Tag: ansia

Gio

14

Mar

2019

Un consiglio a tutti: studiate e fate sempre quello che vi piace

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

E' uno sfogo un pò diverso dal solito: non insulterò nessuno, a parte quell'eterno indeciso che sono. Stronzo. 

Date retta ad uno che ci è passato e ci sta passando: fate sempre quello che vi piace, studiate quello che vi piace. Se non volete studiare lavorate, purchè facciate ciò che si allinea con il vostro spirito e con le vostre inclinazioni/gusti personali. Non ci sono soldi o posizioni che tengano: non c'è niente che potrà mai pagare la nostra infelicità. Sarete sempre delle anime in pena.

  Lo scrivo perchè vorrei che nessuno cascasse nel tranello in cui sono capitato io. Inizialmente scelsi nella mia vita il percorso di studi che mi piaceva (all'epoca non offriva molto la verità a livello lavorativo). Così, al conseguimento della triennale, cambiai percorso iniziandone un'altra, che mi procurò subito un lavoro (retribuito bene). Il risultato fu che feci quello che non mi piaceva, che mi rendeva nervoso e depresso, ma pagava. Ne valeva la pena? Forse no, forse si, chi può mai saperlo?

 Così reiniziai il percorso iniziale, ma le offerte dal secondo continuano ad arrivare, e rifiutarle è per me sempre motivo di imbarazzo e angoscia, verso chi non ha lavoro, verso chi amo, verso tutti. Forse anche verso me stesso?

 

FATE SEMPRE QUELLO CHE VI PIACE, NON SPRECATE TEMPO, LA VITA E' UN BATTITO DI CIGLIA.

 

Mer

06

Mar

2019

Sono stancaa (ma non riesco a smettere di fare cose per gli altri)

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Questa doveva essere una settimana di pausa dopo un mese pesante di spostamenti e corsi e lavoro. Una settimana di cui ho bisogno per riuscire a partire per questa nuova stagione con un po' di energie, che adesso mi mancano. Sento il bisogno di staccare dal lavoro, di prendermi qualche giorno in cui non pensare a ciò che ho da fare, preparare, programmare, pianificare per i mei a venire.
Ovviamente da quando ho deciso di mettermi a riposo, si sono presentate una serie infinita di cose da fare che ho bisogno di completare prima di poter staccare definitivamente la testa. Progetti da visionare, compleanni di persone a cui vuoi bene che però vorresti tanto poter rimandare, amiche che a breve partiranno per lungo tempo e che non sto frequentando abbastanza, scadenze, colleghi che mandano materiale o chiedono pareri.
E io sono stanca,esausta, esaurita e vorrei solo fermarmi, ma non riesco a smettere.

La mia terapista è in maternità e io ho voglia di urlare e sparire per un po'.

Anche il tempo che ho etichettato come svago mi pesa e lo sento come un dovere: non sono capace di prendermi del tempo davvero per me.
Tempoper uscire con le amiche diventa tempo da passare con loro perchè presto non le vedrò più.
Tempo per la creatività diventa tempo in cui provo laboratori o attività che mi servono per lavoro.
Tempo per leggere diventa dempo per leggere tutto quel materiale che devo approfondire per non sentirmi inadeguata al prossimo incarico.

E allora qualsiasi cosa diventa un peso: prepararmi da mangiare, mettere via i vestiti, lavarmi, leggere, riordinare, pensare.

Sono stanca,stressata ed esausta e non riesco a smettere di fare

Vorrei solo sparire dalla vita di chiunque per un po', così che non possa avere bisogno di me e io non mi senta in dovere di accorrere o debba chiedere una tregua.

