quello che mi piace, voglio avere un rapporto di coppia sano e normale. Litighiamo per giorni, lui mi comincia a fare tante promesse, mi dice che cambierà, che mi farà avere tutto quello che voglio, mi compra rose, mi prepara la cena, mi chiede di uscire. Accetta che io dormo da mia madre, ma viene a prendermi a lavoro, mi chiede un'altra possibilità. Io non gli credo. Nel frattempo, l'"altro", mi messaggia in continuazione, mi chiede di andare a vivere a Londra, in modo che possiamo finalmente viverci la nostra storia, quella che abbiamo sempre voluto. Mi sta vicino, io gli spiego di tutta la situazione, mi dice che scenderebbe a salvarmi e mi porterebbe su con lui. Ovviamente questo mi distrae, e non do peso al mio ragazzo, che è veramente distrutto. O meglio. Gli do peso, ma ormai la mia decisione l'ho presa, e questa "distrazione" mi aiuta non poco.

Sono passate tre settimane e l'ormai mio ex mi ha detto che si è stancato di aspettarmi e combattere da solo.  L'ho perso definitivamente e ora che è davvero così, non so proprio se era quello che volevo. Sto uscendo, vado a cantare, a ballare, ma quando torno a casa so che non c'è nessuno a parte il lettino della mia ex cameretta e mi sento molto sola. E' normale che abbiamo passato anche tanti momenti belli. Mi manca e non so se è per abitudine o perchè lo amo ancora e ho voluto fare tutto questo solo perchè volevo ricominciare a uscire e farmi qualche serata. Ma poi cosa mi rimane? 

D'altra parte, sono ossessionata da quest'altro, ci penso in continuazione, sono euforica e non vedo l'ora che mi scriva. Ci stiamo organizzando per vederci il mese prossimo e già ho chiesto dei giorni di ferie per andare a trovarlo a Londra. Solo che poi penso: ma, a parte un week end o una settimana o quello che sia, poi io avrò le palle per spostarmi per davvero? E andare davvero a vivere lì? Questa cosa che stiamo facendo porterà davvero da qualche parte? Vado per i trenta e già questi messaggini non mi bastano più. Voglio viverla questa persona. E se poi nella realtà delle cose non va?

Avrò fatto bene a fare quello che ho fatto? E come sarà la mia vita adesso? Lui ha annullato tutta me stessa, talmente tanto che non so più chi sono. E come si fa a ricominciare? E, a questo punto, esattamente DOVE?

Quale sarà la mia strada?

 

Mer

05

Ott

2016

Coinquilino e friendzone

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ragazza di 23 anni.
Sono innamorata da un anno del mio coinquilino che non mostra il minimo interesse nei miei confronti!
anzi, interesse lo dimostra ma nel modo sbagliato; infatti mi contatta esclusivamente per raccontarmi delle ragazze con cui esce al momento e delle sue crisi amorose!
Cazzo, ma svegliati!!!
Se sto ad ascoltare le tue masturbazioni mentali da un intero anno pure quando ho un esame, pure quando sono impegnata, pure la notte, pure per messaggio...  fattele due domande sul mio conto,no?! 
Sono una bella ragazza, pure intelligente, e presumo di avere pure una certa affinità con te se decidi di raccontarmi le tue storie private... ma per quale cazzo di motivo non vuoi considerarmi?! 
Perchè non fai un passo verso di me? Perchè non mi fai capire cosa pensi DI ME?
Mi sono davvero rotta le palle di interpretare messaggi, parole o gesti! 
Mi sono rotta il cazzo di fare sempre il primo passo e sentirmi la cretina della situazione!
Non ne posso piu' di stare in ansia ogni settimana con il pensiero di non sapere se starà a casa nostra oppure a casa dei suoi, se lo vedrò oppure no!
Mi sono rotta il cazzo di non essere apprezzata considerando quanta pazienza ho portato nel dimostrargli il mio affetto ogni giorno!
Mi sono stancata delle attese, del silenzio, del dubbio, della fatica che richiede questa situazione del cazzo! 
Possibile che tu non mi abbia mai vista in quel modo?! Tutte le volte che siamo stati da soli a guardarci film o a berci una birra fuori e non ci hai mai pensato?!?! 
Certo che ci hai pensato, diamine.
Lo so che ci hai pensato mica sei stupido.
Io l'ho visto come mi guardi quando sono pronta per uscire. Allora cosa c'è? Cosa ti manca per esprimerti?!
Sono così STANCA di tutta questa incertezza che quasi non  mi interessa piu' niente di lui! Vorrei quasi non saperne piu' nulla! E mi fa incazzare molto essre arrivata a questo perchè so quanto sia profondo l'affetto che ho sviluppato nei suoi confronti e quanto impegno per legare con lui, e tutta la fatica che ho fatto per soppesare ogni sua parola!


