Tag: attacchi

Mar

15

Ott

2019

Cibo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non riesco a smettere di mangiare. Parto bene la mattina facendo una colazione giusta, poi un piccolo spuntino a metà mattina ma dopo pranzo divento un mostro...apro lo sportello e mi attacco a tutto ciò che c è di commestibile, a volte mischio anche i dolci e il salato, prendo crackers, le merendine dei bambini, Nutella, biscotti, insomma non la smetto finché non mi comincio a vergognare da sola. Non so cosa mi prende, vorrei perdere peso ma mi è veramente difficile superare le ore pomeridiane !mio marito non sa di questi attacchi,mi vergogno troppo al solo pensiero che potesse scoprire quanto sono in grado di fare schifo! 

Lun

16

Gen

2017

Il sorpasso.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Qualcuno di voi ha mai visto il film il Sorpasso di Dino Risi?!                                                                                       Beh, io l'ho visto qualche sera fa per la prima volta e mi ha lasciato un messaggio un po amaro.                                         Mi ha portato a considerare che se nella vita nasci in un certo modo, tendente a certe inclinazioni e poi durante il corso della tua esistenza, per un motivo o per un altro, provi a cambiare, inevitabilmente soccombi a te stesso.                                           Sicuramente non tutti la penseranno allo stesso modo, ma è giusto cosi, questa rimane la mia personalissima visione.

Ma comunque il punto è un altro, a seguito della visione del film ho iniziato a interrogarmi su tutta una serie di cose sulla mia vita. Mi sono vista un po' come Roberto, una persona pacata, silenziosa, pensierosa, forse blanda a tratti,                               mentre invece tutto quello che vorrei essere è proprio un altro tipo di persona.                                                                 E sono anche sicura del fatto che è insita in me una tendenza ad essere molto più menefreghista e senza pensieri, ma per un motivo o per un altro non riesco ad essere cosi. Ritengo anche che forse io non lo sono per una questione di sicurezza personale, per difesa forse. Non riesco a vivere al momento, ma tendo a programmare, mentre invece vorrei fare tantissime altre cose e questa cosa la noto anche quando capita la sera che mi trovo a bere qualcosa in giro, anche solo una birretta, che mi rilassa, e mi disinibisce, bene, in quei momenti mi sento di poter fare di tutto, di poter spaccare il mondo. Parlo molto di più con la gente senza tanti prolemi e divento scherzosa e simpatica, mentre tendenzialemente, ammesso che non sia uno di quei giorni Si, allora risulto essere taciturna e me ne sto sulle mie.

Sono perfettamente consapevole che una personalità troppo caotica e quasi senza programmi o proggetti nella vita, non sia giusta al 100%, per vivere bene è anche necessario avere moderazioni. Però io non pretenderei chissà che, mi basterebbe un briciolo di quel che sono. Per es. qualche sera fa, uscendo con gli amici, dopo aver bevuto un po, qualcuno inizia a dire "andiamo a Roma, andiamo a Roma" ed io se avessi avuto le possibilità sarei andata, senza troppo pensare a cosa poi sarebbe accaduto, nonostante ci siano ben 500 km di distanza dal punto in cui vivo. Invece ragionando a mente più lucida avrei adesso detto di No, perche ci sono tutta una serie di cose da tenere in conto e pensate che io sono una ragazza, studentessa furi sede, senza figli o mariti a cui dare seguito, quindi tendenzialemente non è che avrei grandi cose alle quali prestare attenzione. 

Qualche volta mi è successo di aver dovuto fare i conti con gii attacchi di panico, e allora adesso mi sono chiesta, ma per quale motivo è capitato arrivassero? Perchè non faccio quello che voglio o perchè mi devo difendere e di conseguenza non accetto di cambiare delle volte?                                                                                                                                         Il fatto è che non ho saputo dare risposta a tutte queste domande. E ritorando alla questione Roma, mi sono detta (a mente fresca però) e se poi mi fosse venuto un attacco, e se poi questo e se poi l'altro e quell'altro ancora ed ho avuto paura. Ecco perché non vorrei programmare la mia vita, perchè il risultato poi è uno: non vivere, non fare esperienze. E senza esperienze ed impressioni, l'uomo non cresce e non è niente.  

Le varie giustificazioni che mi portano a non fare tante e tante di quelle cose nella mia vita, chi le vuole realmente? Non è che forse sono semplicemente troppo fifona per farle e non voglio ammmetterlo?

Eppure come si dice: si vive una volta sola. E adesso che non ho grandi impegni realitivi alla mia realtà sociale, perchè non accettare e fare il cazzo che mi pare? Perchè devo sempre stare nella mia zona di comfort. Come fare a liberarmi dalle mie angosce? 

-Vivere richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare- Lentamente muore. 

Gio

22

Set

2016

Aiuto...

