Accidia

Sfoghi: (Pag. 48)

Lun

03

Mar

2014

e per vostra curiosità

Sfogo di Avatar di wagner2wagner2 | Categoria: Accidia

e per vostra curiosità io sono seguito ci vado dallo psicologo e prendo pure i farmaci contenti ???? o volete sapere anche la dose???

Sab

22

Feb

2014

uno sfogo

Sfogo di Avatar di carmelcarmel | Categoria: Accidia

E' la prima volta che capito in questo sito, quindi mi fa un pò strano "sfogarsi" così ma spero sia liberatorio. La mia vita è sempre stata in biblico tra momenti calmi e momenti molto negativi e adesso mi ritrovo in uno stadio molto triste..non riesco a concentrarmi nelle cose che devo fare, mi sento apatica e indifferente a tutto e soprattutto non trovo più il senso nelle cose che finora ho fatto (studi, lavoro, amicizie). mi sento molto sola e con le mie poche (ma buone) amiche non riesco a parlare liberamente di ciò che mi tormenta anche se loro notano tutti i miei sbalzi d'umore. mi sento vuota, una fallita e molto molto inconcludente. mi lamento di tutto per esempio del mio aspetto esteriore o del mio peso ma nonostante mi sia iscritta in palestra ci vado poche volte perchè molto spesso (e specialmente nei weekend, o nei momenti di festa dove non ho nulla da fare) mi faccio assilire dalla voglia di non far nulla o mi lascio abbattere dal magnetismo che mi tiene incollata al letto o alla sedia e non trovo la forza di alzarmi anche per solo fare la spesa. e così metto su della musica triste o un film deprimente, e piango, e mangio dolci e continuo a piangere finchè la mia testa esplode per un gran mal di testa. ma il pianto non è liberatorio, non fa altro che farmi sentire sempre più debole e sfinita. e adesso mi sento proprio così...

Tags: tristezza

Mer

19

Feb

2014

Amica di mmmmm

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Mi chiami quando stai male,io ci sono.

Mi chiedi di stare con te quando sei giù,io ci sono.

Mi chiedi di esserci dopo due anni in cui non ci parliamo per colpa di quell'altra sciocca della tua amica,io ci sono.

Ti fai gli affari tuoi mentre siamo insieme,fa niente.

Ti fai gli affari tuoi mentre siamo al telefono,fa niente.

Ti fai gli affari tuoi mentre ti chiedo qualcosa per me,fa niente ma da adesso io per te non ci sono più come prima e non provare a dirmi che faccio la vittima perchè sei una grandissima maleducata oggi come ieri e dovresti imparare a rispettare le persone invece che chiedere rispetto e aiuto quando tu non ne dai....STRONZA. 

Mar

18

Feb

2014

..ma non è questo il giorno.

