Tag: insegnamento

Mar

09

Apr

2019

professori/accademici

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

I professori delle superiori ma sopratutto universitari....non sono altro che dei comunissimi coglioni con un titolo.

basta.

ce ne sono pure di buoni e di ottimi, ma rappresentano una sparuta minoranza.Sono quelli che  non hanno problemi a dialogare con te in maniera leggera anche uscendo fuori tema e insegnandoti qualcosa di utile sopratutto per la vita....quelli che ti indicano la strada, una ampia strada con tante vie da percorrere....non  un senso unico che da su uno strapiombo. 

 

La maggioranza invece, che fa,...cosa è?

 

Fa lezione spesso e volentieri in maniera sciatta confusionaria e molto veloce, alcuni non hanno siti di riferimento, o lo aggiornano solo per far vedere l'ultimo articolo illustrissimo di 3 pagine su qualche manuale o rivista ( quasi semore a detta loro di livello internazionale) da 1000 pagine che rimarra chiuso in qualche biblioteca di minchioni.

Chiedo quali fonti segue fedelmente(perche di seguire omuncoli deliranti il loro sapere di primissimo livello che parlano da soli è parecchio difficile) e mi rispondono : tutto va bene,  consulti le fonti( almeno 7-10 testi differenti dalla cifra media di 40-80 euro l uno) oppure c'è chi ha pubblicato il suo libro,  che mette in evidenza plateale quanto sia ancora piu minchione a scrivere oltre che nel parlare.

Gli chiedi chiarimenti su un esame, un argomento, e sembra ti stiano facendo un favore, guardandoti con la faccia da: mica faccio ripetizioni,per quello sgancia la grana!

 hanno per l'appunto, faccia da coglioni con numero di matricola.

se non li segui perche sono incomprensibili o perche capisci che è un inutile perdita di tempo si offendono e ti segnano visivamente sulla lista nera, e/o chiedono che abbiano di meglio da fare gli studenti per non seguire le loro superlative "lectures" della loro amata disciplina.

non solo, si lamentano che devono fare lezione, magari prendendo mezzi e rimarcandolo pesantemente, 2-3 volte a settimana per un paio d'ore o tre, dicendo che lo fanno per salvare il percorso formativo....a titolo di volontario! peccato che i loro 2-3 mila euro per non fare imparare niente li prendono lo stesso!

poi gli esami...forse sono stato sfortunato io, ma alcuni si ingegnano nel proporre  esercizi che non stanno in nessun libro, in nessuna dispensa cercata googlando...(forse devo cercare in inglese?) per dimostrare che se l'80% di una classe non passa è perche sono somari.

 

sapete che dico ai professori cosi, che insegnano perche messi li, perche non sapevano che fare nella vita, che hanno scelto di insegnare perche in italia non c'è una vera selezione di chi ha competenze utili per l insegnamento( si valuta solo in merito alle conoscenze, e quindi puoi trovarti come docente un genio che pero non sa trasmettere una virgola agli studenti)...sapete che dico?

 

Andate afff.....................no ,sarebbe troppo banale .

 

io dico, fate lezione davanti allo specchio oppure filmatevi ,....morireste di meningite. COGLIONI!

se siete davvero cosi pure nella vita privata immagino le corna che vi hanno fatto quelle puttanelle delle vostre compagne( sempre che ce l'abbiate , visto quanto siete sfigati) o al massimo potete andare a troie.....oppure a tediare al pranzo di natale o pasqua i parenti e peggio ancora i nipoti con la vostra parlata.

 

Ma vergogna! Professori di merda in un paese di merda.  

Mer

18

Ott

2017

Perche non si insegna l'amore?

Sfogo di Avatar di ciabattarociabattaro | Categoria: Altro

Ero ad un incontro per ascoltare dei tipi importanti che parlavano di insegnamento, di medicina, di misurabilità dei risultati e altre cose strane, quando mi è sorto un dubbio. 

Andiamo a scuola per gran parte della nostra giovinezza per imparare tutto ciò che cè da sapere e tutto ciò che l'uomo ha  fattoc concepito, pensato, scoperto durante la sua storia spaziando in tante disicipline tecniche, umanistiche, artistiche, scientifiche e chi piu ne ha più ne metta.