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Sto con il mio ragazzo da 3 anni e lo amo tantissimo,  purtroppo questo è un periodo molto stressante per me, perché sto cominciando l'università (in una facoltà che purtroppo i miei contestano da mattina a sera considerandomi una povera stupida e irresponsabile). Tutto ciò da solo mi procura molto, MOLTI stress, al punto tale che da settimane soffro di attacchi di panico e non mangio. Come se ciò non bastasse vado a fare il test d'ammissione all'università  (che mi è costato ore di studio intense e crisi di panico per la sensazione di "non farcela") e scopro che la ex che per ben 3 anni ha cercato in ogni modo di farci lasciare, di farci litigare, etc... frequenterà la mia stessa facoltà. Già dal primo giorno dimostriamo di non poterci vedere. Io non riesco a vivere bene il fatto che dovrò avere contatti non solo con la ex del mio ragazzo (se fosse solo per questo cercherei di abbozzare) ma con la persona che per ben tre anni di relazione ha contribuito a rendermi insicura, arrabbiata,spaventata, a dividermi dalla persona che amo, senza preoccuparsi di ferire qualcuno! Con questo non voglio dire che lei nn può fare la mia stessa facoltà o cose simile (sarebbe assurdo) tuttavia vorrei almeno piter dire "diamine, ora mi toccherà andare a scuola con lei, lavorare in gruppo con lei, avere il suo numero di cellulare, sopportarlo. ." Senza che il mio ragazzo, che sa bene cosa ho passato per colpa sua, dica cose tipo "Non puoi fare sempre così" o se ne freghi altamente continuando a fare le sue cose come se lui non avesse mai visto i suoi comportamenti nei nostri confronti. 

Non dico che voglio cambiare facoltà, litigare con lei o altro. Vorrei solo potermi sfogare liberamente con la persona che amo, potergli dire che quella mi fa pensare e ripensare a quanto si creda (e forse è ) superiore a me, a quanto lei potrebbe facilmente occupare il mio posto, al fatto che i miei genitori sono insistenti e non mi capiscOno,  he pensano di me che sono una povera stupida.... É invece no, quando ci voglio provare lui è impgenaro a giocare o a fare altro e quando gli parlo dice che non posso sempre prendermela, che devo lasciar stare e mi blocco senza riuscire a dirgli tutto. La mia ansia in questo momento è troppa, ho avuto un attacco di panico anche ieri mentre ero sola, ma non voglio dirglielo perché poi vorrebbe sapere il perché e si arrabbierebbe. Non riesco a stare bene ed affrontare la situazione... 

Gio

22

Set

2016

Aiuto...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sto con il mio ragazzo da 3 anni e lo amo tantissimo,  purtroppo questo è un periodo molto stressante per me, perché sto cominciando l'università (in una facoltà che purtroppo i miei contestano da mattina a sera considerandomi una povera stupida e irresponsabile). Tutto ciò da solo mi procura molto, MOLTI stress, al punto tale che da settimane soffro di attacchi di panico e non mangio. Come se ciò non bastasse vado a fare il test d'ammissione all'università  (che mi è costato ore di studio intense e crisi di panico per la sensazione di "non farcela") e scopro che la ex che per ben 3 anni ha cercato in ogni modo di farci lasciare, di farci litigare, etc... frequenterà la mia stessa facoltà. Già dal primo giorno dimostriamo di non poterci vedere. Io non riesco a vivere bene il fatto che dovrò avere contatti non solo con la ex del mio ragazzo (se fosse solo per questo cercherei di abbozzare) ma con la persona che per ben tre anni di relazione ha contribuito a rendermi insicura, arrabbiata,spaventata, a dividermi dalla persona che amo, senza preoccuparsi di ferire qualcuno! Con questo non voglio dire che lei nn può fare la mia stessa facoltà o cose simile (sarebbe assurdo) tuttavia vorrei almeno piter dire "diamine, ora mi toccherà andare a scuola con lei, lavorare in gruppo con lei, avere il suo numero di cellulare, sopportarlo. ." Senza che il mio ragazzo, che sa bene cosa ho passato per colpa sua, dica cose tipo "Non puoi fare sempre così" o se ne freghi altamente continuando a fare le sue cose come se lui non avesse mai visto i suoi comportamenti nei nostri confronti. 

Non dico che voglio cambiare facoltà, litigare con lei o altro. Vorrei solo potermi sfogare liberamente con la persona che amo, potergli dire che quella mi fa pensare e ripensare a quanto si creda (e forse è ) superiore a me, a quanto lei potrebbe facilmente occupare il mio posto, al fatto che i miei genitori sono insistenti e non mi capiscOno,  he pensano di me che sono una povera stupida.... É invece no, quando ci voglio provare lui è impgenaro a giocare o a fare altro e quando gli parlo dice che non posso sempre prendermela, che devo lasciar stare e mi blocco senza riuscire a dirgli tutto. La mia ansia in questo momento è troppa, ho avuto un attacco di panico anche ieri mentre ero sola, ma non voglio dirglielo perché poi vorrebbe sapere il perché e si arrabbierebbe. Non riesco a stare bene ed affrontare la situazione...