Sfogo di Avatar di ignavusignavus | Categoria: Accidia

Verrà un tempo in cui riuscirò a vivere una giornata intensamente, senza preoccupazioni, andando avanti, dritto per la mia strada senza fermarmi, senza distrazioni, raggiungendo i miei obbiettivi..."ma non è questo il giorno". Anche oggi sono rimasto tutto il giorno a casa, ho mangiato, oziato davanti al pc, pensando a tutto e a niente, mi sonomasturbato e poi dormito fino alle 18 con ancora qualche piccola speranza di riuscire a combinare qualcosa...ma niente. Sono le 21.48 e sono qua a sfogarmi. Sfogarmi contro un male che mi sono procurato da solo. Me ne pento? NO. Perchè in realtà io non cercando delle scuse per non fare ciò che vorrei fare, bensì sono alla ricerca di scuse per farlo... si perchè non so perchè dovrei farlo: studiare, fare attività, uscire o qualsiasi altra cosa debba fare o abbia in mente di fare. Sarà che è uno dei miei periodi di crisi (che per inciso sono più di quelli di "felicità"). Per una settimana di felicità ho uno o due mesi di noia esistenziale, se così la vogliamo chiamare così, ma non voglio divagare. Sono IO la causa dei miei problemi, lo so, so come curarla ma non lo faccio. Dovrei prendermi di peso e fare ciò che voglio fare, ma so che poco dopo sarei punto a capo, perchè per poter fare qualcosa secondo me servono due cose: MOTIVAZIONE E FORZA DI VOLONTA'. La prima è quella meno importante. Se non hai motivazione, come durante un giorno no, tu comunque devi e puoi raggiungere il tuo obbiettivo, perchè è quello che ti sei proposto di fare, ti sei promesso che l'avresti fatto e se non lo fai il tuo io ne risente, la tua autostima ne risente. In quei giorni no ecco che subentra la forza di volontà, più importante, quella che non deve mancare mai e che ti permette di resistere anche nelle avversità e che ti fa sudare e ti fa penare ma che allo stesso tempo ti fa VINCERE. Io devo prendermi di peso e sebbene non abbia delle motivazioni per farlo, DEVO FARLO, perchè è giusto così perchè è come un fottuto investimento: sacrifico adesso per avere soddisfazioni dopo. Spero che quel giorno arrivi...spero...e finchè spero non arriverà mai. Devo agire, adesso. Sono in riabilitazione, riabilito la mia anima a vivere. Troppo a lungo sono stato fermo e mi sono lasciato trasportare dagli eventi. La mia testa anche in questo preciso, fottutissimo momento, ve lo giuro, mi continua a dire: "tanto non ce la farai" e mi elenca milioni di cause. ME NE FOTTO, DEVO FARLO altrimenti mi distruggerà, lo sento. A volte credo di avere una doppia personalità, qualcuno che da dentro mi guida erroneamente. Non lo devo seguire. Alcuni dicono che vale la pena vivere la vita, beh sinceramente io non lo so, o non me lo ricordo Nonostante abbia solo 20 anni, non credo di aver mai assaporato cosa vuol dire essere veramenete felici e liberi perciò mi baso più che altro su ciò che mi viene detto. Allo stesso tempo dopo aver detto questa frase mi odio perchè vivo bene, sono stato FORTUNATISSIMO, ho tutto, non soffro veramente. Potevo nascere chissadove o avere menomazioni o una famiglia problematica e invece nulla di tutto ciò SONO SOLO INGRATO VERSO LA VITA. Ed è anche per questo che voglio combattere perchè saresti ingrato verso tutti quelli che ne farebbero un uso certamente migliore. Ho messo la seconda persona singolare senza accorgermene perchè, io scrivo, ma in realtà sto parlando con me stesso. C'è un acceso scontro interiore dentro di me.

Sab

25

Gen

2014

Sotterro l'ascia di guerra

Sfogo di Avatar di luna83luna83 | Categoria: Accidia

Da stasera ho deciso di chiudere definitivamente il capitolo aperto due giorni fa. Mi sono incazzata per le varie accuse e anche stasera ho detto la mia a riguardo. Sarò sembrata cattiva e antipatica a tutti ma detesto certe cose dette gratuitamente! Ognuno avrà i suoi problemi, lo stress quotidiano e la vita che va anche da schifo e questo può influire molto su ciò che si scrive! Sono stata poco diplomatica e molto istintiva . Non chiedo scusa a chi mi ha etichettata ma soltanto annunciare che per il mio quieto vivere e per non disturbare la relativa pace del sito di non inserire più commenti da "cattiva come una bestia" rivolti a quella determinata persona!! Notte ragazzi!!!

Ven

24

Gen

2014

Un tricolore al vento.

Sfogo di Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy | Categoria: Accidia

Casa mia è in alto e domina la campagna qui intorno...

Più in la,verso il paese,c'è un parco con un bel monumento agli Alpini su cui svetta un tricolore che sventola pieno di orgoglio in questa giornata limpida ma ventosa.

Lo vedo dalla finestra e mi domando "perché sventola così a testa alta,cosa è rimasto di quel popolo che si è contraddistinto nei secoli per cultura,imprese,manifattura,ideali?Siamo davvero NOI ACCIDIOSI PER ECCELLENZA la sua discendenza?"