Ora lui se ne va, cambia città universitaria.
Presumevo avrebbe fatto qualcosa, qualsiasi cosa, nei miei confronti. Invece nulla.
Ho dovuto chiedergli io di uscire nell'ultime settimane, io l'ho contattato quando non era a casa... e ogni volta a  parlare di 'sta stronza con cui si sta sentendo da un mese (e ieri l'ha pure lasciata).
Fra 10 giorni non saremo piu coinquilini, nè degli pseudo-amici, e lui non ha fatto nè detto nulla!
Nemmeno un ''sono contento di averti conosciuta quest'anno'' o ''mi mancherai'' o qualsiasi altra cosa!

Non voglio arrivare a dirglielo in modo diretto che mi piace, mi sentirei senza dignità visto che mi sta portando a ricorrerlo. 
Però se la situazione non si sblocca ora finirà così e non avrò mai una risposta su i suoi sentimenti nei miei confronti.

Avete qualche consiglio?

Mar

04

Ott

2016

amore estremo?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Salve a tutti, finalmente ho trovato un sito dove posso dire tutto quello che mi sta succedendo nella mia vita ora... Sono un ragazzo di 23 anni che é fidanzato con una bellissima ragazza di 22. Stiamo insieme da 3 anni e abbiamo deciso di sposarci quest'anno, precisamente tra una settimana... La nostra relazione é stata temprata da molti avvenimenti, la morte di mio padre e della mia più vicina zia e di sua nonna, che erano persone che erano dei pilastri della nostra vita ma che sene sono andati molto probabilmente per farci capire diverse cose della vita. Sta di fatto che ne abbiamo passate e siamo davvero innamorati... Ma quello che sto per dirvi richiede l'attenzione di un pubblico di persone con una mentalità davvero aperta, perché veramente ho bisogno di tanti troppi consigli e ho voglia di svelarvi cosa il mio cuore e la mia mente stanno elaborando nella loro eterna lotta fra ragione e sentimento... Tutto é iniziato un mese fa più o meno, quando lei, facente parte di un gruppo su facebook dove si commentano gli screen di chat fra persone che scrivono cose demenziali, commentando uno screen inizia a parlare con persone e tra queste c'é un uomo che la colpisce subito perché, secondo lei, dal suo modo di scrivere e ragionare si sente molto legata. Piccola premessa, lei ha un carattere davvero deciso e forte ed é determinata a ricercare la verità in ogni relazione che ha con amici e famigliare dato che, appena sa che qualcuno non gli ha detto delle che pensa su di lei, inizia diciamo a discuterci fino ad estrapolargli la radice o origine di tale pensiero su di lei. Io invece sono un ragazzo introspettivo che prima che mio padre morisse ho passato un lungo periodo di depressione che ha cambiato il mio carattere da nerd di videogiochi e bravo studente scolastico, a diciamo zoppicante ragazzo (estroverso?) con ancora molte pippe mentali che parla relativamente poco e quindi dice poco la sua. Potere quindi immaginare da una parte lei la lava incandescente e io l'oceano con i suoi abissi... Sta di fatto che lei si "innamora"(?) di questo lui dopo tante notti che ci parla e si scambiamo parecchi complimenti a sfondo sessuale... Ora potete tranquillamente dire:"ma tu la soddisfi sessualmente questa ragazza?" Vi dico di si perché lo vedo che quando siamo a letto nei nostri sguardi c'é passione e nelle prestazioni non manca di certo quell'impeto animale che di certo non distingue molto noi umani dagli altri esseri viventi. Il desiderio di, ma si diciamolo, sbattere" é prerogativa di ogni atto di procreazione nel mondo animale credo... Ad ogni modo lei mi parla di tutto quello che dicono la notte, é totalmente sincera con me di tutti i loro sentimenti