Ho avuto pure modo di assistere a dei ridicoli e disperati tentativi da parte di insegnanti imbranati e impreparati, di educare i giovani al sesso, alle elementari e alle medie, con risultati obrobriosi o inesistenti. Punto uno, l'italia non è ancora pronta ad affrontare questo tema liberamente e spensieratamente a mio parere e da ciò che ho avuto modo di vedere.

Punto due, e che piu mi interessa, perchè in 14 anni di scuola e 3 di materna non ho mai sentito parlare nessun professore in nessuna occasione di amore, di relazioni tra uomo e donna, tra ragazzi e ragazze adolescenti, di matrimonio, di fedeltà, di solitudine e di vita, perchè queste cose vengono date per scontate? E poi, scontato che si sappiano o scontato che NON si sappiano? Perchè nessuno ci insegna che non mi bisogna essere intimoriti dal sesso opposto ma attratti e incuriositi? Perche non si parla delle differenze tra maschio e femmina? Perchè non si insegna come si trattano un uomo e una donna? Perche non si discute dei ruoli che hanno nella relazione due coniugi? Perche un giovane si ritrova a tuffarsi nel vuoto, alla cieca, nel mondo delle relazioni, del sesso e dell'amore? Non mi sembra che il mondo di coppia sia uno splendore al giorno d'oggi, divorzi, coppie separate, figli innocenti che ne soffrono, amori sbagliati e affrettai, sesso occasionale ecc..

Si potrebbero evitare molte cose brutte, eppure quando si parlavdi scuola viene tutto nascosto nel cassetto, come se non esistesse questa parte di umanità, è forse cattiva cosa parlarne? Boh, non capisco. Capisco che l'amore va vissuto in completa libertà e bla bla bla..ma davvero? Non sarebbe meglio preparare i giovani adolescenti a questa fetta di vita che è anche una bella grossa fetta a parer mio. 

Punto tre, la chiesa a riguardo, fa un pessimo lavoro, non è l'insegnamento dell'amore cattolico quello a cui mi riferisco.

Pareri? Sto parlando di cose astruse?

Lun

03

Nov

2014

Ai miei professori:

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

“Sì, io sono maturata in questi cinque anni. Ma non solo; ho compiuto un percorso ancora più lungo della semplice maturazione. Sono arrivata come una ragazzina, quasi una bambina che non sapeva neanche dove si trovava. Ho maturato le mie idee, le mie convinzioni con difficoltà. Ho imparato a riconoscerle, a rispettarle, ad esserne fiera. Le ostentavo, le tenevo ben alte sopra la testa. E voi me le avete buttate giù. Me le avete scaraventate a terra e le avete stracciate, calpestate con la forza della cruda realtà. E così ho capito che le mie idee e le mie convinzioni non erano importanti, e dovevo tenerle per me. Ho capito come le persone a cui doveva importare e che dovevano aiutarmi a maturarle, lo facevano solo perché poi avrebbero potuto distruggerle. E questo fa parte della crescita. L’avrei imparato più avanti, voi mi avete risparmiato anni di illusioni, probabilmente. E dico probabilmente perché non posso saperlo. Non mi avete insegnato a nuotare, mi avete buttato in acqua e a nuotare ho dovuto imparare da sola per non annegare. Mi avete insegnato che nella vita nessuno ti accompagna, devi farcela da solo anche quando ancora non puoi farcela. Ma non riesco a ringraziarvi. Sono diventata tutto ciò che non volevo essere. Ho delle idee, ma le tengo per me. E per tanto così è come non averle. 
Molti ragazzi non passano neanche per la fase in cui sviluppano le proprie idee. Prendono direttamente le vostre, e di loro sì che siete fieri. Io ho percorso una strada diversa, ma sono arrivata allo stesso punto degli altri. L’ho solo allungata un po’. Ho preso la strada più lunga e anche più insidiosa, ma alla fine sono diventata quello che volevate. Avete svolto il vostro compito anche con me. Complimenti.”