Mar

19

Feb

2019

Beccato a barare per una verifica

Sfogo di Avatar di uno studente depressouno studente depresso | Categoria: Altro

Dio mio... Ho tanta ansia per questo anno, studio bene e mi comporto sufficentemente, ma sono un coglione. Sono in 3a media e capite che ci sono gli esami... Ho una prof che mi detesta e gli sto sul cazzo, oltretutto devo fare la tesina e sono l'unico della classe a cui non ha aiutato a farla, in questo 2o quadrimestre sto cercando di comportarmi meglio... Ma oggi (19/02/2019) ho fatto una cosa cosi piccola ma cosi grande: avevo ansia per la verifica di geometria e non mi ricordavo le formule, me le sono scritte sul braccio il giorno prima e io arrivato a scuola alla fine dell'ora di inglese stavo parlando con un mio amico e si era intravisto il braccio per poco... CHE COGLIONE CHE SONO STATO! La prof di inglese lo ha visto e all'inizio gli ho detto che me lo ero fatto per fare lo scemo ma dopo che ha intravisto delle A e delle √, AVEVA SUBITO CAPITO...HO PENSATO CHE ADESSO SONO FOTTUTO e meno male il mio amico a fianco gli ha detto che era per una verifica scorsa... Mi ha detto ok prima o poi lo andra' a sapere. Arriva la prof dopo la ricreazione (di geometria) ho subito pensato: TI PREGO PROF DI INGLESE VATTENE VATTENEE!! E POCO DOPO CHE LEI SE NE ERA ANDATA LA PROF DI GEOMETRIA HA DETTO DI PREPARARSI PER FARE LA VERIFICA, LA PROF DI INGLESE HA SENTITO E SUBITO HA DETTO DI ANDARE A TOGLIERMI LE SCRITTE, non se ne andavano. L'ANSIA SALIVA, PERCHE' ERO STATO ANCHE L'UNICO IMBECILLE A FARMI BECCARE DALLA PROF (inoltre il 97% della classe stava barando T-T) la prof di geometria ha detto che era calma quel giorno e mi ha lasciato fare la verifica con il braccio con le scritte per tutto illeggibili ToT. Oltre tutto ho fatto la verifica senza guardare le formule... Sono pure cosi bravo ad non aver barato dopo che mi sono beccato questa roba.

Torno a casa... Apro il registro elettronico (FRAM) vedo in comunicazioni:

Gentile famiglia si informa che oggi *il sottoscritto pentito* aveva trascritto le formule necessarie per la verifica di geometria sul suo braccio sinistro.

Ne terrò chiaramente conto nella valutazione finale

Cordiali saluti

*Nome prof che prima o poi gli diro' la mia sincerita'*

 Ne terrò chiaramente conto nella valutazione finale--->Capite la gravita' della cosa TOTora sia mia madre e TUTTE le/i prof mi staranno addosso!!!ToT 

Aiutatemi vi prego sono in uno stato di paranoia... SPERO che non mi valutera' cosi male nel voto finale!! ;_; 

Che io non riesco a convivere con una tale cosa addosso :( ditemi come togliermelo dalla testa vi prego, speriamo in piu' anche che questa nota non sia pubblica...SPERO ;-) 

speriamo mia madre non lo venga a sapere senno' rip 

Il problema e' piu' che devo concentrarmi sullo studio e sono in fase adolescenziale :(

 

Dom

03

Feb

2019

La sincerità sembra una malattia.

Sfogo di Avatar di AmeservedisordineAmeservedisordine | Categoria: Altro

Viviamo in una società in cui, utilizziamo le persone che abbiamo intorno, finché ci fanno comodo. Poi nel momento in cui la loro funzione svanisce, le buttiamo via, come un oggetto vecchio. Ma gli esseri umani non sono giocattoli, non trattarli da tali. Non ignorare mai il punto di vista, e sentimenti altrui. Non essere egoista o egocentrico, non hai 5 anni.

Impara a rispettare il prossimo, nessuno merita di essere preso per il culo, mai. Indipendentemente dalla situazione o dal contesto.

Ricorda: delle volte le tue azioni, hanno delle conseguenze sulle persone.

(non fate caso agli eventuali errori) 

Dom

27

Gen

2019

I carboidrati i miei peggiori nemici.

Sfogo di Avatar di AmeservedisordineAmeservedisordine | Categoria: Ira

Ieri ho mangiato del pane, nonostante non dovessi. Avevo litigato con mia mamma, per un motivo a me ignoto. Nell’ultimo periodo basta davvero poco per farmi innervosire, e possiamo dire che a far perdere la pazienza a qualcuno lei è bravissima.  Mi secca spiegare cosa ha scatenato la discussione , ma detta molto sinteticamente, ha iniziato a parlare a vanvera toccando argomenti che non doveva aprire. Secondo il suo punto di vista io non ho bisogno di dimagrire, e fa di tutto quotidianamente per far accadere il contrario. Nonostante io ne abbia bisogno sia a livello psicologico che fisico.  Cercate di immaginare come possa sentirsi una ragazza in continua lotta con se stessa, che tenta di essere felice, siccome non lo è più come prima, non piacendosi nel suo corpo, e successivamente la madre che in ogni occasione cerca di “”sabotare”” il suo obbiettivo. È una situazione che destabilizza molto.