reciproci, tanto che mi dice che lo vuole incontrare una volta al mese fino a quando credo questo desiderio non si spegnerà, e ovviamente mi dice che vuole anche concedersi a lui perché questi la fa sentire veramente desiderata. Ovviamente ne abbiamo discusso, io ovviamente sono geloso perché chi non lo sarebbe e poi penso che questo cambierebbe profondamente la nostra relazione... Lei mi dice che le attizzerebbe molto vedermi mentre mi faccio un altra donna e che se io fossi nella sua stessa situazione, lei stessa mi lascerebbe fare quello che mi sento di fare. Ovviamente lei parlando con questo uomo ha raggiunto una apertura mentale davvero considerevole, perché da qui a tre anni non mi sarei mai aspettato una confessione del genere da parte sua, lei cosi gelosa di me, ma io mai di lei fino ad ora.. E forse questo é uno dei miei tanti errori in questo rapporto. Adesso io chiedo, voi visualizzatori e inquilini di questo sito che magari avete per lo meno una piccola esperianza in campo di "coppia aperta" o del cosi chiamato fenomeno del "poliamore o poligamia" quale é la ragione che vi spinge cosi tranquillamente a concedere il vostro lui\lei ad un'altra persona? sapendo si che avrete la felicita del vostro amato o amata, e non avendo comunque sia nessun sentimento del tipo: "questo mi sta a mette le corna perché non é veramente soddisfatto e quindi mi ha mentito per tutto il rapporto". Tante volte ho pensato evenienza che mi potesse capitare nella vita una relazione con una tale visione del rapporto sessuale di coppia cosi dannatamente aperto, ma mai avrei pensato che mi capitasse. Ad ogni modo succederà perché lei vuole vederlo e lui si é innamorato veramente per la prima volta nella sua vita. Ma io dal mio lato non so più cosa fare, perché se lascio andare la mia parte razionale che dice :"dopo tutto quello che mi é successo nella mia vita, pure cornuto adesso no eh...", potrei perdere ciò che più amo al mondo, che considero veramente l'amore della mia vita perché lei mi completa. Perché lei mi ha detto che se non riesco a sopportare questa cosa molto probabilmente mi lascerebbe perché non vuole farmi soffrire. D'altra parte invece se seguo il cuore che mi dice "lascia che lei vada per la sua strada e che sia felice, tanto lei ti vuole comunque nella sua vita. Lei ti sta per sposare.... Questo ti fa capire che il vostro rapporto, aldilà che ci sia un altro, é di sicuro di autentico amore". E qui sono arrivato (a 10 giorni dalla celebrazione del nostro matrimonio) a che domani lei andrà da lui e poi tornerà da me il giorno dopo, e io sto lasciando che tutti questi eventi accadano perché voglio capire quale tra questi due sentimenti sia il più prevalente e che molto probabilmente decreterà il mio modo di essere (o ragazzo innamorato con una mente matura ed aperta, oppure innamorato si, ma che ha perso in questa relazione... Perso in tutti i campi). A voi il giudizio signori e signore, uccidete il mio cuore, schiacciate la mia ragione con le vostre critiche, mi serviranno per capire. Grazie. P.s (per il momento mi sento di mettere un No alla domanda "ti sei pentito" perché ancora non lo so).

Gio

11

Ago

2016

Sono fidanzata da 2 anni e stiamo per fare un passo molto importante, ma ho paura delle cose che non riesco a lasciarmi alle spalle..

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Salve, sono una ragazza di 18 anni. Recentemente ho terminato gli studi liceali e sono in procinto di cercare casa con il mio ragazzo dato che cambieremo regione e ci allontaneremo dal nido per motivi lavorativi (lui) ed universitari.

