Tag: solitario

Dom

13

Ago

2017

Sfongo piuttosto lungo sugli ultimi cinque anni Della mia vita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 15 anni ed sono sempre stato una persona distaccata,di poche parole,dallo sguardo di ghiaccio,ma gentile,educato e generoso.Non ho ricordi né dell'infanzia né delle scuole elementari,eccezion fatta per qualche aneddoto di razzismo subito poiché per meta Romeno.Alle medie ho avuto problemi con un ripetente,io avevo 12 anni mentre lui 15,ho denunciato tutti gli atti di bullismo subiti sia si professor che ai genitori:inutile.L'unica persona che mi ha aiutato é stata mia madre,mio padre si é limitato a pronunciare qualche parole di circostanza;I professori ed la dirigente scolastica mi assicurarono che avrebbero preso "provvidementi", bugie,solo bugie.Decisi di sopportare ogni sorta di umiliiazioni e mai affrontare Il bullo poiché ero svantaggiato dal punto di vista fisico,ero alto 1,60m e piuttosto cicciottello.A gennaio del terzo anno delle medie iniziai a praticare Pesistica,in quello stesso periodo ebbi in notevole aumento di altezza,le spalle si allargarono,peluria ed tono di voce basso e profondo ed grazie all'esercizio fisico guadagnai molta massa muscolare che tutt'ora mantengo.(seppure abbia smesso con la pesistica per dedicarmi alla lotta con Il bastone ed Il coltello). Sempre in terza media ebbi problemi con un ragazzo dell'altra classe,un ripetente di 14anni,Il quale mi prese a solo ed inizió a minicciarmi solo per Il gusto di farlo,finimo a fare a pugni:vinsi io solo perché avevo fatto 4 anni di karate,dovetti interrempore perché I miei genitori non potevano piú pagare l'abbonamento,ma Il mio sensei ci rimase male ed anche io purtroppo,comunque vinsi lo scontro ed da allora la mia vità scolastica fu tranquilla.Ad aprile si trasferí un merdoso Bosniaco che continuava ad insultarmi chiamandomi zingaro,augurandomi di morire etc.Ne parlai con professori e non fecero nulla,mi vendicai l'ultimo giorno di scuola,all'uscita pestandolo per bene.

Trascorsi la successiva estate ad allenarmie ed a leggere tantissimi libri:adoravo la storia,l'arte militare ed lingue. 

Mi sono iscritto ad un istituto tecnico nautico frequentato da gente che molto chiamerebbero o delinquenti o teppisti,ebbi problemi con ragazzi del quinto anno poiché non potevo stare all'ultimo piano dell'edificio scolastico in quando primino,feci a botte con tre ragazzi dela sezione capitani (frequento Il Nautico),le presi per bene, ma uno lo mandai all'ospedale ed gli altri due erano messo un po' maluccio.Dopo questo avvenimento non ho piú avuto problemi con I ragazzi della mia scuola. Ho continuato a seguire le lezione,fatto I compiti a casa ed aiutata mia madre con le faccende di casa.

Secondo anno delle superiori,é la fine di novembre ed prima di fare educazione fisica utilizziamo una piccola stanza per cambiarci,I maschi,cerco di essere o Il primo oppure l'ultimo per far sí che nessuno Veda la ferità da taglio che ho sulla schiena:corra dalla scapola destra sino a metà schiena,me la feci a causa Della mia goffaggine in tenera età,ma tutt'oggi rimane ben visible.Aggiungete anche Il fatto che avevo iniziato ad allenarmi in una palestra di "Lotta col bastone e coltello siciliano", che mi procurava non pochi lividi e qualche piccola ferita da taglio sparse sugli avambracci,braccia ed busto.Proprio mentre mi cambiavo la maglietta due miei compagni videro tutte quelle ferite ed anche quella sulla schiena...Iniziarono a farmi mille domande ed dopo qualche giorno c'erano pettegolezzi in classe su di me e sulle mie ferite,dio mio quanto ho odiato frequentare l'ultimo quadrimestre,fortuna che non vedró mai piú quelle mezze seghe dei miei compagni.

Questa é nuova:nella mia città ha aperto un nuovo panificio ed ogni pomeriggio andavo a comprarvi Il pane:le prime volte dovevo chiedere lo scontrino,dopo un paio di acquisti iniziarono a farmelo senza che dovessi chiederlo. Qualche settimana fa io ed mio padre ci siamo andati insieme,Il giorno seguente é andato mio padre a compare Il pane al posto mio poiché avevo un dolore assurdo alla cavigla destra;le commesse hanno chiesto a mio padre se fosse un finanziere,pensavano che lui mi mandasse lí chiedendo lo scontrino ad ogni acquisto cercando di "ingannarle".La cassiera ha chiesto a mio padre la mia età,pensava avessi venti anni,non quindici.

 Ho notatato che molte persone sono "intimorite" sia dal mio aspetto che dal mio modo di fare:sono una persona solitaria,sono di poche parole,non sorrido né rido spesso ed tendo ad essere distaccato dagli altri.Ho due amici con I quali mi trovo bene,scherziamo ed ci divertiamo,ma loro mi hanno confidato che all'inizio si sentivano a disagio con me,non perché facessi lo stupido,ma per Il mio comportamento;fortunatamente conoscendomi meglio hanno capitp che sono cosí.

Sono sempre stato cosí,sin da piccolo ho avuto le idee molto chiare:entrare nella Marina Militare Italiana,attualmente vogliono diplomarmi con Il Massimo dei voti ed poi fare domanda per la Marina militare come VFP1 cercando di raggiungere il VSP,sebbene sia un monte arduo da scalare.La mia famiglia é abbastanza povera ed rispetto ai miei coetanei non posso permettermi certi "eccessi"che loro hanno.A scuola Durante la ricreazione non posso compare nulla perché devo risparmiare I soldi per il biglietto dell'autobus,ogni giorno delle superiori ho camminato due km la mattina per raggiungere la scuola, ed quattro al ritorno per arrivare a casa.

 

Mer

16

Mar

2016

La gente deve imparare a farsi gli affari propri

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono una persona solitaria. Adoro stare da sola ma non per quento non so stare in mezzo alla gente. In compagnia sono divertente e solare, mi piace vedere gli amici ma dopo un po' sento il bisogno di andarmene e restare da sola. Preferisco avere pochi legami perché per me le amicizie normali (quelle in cui ci si vede tutti i giorni e si fa ogni cosa assieme) sono un peso enorme. Inoltre non mi piace andare ai pub, dove non si fa altro che bere e fumare, litigare con la gente e sudare ai concertini. Preferisco mille volte una serata al cinema col mio ragazzo. Le persone però non vogliono capirlo. Mi consigliano di uscire e di divertirmi con loro senza pensare che magari per me è solo una grande scocciatura. Sono un tipo tranquillo, per cui non rompetemi il cazzo e lasciatemi in pace. Se volessi fare quello che fate voi lo farei e basta, è inutile che provate a convertirmi o a ricattarmi dicendo "lo rimpiangerai quando non sarai più giovane". No! Se lo facessi, da grande mi ricorderei soltanto della noia e dell'inadeguatezza che sentivo. Fatevi la vostra vita e smettetela di voler includere per forza gli altri nelle vostre abitudini.