Quindi si, in effetti aver mangiato qualcosa che non dovevo mangiare, è un po’ una contraddizione. Ma mi sono intossicata così tanto, che ho come sfogato la rabbia nel cibo. Non ci ho pensato nemmeno due volte, non ci ho riflettuto. Non assumevo carboidrati da un bel po, perché è diventata per me una cosa inconcepibile. Stamattina, mi sono svegliata in uno stato mentale che non saprei spiegarvi. Mi sentivo in colpa come se avessi ucciso qualcuno. Come se avessi assecondato o accontentato il pretesto di mia madre. Ho dato la conferma che non sono in grado di portare a termine le cose che inizio.

In classe sono rimasta lì, impassibile e apatica per la maggior parte delle ore. Non ho salutato la mia migliore amica una volta entrata, a tal punto da essere rimasta un po’ arrabbiata con me da non comprendere i miei sbalzi d’umore. Ma in realtà non ho rivolto la parola a nessuno. Sono solo rimasta seduta mezza addormentata, mentre gli altri erano occupati a far i cazzi loro. Mi sentivo come soffocare, come se volessi ritornare a casa sotto le coperte e non uscire più. Mi infastidivano le loro voci e le loro risate. Mi sentivo scomoda su quella sedia, non ero truccata e non mi andava nemmeno di guardare in volto qualcuno. Ero come assalita da una marea di pensieri negativi. Non riuscivo a fingere questa volta di stare bene. E voi penserete: “tutto questo per del pane?” Non avete nemmeno minimamente idea di come possa sentirmi male a livello emotivo ogni volta che mangio. È una situazione di merda che non avrà mai fine. Mi capitano spesso questi strani crolli emotivi, e fortunatamente li supero dopo un po’. Ma è mio solito avere momenti in cui sono super felice senza motivo, e altri in cui ho una tristezza elevata. Diciamo che sto imparando a conviverci. C’è questa mia “”amica”” che ogni volta che mi vede in questo modo, invece di chiedermi dove sia il problema, o meglio, semplicemente magari farsi i cazzi propri, deve sempre esordire con “come sei depressa oggi”, “hai una faccia della disperazione” “ma ridi un po’” e “metti ansia”. Io ora non sto dicendo che mi ferisce essere data della depressa, a me non importa ciò che possano pensare le persone, non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello. Mi innervosisce il modo in cui qualcuno possa formulare frasi così cattive e ignoranti senza accorgersene, con totale superficialità o leggerezza. Non va assolutamente bene. 

Ho avuto spesso litigi con questa ragazza, proprio per motivi simili, perché se non mi va giù qualcosa lo devo fare presente ad ogni costo, è più forte di me. Mi danno spesso dell’aggressiva, antipatica o permalosa per questo. Sarà che ho un carattere di merda, ma pazienza. Ad ogni modo, non ho nulla contro questa ragazza, come penso sia lo stesso per lei.  Ma purtroppo quel che è successo oggi mi ha fatto riflettere che le persone sanno essere davvero davvero tanto egoiste. Non si può dire in faccia a qualcuno, determinate cose, non avete un minimo di pudore? Non vi fate un po’ schifo da soli?

È così difficile riflettere sul fatto che le vostre parole possano avere un effetto non tanto piacevole sugli altri? Quale neurone non vi funziona bene? Avete bisogno di un disegnino rappresentativo per comprendere tale ragionamento? Come potete essere così tardi? Non smetterete mai di stupirmi..

(Perdonate gli eventuali errori, mi scoccia correggerli. I’m sorry)

Gio

24

Gen

2019

losing streak

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Salve sono un ragazzo di piu' di 25 anni e non ho mai fatto purtroppo,non perche' sia brutto o cosa,in realta' non lo so proprio,mentre baci piu' di uno,tutta via ho collezzionato una serie di insuccessi,da me chiamata losing streak che ammonta a 154 ragazze perse,sono quasi frustrato...vorrei interromperla ma non so come perche' piu' questo numero aumenta piu' o ansia e timidezza...ed e' come un tunnel nero...dove mi giro?