Il reale problema nacque esattamente 7 mesi fa, un periodo di crisi per la nostra relazione, che ricordo ancora con molto dolore.
Per fortuna/sfortuna un mio compagno mi aiuto molto. Diciamo che lui per me era come un fratello, ci dicevamo tutto. Lui si confidava con me riguardo la sua ragazza o altre cose ed io con lui del mio.
In quel periodo il mio ragazzo mi fece stare veramente male. So che é sbagliato, ma la mente, il cuore o comunque noi umani siamo troppo complessi. Io inizia ad invaghirmi di questo mio compagno. Capitava che al ritorno da scuola lo immaginavo, addirittura immaginavo un bacio tra noi.
Ma poi riuscì a seppellire tutto. Lo nascosi come se non mi fosse mai passato per la mente quel pensiero.
Passavano i mesi ed io stavo sempre meglio con il mio ragazzo. Anche ora ricordando a quei momenti mi viene da sorridere. Quanto lo amo!
Il problema è che circa 4 mesi fa durante la gita scolastica  (causa alcol) io e questo mio compagno ci baciammo. Ci eravamo promessi che sarebbe iniziato e finito in gita. Nessuno sapeva nulla. Forse anche questo rendeva il tutto intrigante. Io non so come sia capitato,anche perché era il periodo più bello con il mio ragazzo, ma é capitato. Arrivata ad oggi vorrei che non fosse mai successo.
Tornata dalla gita, avendo un dialogo molto aperto raccontai tutto al mio ragazzo. Per me lui é tutto e poi al suo posto io lo avrei voluto sapere. So che è strano ma siamo una coppia molto aperta. Lui mi disse che qualunque cosa io abbia voglia di fare la devo fare e che lui non mi può obbligare. Credo lo abbia detto perché sia che per me sia che per lui questa é la nostra prima relazione. Io prima di lui non sono mai stata fidanzata e neanche lui.
Passarono neanche 2 mesi,  o meno. Ed una sera decisi di uscire (non ricordo da cosa nacque questa uscita) con la mia migliore amica e questo mio compagno con il quale era tornato tutto come prima, come se non fosse accaduto nulla. É stata dura ma ho soffocato tutto per farci tornare alla normalità.  Purtroppo quella sera la mia amica é dovuta andare via prima, così il mio compagno mi coinvolse a mangiare una pizza in spiaggia. Dopo ore, accadde. Mi bacio nuovamente. Ed io mi lascia far baciare. Anche ricordando tutto questo provo delle sensazioni, come una dolce malinconia.
Io non so che fare perché sono passati altri 2 mesi da questo nostro ultimo bacio (di cui è a conoscenza il mio ragazzo ) e non c'è più stato nulla!
Ho soffocato tutto così tanto da aver riscoperto per un attivo l'amore vivo e potente che provo per il mio ragazzo. É stato un momento magico, con lacrime, gioia,amore e dolore. Tante di quelle emozioni da non poter reggere. Io e il mio ragazzo, in spiaggia abbracciati a piangere del nostro amore.
Credevo finalmente di aver fatto chiarezza, ma non era così.
Bastarono 4 giorni della sua assenza per far riemergere tutto, anche peggio di prima.
I primi due giorni sorridevo come una scema solo al pensiero del mio ragazzo, ma gli ultimi due sembravo un morto che cammina. .
Non so cosa io abbia di strano. Non so se tutto ciò sia normale. Credo di essere una delle persone più complesse che esistano.
Sogno il mio compagno quasi ogni notte da 2 mesi. Non faccio altro che archiviarlo di giorno, così da riscoprire il rapporto con il mio ragazzo, e ritrovarlo di notte. Penso che il mio subconscio mi stia suggerendo qualcosa,ma io non voglio ascoltare.
Io so che voglio il mio ragazzo ma non so come evitare di star male per l'altro. .
L'altra sera io e il mio compagno, ormai amico, siamo usciti e nei discorsi mi ha confidato che gli interessa la mia migliore amica. Io ci sono rimasta. Già lo avevo notato, ma ha fatto male. Io ho paura che mettendosi con la mia migliore amica lui resterà nella mia vita ed ovunque andrò non me ne libererò mai. poi però pensa che la mia migliore amica ha tanto sofferto in amore e su meriterebbe un ragazzo come lui, la renderebbe felice.
Io voglio che loro stiano insieme, ma il costo sarebbe la mia sanità mentale.
Non so come smettere di pensare a lui..
Addirittura in un sogno io dicevo a lui "ti amo" e questa é la cosa che mi spaventa di più. .