È così che è successo il declino di tutte le altre civiltà?Che cosa si può fare per non lasciare andare tutto alle ortiche?Anni e anni,secoli di impegno e sacrifici.... 

Tags: tricolore

Dom

19

Gen

2014

Me lo porto dietro da un po'...

Sfogo di Avatar di Souv3nirSouv3nir | Categoria: Accidia

Penultimo anno di università; conosco una ragazza fantastica, laureanda anche lei. Scambiamo i contatti fb, poi anche i numeri. Ci sentiamo a cadenza giornaliera, entrambi speranzosi che tra noi ci potesse essere qualcosa di sempre più serio e bello. Dopo circa un mese di contatti serrati, decidiamo di rivederci. Appuntamento d'estate, caldo assurdo. Un caffè, chiacchiere disparate, la riaccompagno. Dopo un silenzio di un giorno da parte sua, la contatto con l'intenzione di chiederle, in modo implicito, quali fossero le sue impressioni in merito a noi, alla nostra ipotetica frequentazione ed al nostro incontro. Mi dice senza mezzi termini di essersi trovata bene ma che la chimica che pensava di sentire non c'era stata, non si era sentita attratta. Al che io, in quel momento molto incline a fare cavolate, l'avevo presa malissimo, per vari motivi: innanzitutto perchè avevo avuto sempre un ottimo riscontro con le donne e la mia mente (non lucida in quel momento) non accettava quel "verdetto", e poi perchè si, ero pesantemente infatuato. Avevo costruito un castello che mi era crollato davanti agli occhi. Mai prima di quel momento una ragazza mi aveva dato quelle sensazioni; ne avevo avute tante, avevo "navigato" per i miei 24 anni di quel momento ma...niente, nessuna mi aveva trasmesso le stesse sensazioni. La sua era una vita monastica, intermanete dedita agli studi ed al successo universitario. Bellissima ma anche meritevole, spesso studiava anche 14 ore al giorno. Dopo varie ulteriori conversazioni su fb, lei (a distanza di mesi) mi invita ad uscire di nuovo; ci vediamo scherziamo, diciamo di doverci rivedere. Io nel mentre però mi oriento verso altri lidi, conosco la donna con cui sarei stato 8 mesi, e che poi avrei lasciato per motivi caratteriali. Su fb lei scopre di avere dei libri utili alla mia tesi, non so se per pretesto o per reale spirito di collaborazione ma mi invita nuovamente ad uscire. Io temporeggio; lei dopo un mese si cancella da fb, io mi fidanzo. Ci perdiamo di vista, e perdo anche il suo numero. Il mio telefono finisce sotto le ruote di una macchina. Tutto questo accadeva a febbraio '12. A ottobre '13, dopo circa un anno e mezzo, trovo un messaggio su whatsapp da un numero sconosciuto. Osservo bene la foto profilo, e senza difficoltà capisco si trattasse di lei. Si era laureata, si era fidanzata e si era anche lasciata, da circa 2 mesi. Io anche le racconto le mie avventure. Messaggiamo con buona costanza per circa 2 settimane sino a che lei non mi fa mistero di volermi rivedere. Lei mi chiede anche dove fossi finito dopo la laurea, e se mi fossi trasferito nella città vicina alla nostra università così come le raccontavo ai tempi degli studi. No, io ora lavoro 400 km più lontano però, non so perchè, forse per non "smontare il suo interesse", forse per prendere tempo, le mento, le dico di essere finito lì dove volevo andare, a 1 ora di macchina da lei. Lei entusiasta, spingeva tantissimo per rivederci. E qui ho iniziato a barcollare. Perchè? Non mi sono spaventato per la distanza ma iniziavo a pensare che "sacrificarmi" in quel modo per andare a vedere una persona con cui non era andata bene due anni prima forse non era il caso. Pensavo al perchè si fosse rifatta viva dopo un anno e mezzo, se davvero per curiosità ed interesse verso la mia persona, o forse solo per noia. Pensavo al fatto che della sua amicizia eventuale non me ne sarei fatto nulla, non andavo a farmi 400 km per ritrovare un'amica. Nella mia mente avrei solo voluto farla mia. Eppure titubavo, anche se il fattore bugia sulla distanza non mi aveva mai bloccato, non era un peso per me. Così come non lo erano i soldi. Complici distrazioni femminili in quel momento (frequentavo una ragazza che ho allontanato dopo aver scoperto che non mi piaceva), complici i miei dubbi e complici anche impegni di lavoro, prendo tempo. Posticipo per ben 3 volte gli inviti. E nel frattempo io non la cercavo mai, era lei che mi cercava sempre per prima. Non so come dirvelo ma ero in "freeze", mai sperimentata una cosa simile in vita mia. Vinto dai dubbi, da quel freeze che in realtà potrebbe essere anche della sana mortale accidia, non l'ho mai ricontattata. E lei non si è fatta più viva, forse sentendosi presa in giro. Eppure io le voglio bene, mi piace. Non l'ho mai dimenticata davvero ed ancora oggi, nonostante le tante frequentazioni, non ho più trovato una come lei. Da novembre non ci sentiamo. In gennaio ho contattato un mio vecchio amico dell'uni. Abbiamo programmato di ritornare nella città in cui studiavamo per farci un fine settimana tra 2-3 settimane. La città dove abita lei. Non so perchè l'ho fatto, forse incosciamente è una spinta che mi sto dando per convincermi di ricercarla, non lo so.... Sta di fatto che ho quasi definito tutto per il fine settimana col mio amico ma io non l'ho ancora cercata. Un mio amico intimo, due settimane fa, mi ha detto "non puoi restare a vita col dubbio. Se ti piace così tanto corri da lei"...Ma c'è ancora qualcosa che mi blocca. Che fare? Non lo so, se vi va pronunciatevi...e scusatemi per la lunghezza ma quest'acqua giaceva nel vaso da 2 anni.