Tags: ansia, love, losing

Lun

21

Gen

2019

Mi faccio schifo

Sfogo di Avatar di AmeservedisordineAmeservedisordine | Categoria: Altro

Io e il cibo abbiamo un “”rapporto”” strano. Mangiare dovrebbe essere tante cose, ma sicuramente non portare angoscia, e odio nei confronti del mio corpo. Più che odio, è disagio, un continuo sentirsi fuori luogo, una sensazione così brutta e distruttiva, sotto tutto i punti di vista, che non sono in grado di spiegare a parole. La scomodità di stare seduta, o stesa,  e il sentirsi pesante, oppure la voglia di volersi strappare il grasso, di cui è fatto il mio corpo, di dosso, con le mie stesse mani. Quella necessità disperata di uscire da questo accumulo di grasso. A volte, non riesco ad accettare il fatto, che nonostante il digiuno e la tanta attività sportiva, io sia in qualche modo destinata ad essere in sovrappeso per sempre, e allora entro in uno stato mentale, talmente snervante da perdere il controllo. Vorrei solo volermi bene, perché so con assoluta certezza, che quella sia la cosa fondamentale, non ha importanza quanto possa pesare, o quanto possa piacere agli altri, io vorrei solo non sentirmi costretta a vivere con una forma fisica, che a me stessa fa schifo. Purtroppo non posso svegliarmi una mattina e ritrovarmi magicamente magra, però ho constatato in questi mesi di determinati sforzi e sacrifici, che dimagrire sia la cosa più difficile che una persona possa fare. Ho scoperto che mangiare poco, nemmeno aiuta, perché il mio metabolismo si abitua ad assimilare una certa quantità di cibo, e finirei per ingrassare il triplo neanche in 10 giorni, una volta smesso la dieta. Senza parlare della nausea, che inizia a venirmi una volta che mangio un po’ di piu della norma. O semplicemente, le crisi di panico che mi vengono nemmeno 10 minuti dopo aver mangiato, qualcosa che mi ero ripromessa di non toccare. Vogliamo parlare del non riuscire a dormire stesa da un lato, perché sento il grasso in eccesso sulla mia pancia? O quando mi guardo allo specchio o vorrei tanto sparire? O quei momenti in cui comprare qualche vestito diventa improvvisamente la cosa più impossibile di questo mondo? 

Non ho nemmeno più la forza di piangere. Sono stanca in tutti i sensi.

Non si può vivere in questo modo.

Non posso odiarmi per sempre, e limitarmi in ogni piccola cosa che faccio

Questa non è vita.

Eppure ho sempre pensato che un peso forma o ideale non esistesse. Che una persona può essere bella o sentirsi giusta, anche con qualche chilo di troppo . Ma io purtroppo non riesco a farlo, non ne sono in grado.

Ho così tanta paura e il presentimento che se dovessi rimanere cosi per sempre, finirei per impazzire.

Io non riesco a volermi bene così. Non ci riesco.

Provo disgusto per me stessa quotidianamente. 

Non è una bella sensazione, non lo è affatto.

(Scusate gli eventuali errori) 

Sab

19

Gen

2019

Odio Ie mie coinquiline

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Non ce la faccio più, sono arrivata al limite. Sono al punto in cui tornare a casa mi fa venire crisi di ansia.

La mia convivenza è iniziata due anni fa, studio lontano dalla mia città natale quindi ho avuto la necessità di trovarmi una casa con altre persone. Sono cambiati tanti coinquilini nel corso di questi anni, tranne una che è rimasta sempre la stessa ed è una persona squisita, la chiamerò X per comodità. 

A febbraio dello scorso anno è arrivata Y ma oltre a X c'era anche un'altra coinquilina, un' amore di ragazza che purtroppo è partita questo settembre, data in cui è arrivata Z amica da tempo di Y. Da quel giorno è finita. Casino tutte le sere/notti con Y e Z che tornano alle 4 si mattina urlando, che si portano la peggio gente a casa, che sporcano, che lasciano tutto in disordine.

Non sono una perfettina, non ti verrò mai a rompere se non fai bene la differenziata o se lasci le briciole sul tavolo, ma qui mi trovo ogni giorno montagne di piatti loro da lavare, nessuna pentola.disponibile, mi trovo a mangiare sui piatti di plastica o cibi pronti perché mi sono stufata di dover sempre pulire la loro merda e parlare non serve a niente. C'è un tizio da due mesi piantato a casa che sta in soggiorno dalle 10 alle 23 tutti i giorni, tizio che gira tranquillamente nudo per casa. Y ha attività non troppo legali. Z ha pulito  wc con i guanti dei piatti. Una Y ha anche un cane.che non porta mai giù e quindi caga e piscia in casa, sempre.

L'altra sera X mi ha detto che cambia casa perché non ce la fa più, io devi resistere fino a luglio che mi laureo invece, non ha senso per me spendere per uscire da un contratto ed entrare in un altro, cercare casa ecc per pochi mesi. Non ce la faccio più, sono esaurita. Mi viene da piangere, ho attacchi di ansia a tornare qua. Non so come arriverò a luglio.