Ieri notte siamo stati tutti e 4 a guardare le stelle, il mio ragazzo si é addormentato per 2 ore, mentre loro due si stuzzicavano. É stato dolorosissimo.
Non facevo che guardare le stelle e sentire le lacrime che mi scendevano dagli occhi.
Sono in una situazione assurda.
Poi questo mio compagno faceva le stesse battutine che aveva fatto a me, é il suo modo di "giocare" e questo ha fatto ancora più male.
Mi chiedo come possa fare così male?? Perché?.

Ho un grande passo da fare con il mio ragazzo e lo voglio fare con lui e solo con lui. Non lo immaginerei di fare con nessun altro. Ma non ne ho le forze .. mi serve aiuto. .
Voglio ritrovare il nostro amore, sento come che é nascosto sotto un enorme telo bianco, come i vecchi mobili di una casa abbandonata. Mi serve aiuto per togliere questo telo da sopra i mobili... 

Lun

08

Ago

2016

Confusione...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti,sono un'adolescende,ho 15 anni e vivo in Sardegna...il mio problema é che non so se mi sono innamorata di un mio caro amico...tutto cominció quando,quest'anno, siamo andati in gita a Napoli,ho passato la settimana più divertente della mia vita fin ora,da quando mi svegliavo a quando andavo a dormire stavo con il mio amico...ci divertivamo un sacco,finché il 2 giorno ho deciso,così a caso,di innamorarmi di lui...pensate mi aveva anche abbracciato...passano i giorni e torniamo in Sardegna...diventiamo molto amici  e in tutto il paese in cui abitiamo si sparge la voce(falsa) che noi due eravamo fidanzati...in realtà dopo aver cercato di smentire quellla falsità...si sparge un'altra voce e cioé quella che ci amavamo a vicenda(vera)...noi ormai ci avevamo fatto l'abitudine...sono passati ormai 5 mesi...3 mesi fa ho rotto una relazione con un ragazzo con il quale ero fidanzata perché oensavo di amarlo,ma quando mi accorsi che avevo la testa da un'altra parte l'ho lasciato...ho avuto un'altra storia 1 mese fa...ma anche allora non pensavo a quel ragazzo,bensì al mio amico...oggi,5-08-2016 sono totalmente confusa,i miei amici e amiche mi dicono che lo voglio da impazzire,cosa che io non mi sento assolutamente,lo stesso dicono a lui...un esempio che posso farvi è quello di 4 giorni fa...io e un mio amico decidemmo di fargli uno scherzo,il mio amico sarebbe dovuto andare dal ragazzo della gita(lo chiamo T) e dirgli che si era innamorato di me e chiedergli aiuto per farci mettere,T gli rispose che non sapeva se l'avrebbe voluto aiutare...allora il mio amico ha pensato fosse geloso...e lo era...non voleva che io mi fidanzassi...poi spesso e volentieri cerca di farmi ingelosire nominando la sua ex fidanzata...io non so più che pensare...sono a dir poco confusa...c'è qualcuno che mi puó aiutare,magari dandomi un consiglio(chiedo scusa per la grafia ma ho una tastiera di merda :p. )

Mar

26

Lug

2016

Non capisco se mi ha lasciata

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Premetto che non stiamo davvero insieme, ma ci frequentiamo da un anno e mezzo. Abbiamo un rapporto un po' strano, ma comunque sono confusa.