Mar

14

Gen

2014

Non mi capisco più. Non ho voglia di studiare, ne di far nulla. Sono depressa

Sfogo di Avatar di PaperinaPinkPaperinaPink | Categoria: Accidia

Salve a tutti... vi scrivo perchè cerco un certo tipo di supporto, ho finito il Liceo pesantemente, e dunque mi iscrissi all'università che lasciai perchè non mi piaceva...mentre studiavo stavo male, non capivo nulla insomma mi prendevo di ansia... sin dall'anno scorso ho sviluppato questa sorta di ansia, che in estate si tramutò in un attacco di panico. non riesco a capire il reale motivo di questa mia situazione, non saprei, anni fa ero convinta di voler fare l'università, sono sempre stata una studentessa che si impegna, pur non avendo chissà quali risultati.

Ho bisogno di aiuto, cosi non posso più vivere, perchè non riesco a risolvere i miei problemi....qualcuno che mi aiuterebbe a capirmi? 

Lun

06

Gen

2014

30 anni di vergogna

Sfogo di Avatar di nullonullo | Categoria: Accidia

mi ritrovo a questa età a ripartire da zero, una vita sempre a stare male, ma oltre a non divertirti e ad angosciarti, perdi anche terreno perchè non costruisci niente mentre gli altri vanno avanti.

Un male che gli antichi identificavano come accidia

Ho sempre odiato gli altri, perchè avendo problemi relazionali e comunque siccome la vita mi ha sempre fatto schifo, preferivo starmene in disparte, anche perchè fin da subito gli altri erano più maturi e più avanti di me ad ogni età.

Non sono mai riuscito a divertirmi, a stare bene, in adolescenza poi spesso dovevo uscire da solo il sabato pomeriggio in bici per tirare fino alle 7... anche d'inverno. Compagni di liceo non il massimo, cmq quasi tutte donne e qualche secchione psicotico.

 Troppa paura, sempre e grande nervosismo, alla base non stavo bene neanche in casa, nonostante famiglia eccezionale, non ho mai fatto click, sempre voglia di far niente, ho iniziato a dormire anche di pomeriggio per non pensare.