Ven

11

Gen

2019

Ansia di tutto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

È un periodo in cui sto andando in confusione..

prima di tutto sono stufa di mia madre, che mi ha sempre giudicata senza mai darmi dimostrazioni di affetto, che invece di incoraggiarmi mi butta sempre giù, che è incapace di voler bene a sè stessa e quindi è incapace di voler bene agli altri

sono stufa del mio partner col quale sto da molto tempo, lo amo ancora ma pensa solo al lavoro, non è più passionale e non ha quasi mai voglia di uscire (nonostante siamo entrambi molto giovani), ha poca voglia di fare sesso perché è pigro e non mi soddisfa... è sempre molto dolce con me e mi rispetta, mi dice che sono bellissima ma sembra che negli ultimi mesi pensi solo a se stesso e al suo lavoro 

sono stufa di studiare nonostante mi piaccia moltissimo e sia in perfetta regola con tutti gli esami e abbia anche una media invidiabile.. per me lo studio è fondamentale, mi piace leggere e studiare ma vorrei tanto FINIRE... questo perché già svolgo il lavoro per il quale sto studiando, anche se in maniera non continuativa perché non ho ancora il titolo e mi piace molto e voglio lavorare ma mancano ancora un paio d’anni e ora come ora tra tutti questi libri non vedo una fine 

sono stufa della mia migliore amica che parla solo e continuamente dei suoi problemi, prima non era così... sto iniziando a sentirmi a disagio con lei perché vedo che quando le racconto qualcosa su di me a lei non interessa e non ascolta, si perde dei pezzi proprio non gliene frega niente.. e riprende a parlare come se ci fosse solo lei. Ma l’amicizia non dovrebbe essere reciprocità?  

mi sembra di non trovarmi più veramente con nessuno e le mie giornate sono sempre uguali: studio/ studio / esami / lavoro / studio / studio

A volte penso che vorrei uscire e conoscere gente nuova, distrarmi e non pensare più a nessuno... di gente che vorrebbe uscire con me ce n’è tanta ma mi sento in trappola e la trappola è anche per causa mia che mi limito molto nella mia vita

C’è  qualcuno che si sente come me? 

 

Dom

06

Gen

2019

FAMMENE UN ALTRO, BARMAN...

Sfogo di Avatar di BrooklynBabyBrooklynBaby | Categoria: Gola

Io adoro bere, cazzo, lo adoro. Mi rende meno ansiosa, diminuisce quella che definisco "ansia sociale non clinica", mi cura e mi rende quella che vorrei essere, una ragazza simpatica ed estroversa. Quando sono su di giri divento la ragazza più bella e fantastica del mondo, e lo divento perché mi ci sento! Mi dimentico di tutto e di tutti e riesco anche a ballare in discoteca senza sentirmi un'imbranata totale! Mi dimentico delle brutte parole, mi dimentico dell'ansia e dei problemi. I brutti pensieri svaniscono e io divento un'altra, più leggera! Per questo non bevo mai troppo. Voglio ricordarmi come ci si sente a bere ma ad avere allo stesso tempo coscienza di sé. Per me, è come vivere un'altra vita! Essere una vera Brooklyn baby, come dice Lana Del Rey... Ultimamente ho letto un articolo in cui Lana parlava di come avesse anche lei una forma di alcolismo simile alla mia. E le sue parole mi hanno illuminato, cazzo. Era come se mi avesse fatto un quadro clinico! "In quel momento della mia vita bevevo tantissimo, avrei bevuto anche tutti i giorni, ed anche da sola. Pensavo fosse una cosa figa. [...] All'inizio pensi che andrà tutto bene, che è solo un lato oscuro della tua personalità, è anche eccitante." Leggendo questo, ho capito perché mi piacessero tanto le sue canzoni. è la voglia di controllare almeno una parte di sé, di potersi considerare esperti almeno di qualcosa, e i liquori sono la cosa più semplice. I miei parenti chiaramente non approverebbero mai, per loro il bere è da uomini duri, non da giovani donne. Invece il bere è per me una liberazione, è piacevole, mi scioglie la lingua e mi fa sentire inclusa nel mondo e nella società, anzi, mi fa sentire superiore. è semplicemente stupendo, odio guidare soprattutto perché mi impedisce di bere. Mi fa male bere? Ovvio!! Ma cosa esiste di VERAMENTE bello che a una certa non ti uccide? Non rispondete... non cambierò idea ;) *giggle*