Giorni fa abbiamo avuto una discussione parecchio accesa e il rapporto tra di noi si era un po' raffreddato (soprattutto da parte mia, ero arrabbiata). Dopo qualche giorno ci siamo visti perché dovevo restituirgli una cosa e appena l'ho visto e gli ho dato quella cosa mi ha detto "ci salutiamo qui o andiamo da un'altra parte?" (che poi mi chiedo, che senso avrebbe portarmi in un altro posto per mollarmi? O che senso avrebbe uscire sapendo che comunque la "storia" sta morendo lo stesso in quel momento?). Abbiamo deciso di fare un giro, ma lui voleva andare a bere qualcosa e io no (lo so, sono cretina, ma mi sento a disagio ad entrare tipo nei bar o nei pub in coppia. Proprio non ce la faccio e non perché ci andrei con lui, ma proprio perché sono una disadattata io). Abbiamo discusso ancora e gli ho detto "beh, allora tanto vale che mi riporti a casa". Senza fare una piega, ha fatto inversione con la macchina e mi ha riportata a casa. Ci siamo salutati con un misero "ciao" e basta. Sono scesa dalla macchina e me ne sono andata. 

Non lo so, non capisco! Poi non ci siamo più sentiti..un po' perché per telefono ci sentiamo poco e un po' perché boh, io non gli scrivo (ma il motivo perché aspetto che sia sempre lui a scrivere è un'altra storia).  

Cosa caspita devo fare? Se gli scrivessi per chiederglielo mi sentirei troppo idiota.  

Sab

02

Lug

2016

Messaggi

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi chiedo cosa porti una persona a cercarti in continuazione anche se tu non lo fai mai. Non vuole avere nessun altro tipo di rapporto, ma nemmeno ti vuole cancellare dalla sua vita. 

Non dico che mi dia fastidio, però mi confonde. Può essere l'eccessivo egocentrismo? Alla fine parliamo quasi esclusivamente di lui.

Sab

28

Mag

2016

"Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s'è spento . . ."

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

Sono un ragazzo di diciotto anni. Non ho mai avuto molti amici, ma ho sempre considerato i tre che ho come fratelli (anche se ,essendo figlio unico, probabilmente abuso del termine). Non sono mai stato bravo a relazionarmi e ho sempre fatto fatica a superare la mia timidezza: tuttora non riesco ad affrontare conversazioni strettamente intime. Inoltre non ho mai avuto ragazze a causa della mia concezione idealistica dell'amore e dei conseguenti rifiuti da parte delle mie cotte.

Da poco tempo quello che considero il mio migliore amico non mi sembra più la stessa persona: già da quando due anni fa intraprese una relazione a distanza con una nostra amica iniziai a essere geloso, poiché iniziò a essere più assente, concentrandosi sulla sua ragazza. All'inizio non ci feci caso, ma dopo due anni la situazione inizia a pesare.

In questo periodo, dopo aver superato tre anni di amore non corrisposto, ho cominciato a sentirmi solo e a cercare un punto di riferimento fisso nei miei amici: uno di loro, pur continuando ad ascoltarmi quando ne ho bisogno, è distante poiché è molto socievole e ha molte persone che lo cercano; un altro sta passando un periodo non molto positivo dato che il suo ragazzo (anche lui abitante in un'altra città) ha litigato con la ragazza del mio migliore amico, causando una scissione nel nostro gruppo. Il mio migliore amico, però, mi appare sempre più distante... tutto ciò accompagnato da molti miei pensieri esagerati. Benché io sappia che è normalissimo, ho recentemente scoperto qualche dettaglio più "intimo" della relazione del mio migliore amico, e da lì è iniziata la mia crisi. Ho cominciato a pensare che in diciotto anni non sono stato in grado di trovare una persona che corrispondesse i miei sentimenti, né mi sento pronto a cercare un'altra ragazza, dato che tra le mie conoscenti non c'è nessuna che mi interessi. Il mio terrore è quello di rimanere per sempre solo, dato che la mia timidezza mi rende molto impacciato; inoltre non mi sento maturo da un punto di vista sentimentale e ho il terrore di non essere "all'altezza" se dovessi cominciare una relazione. Il fatto che lui abbia una vita sessuale mi ha lasciato un po' scombussolato (e credo che ciò si sia manifestato anche fisicamente con un'impotenza, ma non sono un medico, potrei anche attribuirla allo stress per la maturità), anche se non dovrebbe... e mi sento agitato perché realizzo che tutte le esperienze che sta vivendo in questo periodo, indipententemente da quelle intime, non mi riguardano, né potrò viverle io. Non riesco a capire se mi sento escluso da tutto ciò, oppure sono semplicemente invidioso dei suoi "successi". Non so più come comportarmi.