Poi università, stanza a Milano, sempre solo, devastante, calo psico-fisico e motivazionale, compagni di corso intenti solo a studiare ingegneria, gravissime difficoltà di concentrazione, non riesco più neanche a studiare , arranco poi devo mollare dopo 5 anni, torno a casa cazzeggio, inizio ad aprirmi di più agli altri anche perchè non sono così selettivi e aggressivi verso gli sfigati come erano in adolescenza e due parole le fanno sempre, però è tardi sono rimbambito, ritardato, inizio a vedere  le prime passioni, qualcosa inizia vagamente a piacermi però l'approccio è timido e allora arrivano altre delusioni.

Inizio a lavorare da mio zio, nonostane zero laurea, di questi tempi, regalo, però non sto bene comunque, non mi sento soddisfatto, cerco di dormire per non pensare, dormo sabato e domenica per mantenermi in uno stato di rincoglionimento, non posso accettare la realtà, arriva la fidanzata pescata tra le colleghe, fin troppo facile, si sentiva sola, bellissima,da sogno, ma mi vengono i pensieri sul passato mentre sono con lei, non sono brillante, dopo un po' si sente meglio e preferisce non vedermi più ,la storia con lei però mi ha dato energia,mi sono sverginato,  il cervello inizia a riattivarsi, inizio a cercare di capire chi sono, inizio a ragionare piano piano, inizio a capire che in adolescenza gli altri erano su un altro pianeta, per forza io non avevo mai niente da dire o raccontare, sono stato fregato, per forza mi sentivo un alieno, sono praticamente ancora un infante.

Ho ancora dei problemi fisici iniziati a 18 anni, ero già devastato fisicamente, le spalle chiuse, gobbo come un vecchio troppe delusioni, solo sempre stanco con dolori posturali, poi esci guardi gli altri nei locali che riescono a risolvere i problemi, più hanno , più hanno ancora , sopratutto hanno una coscienza, io sono diventato anche un cattivo ragazzo , mal vissuto, devastante , sei costretto a stare tra gli sfigati, diventi anche una brutta persona, sempre con l'acqua alla gola, non vorresti essere così.

Sono vergognoso, tutti i problemi me li sono creati,  a lavoro sempre musone, ma ora mi fa schifo , ma non ho coraggio a chiedere un altro lavoro come dipendente, non me lo merito, mi dispiacerebbe per altre persone vere, ma cmq non mi prenderebbero, troppo depresso, direi che ora ho capito un po' tutto ma è tardissimo e poi la vita andava vissuta , devi fartela piacere e se non ti piace risolviti i tuoi problemi, c'è sempre una soluzione, basta usare la testa o chiedete aiuto ai genitori, non si può vivere facendo finta che i genitori non esistano, io mi sono sempre vergognato.

Lun

30

Dic

2013

Sono una persona ingenua. Vi chiedo un giudizio onesto.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Non trufferei mai il prossimo, non ruberei un euro e quando facevo la commessa in un negozio di abbigliamento ci rimanevo malissimo constatando la malafede dei clienti che controllavano anche i centesimi. Non caspisco perché sono così debole e me ne importa molto di piacere alla gente. Faccio di tutto per essere giudicata una persona "a modo". 

Questo mio carattere remissivo mi ha rovinato la vita: non oso fare nulla perché c'è gente più in gamba di me che si merita di lavorare però tanti che hanno un lavoro sono degli sfaticati. Da una parte invidio il loro non far nulla ma dall'altra li detesto profondamente e spero tanto (chi vive di speranze muore disperato) che siano TUTTI derubati da ladri (o da Robin Hood, così finalmente ci sarà una giusta ridistribuzione della ricchezza).

Come faccio a cambiare? Posso cambiare? E' possibile cambiare?

Vorrei anche un parere onesto ed esaustivo di Rosarossa (perché mi sembra sia una che non ha mai rinunciato a niente.Siamo molto diverse e anche se non rinuncerei volentieri al mio lato altruista vorrei tanto essere imparziale come lei)

 


Ma la tua coscienza invece ti fa venire quel certo formicolio che la notte ti tiene sveglio.

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